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Antonio Vitale Gabriele Abriani Francesco FallVictor Joseph VillataAntonio Paredes

Situazione sociale e politica in Iran

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Nel 1983, nel codice penale è stato introdotto l'hijab obbligatorio in pubblico, affermando che le donne che si presentano in pubblico senza l'hijab religioso saranno condannate fino a 74 frustate.

Mahsa Amini è nata il 21 settembre 1999, a Saqqez, nell’Iran nordoccidentale, Il 13 settembre, mentre si recava con i genitori a Teheran, Mahsa è stata fermata dalle “Guidance Patrol“, perché non indossava l’hijab, uno dei veli islamici, in maniera conforme ai dettami della legge coranica, la Shari’a, lasciando intravedere una ciocca di capelli.Dei presenti al momento dell’accaduto, dopo il fermo la ragazza avrebbe ricevuto una serie di percosse per le quali è stata trasportata in ospedale, dove sarebbe arrivata in stato di morte cerebrale. Il decesso è avvenuto il 16 settembre, quando la ragazza si trovava nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale di Kasr di Kasra, dopo due giorni di coma all’ospedale.

Caso Mahsa Amini

La società iraniana è tradizionalmente conservatrice, con forti legami familiari e religiosi. La maggioranza della popolazione è di religione musulmana sciita e l'Islam gioca un ruolo importante nella vita quotidiana. Tuttavia, negli ultimi anni, l'Iran ha assistito a una crescente liberalizzazione sociale, in particolare tra i giovani e le donne, che hanno espresso il loro desiderio di maggiori libertà individuali e diritti umani. Il governo iraniano ha limitato la libertà di espressione, il che ha portato a una crescente opposizione politica e sociale, inclusi i movimenti per i diritti delle donne. Inoltre, l'Iran è stato al centro di molte controversie internazionali per le sue politiche sui diritti umani e la libertà di stampa. In sintesi, la situazione sociale e politica in Iran è complessa e in continua evoluzione. L'Iran è attualmente coinvolto in molte tensioni geopolitiche internazionali e la società iraniana sta lottando per ottenere maggiori diritti individuali e maggiori libertà, nonostante le limitazioni imposte dal governo.

tuttavia, molte donne iraniane lottano per i loro diritti e fanno progressi significativi in campo lavorativo e politico. Le donne costituiscono circa il 50% della popolazione universitaria e occupano posizioni importanti in vari settori, come la medicina, la giurisprudenza, l'ingegneria e la politica. Ci sono anche alcune organizzazioni femministe attive nel paese che promuovono i diritti delle donne e l'uguaglianza di genere.La situazione delle donne in Iran è complessa e varia a seconda della regione, dell'etnia, della classe sociale e del livello di istruzione. Sebbene ci siano ancora molte sfide da affrontare, le donne iraniane hanno fatto progressi significativi e continuano a lottare per i loro diritti e per un futuro più giusto e equo.

La situazione delle donne in Iran è complessa e variegata, poiché il paese ha subito notevoli cambiamenti politici e sociali. In Iran, la costituzione riconosce la parità tra uomini e donne, ma l'interpretazione delle leggi spesso favorisce gli uomini. Ad esempio, le donne devono ottenere il permesso dei loro mariti o di un tutore maschio per viaggiare, studiare o lavorare all'estero, e il loro testimonio in tribunale ha meno valore di quello degli uomini. Inoltre, alcune attività sono considerate illegali per le donne. La legge sulla famiglia iraniana, introdotta nel 1967, regola il matrimonio, il divorzio e la custodia dei figli, e spesso favorisce gli uomini. Inoltre, la legge non prevede alcuna forma di protezione dalle violenze domestiche.

Rivolte in Iran