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Io Resto - Madre Laura Meozzi

Natalia Kamińska

Created on February 19, 2023

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Transcript

La Cronaca

June 8, 1944

#0150

Sicilia Italia

An exclusive early release paper

Le notizie dalla guerra tra il bene e il male. Sempre attuale.

scegliere di restare?

Perché

Da dove vieni, dove vai, a chi appartieni?

Diverse suore furono deportate in Germania per i lavori forzati. Madre Laura scrive allora numerose lettere per infondere coraggio e speranza. "A te raccomando: fa' quanto puoi del bene attorno a te e sii sempre tranquilla e piena di buona speranza.

Madre Laura apparteneva a tutto questo eppure era tutta a tutti.Sa che essere figlia di Maria vuol dire imitare le sue virtù; ossia diventare per gli altri come lei. Cura in modo particolare le feste mariane.

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Quanto vale una vita?

Come vive una giovane FMA?

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3 FRATELLI

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VITA SALESIANA

DISCERNIMENTO

Emessa la prima professione religiosa, il .......... con il dono totale della vita al Signore, suor Laura Meozzi inizia a lavorare nell’Istituto Nostra Signora delle Grazie di Nizza e poi a Bordighera come educatrice e insegnante di ginnastica. Per 10 anni poi vive a Varazze, come assistente delle ragazze e in seguito direttrice della casa. Questo è il primo incarico di governo che le viene affidato e che mette le basi del servizio che le sarà chiesto di vivere. Sono gli anni in cui suor Laura comincia a mettere radici profonde che la accompagneranno per il resto della vita.

Dopo la professione perpetua, si sposta a Genova e si dedica ai ragazzi orfani e poi alle ragazze che vivevano al pensionato. Infine, l’obbedienza la porta in Sicilia, prima ad Alì Marina e poi a Catania. Suor Laura si prende cura di ciascuno, specialmente dei più deboli e malati, mettendo a frutto le sue capacità anche come infermiera negli ospedali militari. In lei tutti trovano una madre più che una superiora, piena di rispetto e di bontà, trasmettendo a tutti il suo grandissimo amore a Maria.

La caratura della sua spiritualità, già radicata negli anni della sua giovinezza, la cogliamo da queste sue parole:

"Se amo Dio amo il prossimo, e se amo il prossimo amo Dio. Se consumo la mia vita per il prossimo la consumo per il Signore. L'amore al prossimo non è l'affetto sensibile che si porta alle persone che ci sono simpatiche e congeniali. È quello invece che si indirizza alle persone in quanto immagini di Dio. È un amore che non esclude nessuno, nemmeno i difettosi e gli ingrati"

Nel 1922, poi, partecipa al Capitolo Generale VIII dove, a 49 anni, riceve un’obbedienza molto particolare…

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Perchè scegliere di restare?

Madre Laura ha scelto...

CONTRO

Madre Laura è costretta a togliere l'abito religioso che al tempo era fortemente identitario e ad indossare abiti civili

L'ambasciatore italiano Angelo Cassinis scrive una lettere per il rientro dei cittadini italiani in patria

I cittadini polacchi vengono deportati nei campi di lavoro e con loro anche alcune suore

Il governo ha sequestrato alcune case e impedito alcune delle attività portate avanti dalle FMA

Le celebrazioni liturgiche erano segrete e clandestine

PRO

I bambini orfani hanno bisogno di lei per vestiti e nutrimento

Rimanere fedele a Dio e alla sua identità di FMA

Ha una responsabilità di governo

Non può abbandonare le sorelle

Le persone confidavano in lei, sia tedeschi che polacchi

IO RESTO

Quanto vale una vita?

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Lettera 96: sai che sono stata molto in pensiero perché sono otto giorni che non ricevo un rigo da te? Ho pensato che fossi ammalata o che fosse capitata qualche disgrazia. [...] Mi rincresce di suor Nolkówna: per carità stia a letto finché non è guarita bene. Io feci la stupidaggine di non stare a letto quando fui ammalata prima di partire e ne ho avuto fino adesso. Abbi cura di tutte e di tutti. Guarda quelle povere postulanti, quella dell’Ucraina che non si ammali e non vada via.

Lettera 113: a suor Elena: “io sono proprio contenta di te, quindi sta’ tranquilla: essendo contenti i superiori è pure contenta la Madonna e lo è anche Gesù, che so che tu ami tanto. Brava, fa’ tutto quello che puoi per onorare la santa Madre celeste: offrile le tue pene e, quando ne hai - sono inevitabili nella vita - va’ ai piedi di Maria e ti sentirai consolata”

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