Alimentazione Settecento
Sara Aschelter
Created on March 29, 2022
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Transcript
Prof.ssa Sara Aschelter
Alimentazione
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Settecento
Prof.ssa Sara Aschelter
Contatti
Quiz
VIDEO alimentazione
Il buongustaio
La gola e il gusto
La distinzione
Posate e stoviglie
Indice
Prof.ssa Sara Aschelter
La distinzione a tavola e la scoperta del gusto
Prof.ssa Sara Aschelter
+ info
Uno dei più importanti cambiamenti dal punto di vista dell'alimentazione nel Settecento riguardò le regole da seguire durante i pasti. Tra le grandi novità vi fu sicuramente l'introduzione dell'uso di stoviglie e posate.Nelle epoche precedenti, anche sulle tavole signorili, il pasto era solitamente servito su tavoli improvvisati, coperti da tovaglie proprio per nasconderne la rozzezza. Non esistevano posate vere e proprie, se non coltelli, spesso portati dagli stessi convitati! Servivano, per altro, solo a tagliare alimenti, perché il cibo era portato alla bocca direttamente con le mani.
L'introduzione delle posate
Prof.ssa Sara Aschelter
La novità dell'uso delle posate a tavola potrebbe spiegarsi alla luce di un'esigenza di maggiore igiene sentite da parte delle persone?Bisogna ricordare che:- il Settecento era lontano dalla scoperta dei microbi che verrà compiuta da Pasteur solo nel secolo successivo. Proprio nel corso del Settecento l'igiene diventerà un valore più diffuso. Cosa si intendeva nel Settecento per pulizia?Distinzione o eleganza, non igiene nel senso medico.La diffusione delle posate e delle stoviglie avvenne dapprima nelle famiglie benestanti, diffondondesi sono nel corso dei due secoli successivi anche al resto della popolazione.
La pulizia come distinzione ed eleganza
Prof.ssa Sara Aschelter
Il termine pulizia fa dunque riferimento a concetti quali eleganza e distinzione.Ma cosa si intende col termine distinzione?Esso acquisice porprio nel Settecento due accezioni:- significato sociale: le buone maniere a tavola e tutte le manifestazioni esteriori di un individuo dovevano rimarcare le differenze (distinzioni, appunto) tra diverse classi sociali. In questo senso, la distinzione funge da status symbol (=beni o comportamenti che vengono ricercati non tanto per il loro valore, quanto dimostrazione di prestigio sociale);- significato storico-culturale: nuova concezione dell'individualità. Uomini e donne iniziarono ad adottare in tutti i campi della vita comportamenti tesi a difendere la propria sfera privata e intima.
Le buone maniere:pubbliche e private
Prof.ssa Sara Aschelter
+ info
Cosa si intende con nascita della gola? Secondo lo storico Jean-Louis Flandrin, si tratta della tendenza, propria soprattutto della cucina francese del Settecento, a considerare il gusto per i cibi il vero fine della cucina, slegato da considerazioni di tipo medico-dietetico, filosofico o religioso. I cuochi dei secoli passati, che pure si erano dedicati a gusti originali e raffinati, dovevano sempre giustificare le proprie scelte culinarie sulla base delle teorie medico-dietetiche dominanti. Nel XVIII secolo si diffonde l'idea che il fine della gastronomia sia il piacere del palato. Gli stessi illuministi conieranno il termine buon gusto. Secondo loro, infatti, i princìpi del bello e del brutto applicati nell'arte dovevano valere anche per il gusto.
La nascita della gola e la scoperta del gusto
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Al contrario, il suo buongusto consisteva appunto nel saper unire alla ricerca dei piaceri del palato l'intelligenza e la capacità di scegliere in libertà.
Nasce così nel Settecento la figura del buongustaio.Secondo il punto di vista degli illuministi, il buongustaio era una persona che si dedicava al buon mangiare e al buon bere. Questo lo distingueva però dal peccatore o dagli essere irrazionali incapaci di autocontrollo, ossia di porsi dei limiti.
La figura del buongustaio
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L'alimentazione tra XVII e XIX secolo secondo HUB Scuola.
Video
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la distinzione a tavola e il gusto
start
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In quale secolo si diffuse in Italia l'uso delle posate?
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
1/5
Settecento
Seicento
Cinquecento
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AVANTI!
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
1/5
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L'uso di posate per mangiare venne introdotto:
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
2/5
Per usanza religiosa
Per distinzione
Per evitare malattie
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AVANTI!
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
2/5
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Le buone maniere a tavola erano segno di distinzione, cioè...
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
3/5
Erano considerate peccato
Erano uso esclusivo del clero
Segnalavano superiorità sociale
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AVANTI!
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
3/5
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Quando si diffuse l'idea che il gusto di un cibo fosse importante di per sé e non per le sue qualità mediche?
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
4/5
Settecento
Seicento
Cinquecento
Prof.ssa Sara Aschelter
AVANTI!
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
4/5
Prof.ssa Sara Aschelter
Da chi fu esaltata nel Settecento la figura del buongustaio?
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
5/5
Dagli intellettuali illuministi
Dai nobili
Dal clero
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FINE!
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
5/5
Prof.ssa Sara Aschelter
RIPROVA!
LA DISTINZIONE A TAVOLA E IL GUSTO
Prof.ssa Sara Aschelter
Buono Studio!