Want to make creations as awesome as this one?

Transcript

Prof.ssa Sara Aschelter

Scritto per essere rappresentato da parte di attori, davanti a un pubblico di spettatori, in uno spazio dedicato alla rappresentazione, il testo drammatico non è destinato alla sola lettura, ma alla messinscena.

il testo drammatico

Prof.ssa Sara Aschelter

INDEX

NUMBERS

TEAM

Vs

Map

Text

PROCEDURE

REVIEWS

GalLERY

DIDASCALIE

PERSONAGGI

SPAZIO E TEMPO

struttura

Se nel romanzo troviamo il testo suddiviso in capitoli dall'autore, nel testo teatrale o drammatico sono gli ATTI a delimitare gli episodi della vicenda. Gli atti sono dunque i capitoli in cui viene suddiviso un testo destinato alla rappresentazione. Ogni atto, poi, è suddiviso in SCENE, esattamente come il capitolo è suddiviso in paragrafi o sequenze. Il numero degli atti (da uno a cinque) e delle scene può variare, non è fisso.

Prof.ssa Sara Aschelter

01

struttura del testo drammatico

Prof.ssa Sara Aschelter

DIDASCALIE

AZIONE

BATTUTA

PERSONAGGIO

INTESTAZIONE

Prof.ssa Sara Aschelter

Mentre nel testo narrativo c’è un narratore che racconta una storia, nel testo drammatico la storia è proposta attraverso i dialoghi fra i personaggi, che danno vita direttamente agli eventi, parlando e interagendo sotto gli occhi dello spettatore.Nel testo drammatico, quindi, la comunicazione si sviluppa sempre su due piani: • tra i personaggi che agiscono sulla scena; • tra l’autore (il drammaturgo, esterno all’opera) e il destinatario (spettatore), attraverso la voce e le azioni dei personaggi.

testo drammatico e testo narrativo

Prof.ssa Sara Aschelter

La vicenda teatrale si svolge all’interno di uno spazio circoscritto (anch’esso definito scena) entro il quale gli attori agiscono. Lo stesso spazio fisico (palcoscenico/set) può così rappresentare ambienti diversi: per esempio un esterno (una piazza, un giardino) o un interno (una stanza, una bottega).Il tempo dell’azione scenica è il presente: lo spettatore ha l’illusione di assistere in tempo reale al verificarsi di un evento. Il presente della finzione ammette, comunque, richiami a fatti e situazioni avvenuti in precedenza (flashback), oppure esterni rispetto all’azione.La durata della rapppresentazione NON coincide con la durata della vicenda rappresentata.

LO SPAZIO E IL TEMPO

Prof.ssa Sara Aschelter

Il testo drammatico si apre con l’elenco dei personaggi principali e secondari, accompagnati dall’indicazione del loro ruolo. Il numero dei personaggi può variare.I personaggi principali sono il motore della storia, i secondari hanno minore importanza e non modificano in modo sostanziale la struttura portante della vicenda, le comparse compiono solo azioni di sfondo.

DESTINATARIO

AIUTANTE

ANTAGONISTA

OPPOSITORE

OGGETTO

PROTAGONISTA

I PERSONAGGI

Prof.ssa Sara Aschelter

il personaggio individuo è dinamico

Il personaggio tipo è statico

IL PERSONAGGIO INDIVIDUO

Il personaggio tipo

DIDASCALIA E DESCRIZIONE (AZIONE)

Prof.ssa Sara Aschelter

Nell'azione e nelle didascalie che accompagnano le battute degli attori possono essere fornite al regista informazioni di varia natura, per esempio: - Ambientazione di una scena (Due ragazze, una bionda e una mora, sedute al tavolo esterno di un bar, mangiano un panino. La ragazza bionda si alza dalla sedia e inizia a parlare con la mora); - Modalità di recitazione dei personaggi • il tono di voce (bisbigliando, urlando, ecc.) • gli atteggiamenti, i gesti, le azioni (sorseggiando un po' di tè, con aria affranta) • l’entrata o l’uscita di scena (La ragazza bionda si alza e si dirige verso l'interno del bar, sparendo alla vista); - Svolgimento della rappresentazione: legami logici tra le scene ed eventuali salti temporali tra una scena e l’altra (Si sentono dall'interno del bar delle voci concitate. Qualcuno sta urlando senza si capisca cosa dice. Dopo poco, esce dal bar il proprietario e continua a urlare, mostrando di esser stato lui a gridare poco prima dall'interno del locale).

DIALOGO

MONOLOGO

BUONO STUDIO!