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Percorso sulla didattica della democrazia a scuola

Transcript

Cosa possono decidere gli studenti?

Perchè l'assemblea degli studenti?

  • SITOGRAFIA
  • ESEMPI
  • PROPOSTe DI ATTIVITà
  • STRATEGIA
  • ABSTRACT

INDICE

Abstract

La scheda si propone di offrire un approfondimento sull'assemblea degli studenti, quale strategia per promuovere la conoscenza delle istituzioni e l'esercizio della democrazia. Si vuole puntare l'attenzione sullo sviluppo del dialogo interattivo per l’individuazione di decisioni comuni, sviluppando così un fare fondamentale per l'esercizio della risoluzione collaborativa di conflitti e problematiche. Inoltre si vuole fornire un panorama delle buone pratiche già attuate dalle istituzioni scolastiche del Paese e sulle modalità per realizzare questa proposta didattica.

L'assemblea degli studenti

Strategia

È un modello di intervento educativo ecologico dove la sezione/classe partecipa per condividere e lavorare con le idee, divenendo un ambiente dedicato ai bambini che qui si sentono ascoltati. Questa strategia esprime la sua valenza formativa in quanto generativa di un atteggiamento fiducioso diffuso, sintonizzatrice dei “disegni della mente” di tutti i bambini che partecipano, sostenitrice della riflessione sui valori universali. L’insegnante deve principalmente saper porre “buone domande” e per far questo prima deve saper osservare per cogliere i problemi emergenti dalla classe. Quindi deve porre i bambini dinanzi al conflitto cognitivo e comprendere il modo in cui gli alunni si pongono di fronte ad esso. L'obiettivo è promuovere l’attitudine al pensiero critico, al rispetto per l'altro e all'ascolto attivo, per sviluppare la cittadinanza attiva esercitando i principi e gli strumenti della democrazia.

L'assemblea degli bambini

La finalità ultima è creare cittadini responsabili e attivi, capaci quindi di riorganizzare il proprio pensiero per operare scelte consapevoli e decidere in autonomia.Fasi: -preparazione; -discussione all’interno di una collettività e condivisione dei “pensieri inattesi” e delle “domande impertinenti”;--adozione delle risoluzioni proposte; -pubblicità delle delibere adottate;-attuazione delle decisioni adottate.Riferimenti ScientificiContributi della pedagogia contemporanea: P. Freire Celestin FreinetDewey (relazione tra democrazia e rivoluzione)Mario Lodi

Piero Calamandrei

“Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale.”

L’assemblea è uno spazio di confronto in cui i bambini condividono le loro idee con tutti, perché sono tra persone di cui sentono di potersi fidare, di cui hanno stima, da cui si sentono ascoltati. Quando a scuola i bambini cominciano a rendere partecipi gli altri dei propri pensieri, frutto di esperienze, di prove ed errori, di ragionamenti ecco che nasce l’esigenza dell’assemblea come luogo di dibattito delle idee, un momento che unisce i “disegni della mente” di tutti i bambini in un continuo movimento. Partecipare ad una assemblea e discutere all’interno di una collettività per arrivare a condividere delle scelte è tutt’altro che semplice; non si può prescindere dalla capacità di ascoltare (ascolto attivo), di rispettare il proprio turno, di negoziare. Per questo l’insegnante deve saper mediare, sollecitare, accogliere, valorizzare, rilanciare, deve saper creare la giusta atmosfera, un ambiente che metta tutti a proprio agio, deve saper porre “buone domande”, cioè domande aperte, capaci di sostenere, di accompagnare, di spingere la riflessione dei bambini sempre più avanti nell’approfondimento di idee e pensieri, punti di vista, dibattiti. Inoltre deve saper osservare per cogliere i problemi che emergono dalla classe e il modo in cui i bambini si pongono di fronte ad essi.

Il ruolo educativo dell’assemblea a scuola (1)

Il bambino non è un individuo che memorizza e replica quello che gli viene trasmesso; al contrario, possiede idee, fa esperienza in prima persona, si mette in gioco, prova, sbaglia. I bambini diventano protagonisti dei loro processi di conoscenza e soggetti attivi nel costruire nuovi modi di agire e di pensare, discutendo problemi e ricercando soluzioni. La scuola è un pezzo di vita: ciò che si fa a scuola deve trovare una collocazione nella vita reale. A scuola, quindi, facciamo esperienze collegate alla realtà, impariamo a risolvere i problemi che quotidianamente si presentano. Ecco perché abbiamo bisogno di fare assemblee, di discutere, di confrontare le idee di tutti; l’assemblea diventa allora un momento privilegiato in cui, grazie al suo enorme potenziale educativo, si attivano molti processi, strettamente connessi al vivere civile e all’educazione civica.

Il ruolo educativo dell’assemblea a scuola (2)

L’assemblea, come strategia educativa, favorisce lo sviluppo dell’intelligenza intrapersonale, creando una maggiore sensibilità verso i sentimenti altrui; incoraggia la riflessione sui valori universali, sugli aspetti della vita che si ritengono di valore per noi come persone e per l’istituzione scolastica. Grazie al confronto con l’altro, l’assemblea insegna a riflettere, a guardarsi dentro attraverso l’occhio interiore dell’immaginazione, per imparare a concentrarsi su quegli aspetti positivi della nostra persona, per acquisire una consapevolezza spirituale del nostro mondo interiore, attraverso un dibattito interiore che ci aiuta a diventare persone e cittadini migliori.Ma partecipare attivamente all’assemblea significa molto di più: l’assemblea rappresenta ogni volta un compito autentico, attraverso il quale si impara insieme a discutere argomenti e risolvere problematiche e conflitti proposti dagli studenti, si sperimentano e si condividono le regole della convivenza sociale.

Il ruolo educativo dell’assemblea a scuola (3)

All’interno dell’assemblea le idee, i pensieri, le esperienze si contaminano continuamente tra di loro; ognuna influenza e viene influenzata dalle altre. L’assemblea è quindi un momento di routine, un appuntamento che può essere quotidiano, settimanale o quindicinale. Potremmo definirla una routine destabilizzante perché non è mai uguale, si alimenta ogni volta di nuovi pensieri, nuovi vissuti, nuove relazioni e ci costringe quindi ad ascoltare, a partecipare, a condividere, a comunicare, a riflettere. Potremmo dire che ogni volta aggiungiamo al nostro percorso un pezzetto, che va a modificare quello che avevamo condiviso la volta precedente e ce lo fa vedere da una nuova prospettiva;L’assemblea è un momento partecipato da tutta la sezione/classe ed è fondamentale per la costruzione delle singole identità, perché io definisco chi sono in relazione agli altri, gli altri mi danno un rimando della mia personalità; al suo interno avviene l’incontro con l’altro, che è sempre un’occasione di apprendimento.

Il ruolo educativo dell’assemblea a scuola (4)

Se riusciamo a mettere in pratica tutto questo, allora la scuola diventa un modello di DEMOCRAZIA e di società partecipata. L’assemblea è il contesto in cui questo si manifesta in maniera forte: siamo tutti insieme, ci guardiamo negli occhi, ognuno con la propria individualità, le proprie idee, il proprio vissuto, che vengono messi a disposizione degli altri, con il rischio che vengano contestate e non condivise. Ma l’assemblea legittima ogni pensiero, ogni teoria viene accolta, non c’è un pensiero giusto o sbagliato, ma ci sono tanti punti di vista intorno ai quali impariamo a negoziare.Democrazia, quindi, come possibilità per tutti di esprimersi e di partecipare alle decisioni del gruppo, ma la democrazia è anche assunzione di responsabilità, perché nel gruppo le mie azioni hanno sempre una conseguenza in positivo o in negativo sugli altri. Questo implica l’acquisizione di alcune abilità e di alcuni valori: l’ascolto, il pensiero critico, il rispetto degli altri, l’accettazione delle differenze. La scuola ha sempre avuto anche questo ruolo e oggi più che mai è chiamata a svolgere e approfondire questi atteggiamenti in quanto agenzia educativa.

Il ruolo educativo dell’assemblea a scuola (5)

Per un maggiore approfondimento è possibile visionare i documenti presenti ai seguente link: https://www.scuolalonghena.org/blog/lassemblea-dei-bambini-il-report-della-ricerca-del-progetto-infea/https://www.comune.albinea.re.it/wp-content/uploads/2017/03/Pubblicazione_Crescere_e_diventare_gruppo_Piccoli_medi.pdfhttps://www.youtube.com/watch?v=6OX0IAQNigs

Esempi

L'assemblea dei bambini è una strategia plurale e complessa poichè dà vita a combinatorie che connettono il formale, l'informale e il non formale.

Il Consiglio comunale dei bambini- un esempio

Il Consiglio comunale dei bambini- un esempio

Il Consiglio comunale dei bambini- un esempio

Il Consiglio comunale dei bambini- un esempio

Proposta didattica

Come organizzare una assemblea degli studenti? (1)PRIMA DELL'ASSEMBLEA

  • l'assemblea si può svolgere settimanalmente, ogni quindici giorni o mensilmente;
  • può coinvolgere una classe, più classi o l'intero plesso;
  • è necessario creare un setting adeguato all'ascolto attivo e alla riflessione (aula spaziosa con una musica di sottofondo, tool e applicativi necessari per la predisposizione dell'ambiente on line dedicato, individuazione dell'ordine del giorno e assegnazione dei posti);
  • le tematiche da affrontare durante l'assemblea devono scaturire dagli interessi e dalle problematiche o conflitti che provengono dai bambini in classe;
  • i docenti devono già favorire una problematizzazione dei temi di discussione in classe e predisporre delle domande aperte che stimolino la riflessione e la discussione dei bambini;
  • devono essere condivise regole di conduzione del dialogo e dell'assemblea;

Come organizzare una assemblea degli studenti? (2)DURANTE L'ASSEMBLEA

  • i docenti condividono con gli alunni l'ordine del giorno;
  • i docenti introducono la discussione dei punti previsti all'ordine del giorno (anche servendosi di mediatori iconici o simbolici);
  • i bambini esprimono i loro pensieri liberamente (brainstorming);
  • i docenti alimentano, attraverso le domande aperte e per mezzo di una conduzione consapevole degli interventi, il flusso delle idee e delle proposte;
  • i docenti favoriscono la negoziazione e l'individuazione delle decisioni condivise;
  • i partecipanti all'assemblea deliberano sulle decisioni da adottare;

Come organizzare una assemblea degli studenti? (2)DOPO L'ASSEMBLEA

  • si procede alla pubblicazione delle decisioni adottate nell'ambiente on line dedicato;
  • i docenti favoriscono la riflessione sulle delibere formulate dall'assemblea attraverso la realizzazione di artefatti prodotti dagli alunni;
  • le decisioni adottate vengono attuate;
  • a distanza di tempo i docenti stimolano la riflessione sugli effetti che tali decisioni hanno indotto, per individuare aspetti positivi e criticità ed eventualmente proporre modifiche.

Sitografia

Link utili

https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=54598&tt=verona_agid

Consiglio comunale dei bambini e delle bambine

https://www.lacittadeibambini.org/wp-content/uploads/2018/02/manuale-metodologico-il-consiglio-dei-bambini.pdf

La città dei bambini

https://www.assemblea.emr.it/cittadinanza/concittadini/progetti18-19/assemblea-dei-bambini-e-dei-ragazzi-ic-5-2-edizione

Assemblea dei bambini

https://www.youtube.com/watch?v=G27xOWtumdU&feature=youtu.be

Iniziative a.s. 2020/21

https://giovani.camera.it/lezioni_costituzione/2020_2021.

Camera dei Deputati

https://www.youtube.com/watch?v=6OX0IAQNigs

https://www.comune.albinea.re.it/wp-content/uploads/2017/03/Pubblicazione_Crescere_e_diventare_gruppo_Piccoli_medi.pdf

https://www.scuolalonghena.org/blog/lassemblea-dei-bambini-il-report-della-ricerca-del-progetto-infea/