wow
Perché se la religione professa la pace è la prima causa di guerra? Gaetano Scala
go!
Davvero le religioni professano la guerra?
La religione in sé non genera guerra. Le grandi tradizioni religiose (cristianesimo, islam, ebraismo, buddhismo, induismo, ecc.) hanno nei loro testi fondativi e nelle figure di riferimento un messaggio di pace, riconciliazione e rispetto. Ad esempio: “Beati gli operatori di pace” nel Vangelo; la Salaam e la Rahma (pace e misericordia) nell’Islam; la ahimsa (non-violenza) nell’induismo e nel buddhismo
60:00
Una convivenza difficile
Il problema è l’uso della religione da parte degli uomini
La religione spesso diventa un pretesto per giustificare guerre che hanno in realtà radici politiche, economiche o territoriali. I conflitti vengono mascherati con motivazioni religiose per mobilitare le masse, ma la causa reale raramente è la fede.
ATTIVITA'
video- paroliere- time line
60:00
Occasioni di pace
La religione tocca corde profonde dell’identità personale e collettiva. In contesti di conflitto, viene usata come marcatore di identità (“noi contro loro”), alimentando divisioni. Non è la fede a generare odio, ma l’uso ideologico che se ne fa
Rondine- Fratelli tutti- Costituzione
60:00
La fraternità cambiera il mondo
Far riflettere gli alunni sulla necessità di costruire una " cultura dell'incontro", partendo dalle religioni.
link al libro
identità
Attività
Rondine, cittadella della pace
IL VIDEO RIFLETTE SULL'ESPERIENZA DI CONVIVENZA PACIFICA DI ALCUNI GIOVANI CHE LA STORIA HA DICHIARATO NEMICI
dall' Enciclica FRATELLI TUTTI
n. 1
n. 25
«Fratelli tutti»,[1] scriveva San Francesco d’Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli e le sorelle e proporre loro una forma di vita dal sapore di Vangelo. Tra i suoi consigli voglio evidenziarne uno, nel quale invita a un amore che va al di là delle barriere della geografia e dello spazio. Qui egli dichiara beato colui che ama l’altro «quando fosse lontano da lui, quanto se fosse accanto a lui».[2] Con queste poche e semplici parole ha spiegato l’essenziale di una fraternità aperta, che permette di riconoscere, apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo del mondo dove è nata o dove abita.
Guerre, attentati, persecuzioni per motivi razziali o religiosi, e tanti soprusi contro la dignità umana vengono giudicati in modi diversi a seconda che convengano o meno a determinati interessi, essenzialmente economici. Ciò che è vero quando conviene a un potente, cessa di esserlo quando non è nel suo interesse. Tali situazioni di violenza vanno «moltiplicandosi dolorosamente in molte regioni del mondo, tanto da assumere le fattezze di quella che si potrebbe chiamare una “terza guerra mondiale a pezzi”
PAROLIERE
Fondamentalismo religioso
Sionismo
Antisemitismo
Terrorismo
Movimento internazionale politico religioso nato alla fine del XIX sec. Si proponeva di ricostruire in Palestina uno stato per tutti gli ebrei dispersi nel mondo
Azione politica violenta che ha l'effetto di "terrorizare" una collettività con lo scopo di destabilizzarla attraverso attentati,rapimenti, dirottamnti aerei e altri atti efferati
L'atteggiamento di chi si batte per un ritorno ai «fondamenti» della religione: dunque per una interpretazione letterale dei testi sacri posti alla base della propria confessione
Avversione e lotta contro gli ebrei, considerati inferiori e pericolosi, fino al punto di volerli privare del diritto di esistere
Nel corso della storia, autorità religiose o movimenti hanno interpretato i testi in chiave violenta. Pensiamo alle crociate, al terrorismo fondamentalista o alle guerre di religione nell’Europa moderna. Ma questi episodi sono frutto di interpretazioni parziali, non dell’essenza del messaggio religioso
2000
1600
1200
1500
1700
1800
1900
2000
2024
Per un autentico dialogo interreligioso: dalla convivenza civile alla FRATERNITA'
Nell'incontro tenutosi ad Abu Dhabi 3-5 febbraio 2019 tra Papa Francesco e il Grande Imam Al Tayyeb è stato firmato un documento dal valore profetico che esprime una concreta chiamata alla fraternità universale nel segno della giustizia e della pace.
IL DOVERE DELL'IDENTITA'
LA SINCERITA' DELLE INTENZIONI
IL CORAGGIO DELL'ALTERITA'
La pace
Murales di Leo Tanguma Children of the dream World presso Aeroporto di Denver
NON SI PUO' COSTRUIRE UN DIALOGO PARTENDO DA UNA SITUAZIONE DI AMBIGUITA' PERSONALE
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat, duis aute irure dolor in reprehenderit.
PERCHE' IL DIALOGO, IN QUANTO ESPRESSIONE AUTENTICA DELL'UMANO, E' UNA VIA DI VERITA'
PERCHE' CHI E' DIFFERENTE VA ACCOLTO COME COMPAGNO DI STRADA
Perché se la religione professa la pace è la prima causa di guerra? Gaetano Scala
Celeste del Gaudio
Created on September 28, 2025
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Visual Presentation
View
Terrazzo Presentation
View
Colorful Presentation
View
Modular Structure Presentation
View
Chromatic Presentation
View
City Presentation
View
News Presentation
Explore all templates
Transcript
wow
Perché se la religione professa la pace è la prima causa di guerra? Gaetano Scala
go!
Davvero le religioni professano la guerra?
La religione in sé non genera guerra. Le grandi tradizioni religiose (cristianesimo, islam, ebraismo, buddhismo, induismo, ecc.) hanno nei loro testi fondativi e nelle figure di riferimento un messaggio di pace, riconciliazione e rispetto. Ad esempio: “Beati gli operatori di pace” nel Vangelo; la Salaam e la Rahma (pace e misericordia) nell’Islam; la ahimsa (non-violenza) nell’induismo e nel buddhismo
60:00
Una convivenza difficile
Il problema è l’uso della religione da parte degli uomini La religione spesso diventa un pretesto per giustificare guerre che hanno in realtà radici politiche, economiche o territoriali. I conflitti vengono mascherati con motivazioni religiose per mobilitare le masse, ma la causa reale raramente è la fede.
ATTIVITA'
video- paroliere- time line
60:00
Occasioni di pace
La religione tocca corde profonde dell’identità personale e collettiva. In contesti di conflitto, viene usata come marcatore di identità (“noi contro loro”), alimentando divisioni. Non è la fede a generare odio, ma l’uso ideologico che se ne fa
Rondine- Fratelli tutti- Costituzione
60:00
La fraternità cambiera il mondo
Far riflettere gli alunni sulla necessità di costruire una " cultura dell'incontro", partendo dalle religioni.
link al libro
identità
Attività
Rondine, cittadella della pace
IL VIDEO RIFLETTE SULL'ESPERIENZA DI CONVIVENZA PACIFICA DI ALCUNI GIOVANI CHE LA STORIA HA DICHIARATO NEMICI
dall' Enciclica FRATELLI TUTTI
n. 1
n. 25
«Fratelli tutti»,[1] scriveva San Francesco d’Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli e le sorelle e proporre loro una forma di vita dal sapore di Vangelo. Tra i suoi consigli voglio evidenziarne uno, nel quale invita a un amore che va al di là delle barriere della geografia e dello spazio. Qui egli dichiara beato colui che ama l’altro «quando fosse lontano da lui, quanto se fosse accanto a lui».[2] Con queste poche e semplici parole ha spiegato l’essenziale di una fraternità aperta, che permette di riconoscere, apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo del mondo dove è nata o dove abita.
Guerre, attentati, persecuzioni per motivi razziali o religiosi, e tanti soprusi contro la dignità umana vengono giudicati in modi diversi a seconda che convengano o meno a determinati interessi, essenzialmente economici. Ciò che è vero quando conviene a un potente, cessa di esserlo quando non è nel suo interesse. Tali situazioni di violenza vanno «moltiplicandosi dolorosamente in molte regioni del mondo, tanto da assumere le fattezze di quella che si potrebbe chiamare una “terza guerra mondiale a pezzi”
PAROLIERE
Fondamentalismo religioso
Sionismo
Antisemitismo
Terrorismo
Movimento internazionale politico religioso nato alla fine del XIX sec. Si proponeva di ricostruire in Palestina uno stato per tutti gli ebrei dispersi nel mondo
Azione politica violenta che ha l'effetto di "terrorizare" una collettività con lo scopo di destabilizzarla attraverso attentati,rapimenti, dirottamnti aerei e altri atti efferati
L'atteggiamento di chi si batte per un ritorno ai «fondamenti» della religione: dunque per una interpretazione letterale dei testi sacri posti alla base della propria confessione
Avversione e lotta contro gli ebrei, considerati inferiori e pericolosi, fino al punto di volerli privare del diritto di esistere
Nel corso della storia, autorità religiose o movimenti hanno interpretato i testi in chiave violenta. Pensiamo alle crociate, al terrorismo fondamentalista o alle guerre di religione nell’Europa moderna. Ma questi episodi sono frutto di interpretazioni parziali, non dell’essenza del messaggio religioso
2000
1600
1200
1500
1700
1800
1900
2000
2024
Per un autentico dialogo interreligioso: dalla convivenza civile alla FRATERNITA'
Nell'incontro tenutosi ad Abu Dhabi 3-5 febbraio 2019 tra Papa Francesco e il Grande Imam Al Tayyeb è stato firmato un documento dal valore profetico che esprime una concreta chiamata alla fraternità universale nel segno della giustizia e della pace.
IL DOVERE DELL'IDENTITA'
LA SINCERITA' DELLE INTENZIONI
IL CORAGGIO DELL'ALTERITA'
La pace
Murales di Leo Tanguma Children of the dream World presso Aeroporto di Denver
NON SI PUO' COSTRUIRE UN DIALOGO PARTENDO DA UNA SITUAZIONE DI AMBIGUITA' PERSONALE
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat, duis aute irure dolor in reprehenderit.
PERCHE' IL DIALOGO, IN QUANTO ESPRESSIONE AUTENTICA DELL'UMANO, E' UNA VIA DI VERITA'
PERCHE' CHI E' DIFFERENTE VA ACCOLTO COME COMPAGNO DI STRADA