le figure retoriche
start
"La letteratura e la poesia riescono a farmi sentire umano, a eliminare quel senso di solitudine, a mettermi in comunicazione con un'altra coscienza, in una maniera del tutto diversa da quanto riescano a fare le altre forme d'arte". David Foster Wallace,
01
cosa sono le figure retoriche?
01
Le figure retoriche
Sono artifici linguistici, o modi particolari di usare il linguaggio, che si allontanano dall'uso comune per creare effetti specifici di suono, significato o ordine. Servono a rendere un discorso più efficace, espressivo, suggestivo e a coinvolgere chi ascolta o legge.
Possibilità
Preferisco il cinema.
Preferisco i gatti.
Preferisco le querce sul fiume Warta.
Preferisco Dickens a Dostoevskij.
Preferisco me che vuol bene alla gente, a me che ama l’umanità.
Preferisco avere sottomano ago e filo.
Preferisco il colore verde.
Preferisco non affermare che l’intelletto ha la colpa di tutto.
Preferisco le eccezioni.
Preferisco uscire prima.
Preferisco parlar d’altro coi medici.
Preferisco le vecchie illustrazioni a tratteggio.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie, al ridicolo di non scriverne.
Preferisco in amore gli anniversari non tondi, da festeggiare ogni giorno.
Preferisco i moralisti che non promettono nulla.
Preferisco una bontà avveduta a una credulona.
Preferisco la terra in borghese.
Preferisco i paesi conquistati a quelli conquistatori.
Preferisco avere delle riserve.
Preferisco l’inferno del caos all’inferno dell’ordine.
Preferisco le favole dei Grimm alle prime pagine.
Preferisco foglie senza fiori che fiori senza foglie.
ripassiamo l'anafora
L'ANAFORA è una figura sintattica che consiste nel ripetere una o più parole all'inizio di frasi nello stesso verso o di versi successivi, per sottolineare un'immagine o un concetto.
01
TROVA LE ANAFORE
Abbiamo parole per vendere,
Parole per comprare,
Parole per fare parole.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Abbiamo parole per fingere,
Parole per ferire,
Parole per fare il solletico.
Andiamo a cercare insieme,
Le parole per amare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per amare.
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.
«Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
02
figure retoriche di significato
Un libro con te
1. la similitudine - il "come"
Ha onde di carta leggera,
ha righe che sono orizzonti,
ti getta in una bufera,
ti salva con isole e ponti.
Ti sta in una mano ma è grande,
ti semina in testa domande,
ti spiega il gioco del mondo.
Lo apri, e lui apre te.
lo chiudi, però resta aperto.
È come un amico che c’è:
fedele, socievole, certo.
LA SIMILITUDINE è l'attrezzo base dei poeti: consiste nel paragonare tra loro persone, cose, animali, sentimenti. Si utilizza la parola "come", "sembra", "simile a", "somiglia a",...
1. la similitudine - il "come"
"Lucio e la scuola erano come amore e odio centrifugati insieme"
Dal romanzo "Cento passi per volare" di Giuseppe Festa.
Ti riconosci in questa similitudine? Prova a spiegarne il significato, facendo un esempio.
02 Text
a cosa serve la similitudine?
Serve a chiarire, illustrare o arricchire un concetto presentando un paragone esplicito tra due elementi, oggetti o concetti diversi ma accomunati da alcune caratteristiche comuni, introducendo il confronto con espressioni come "come", "simile a" o "sembra". Serve a rendere un'idea più concreta, vivida o espressiva, fornendo un parallelismo che facilita la comprensione e l'immaginazione del lettore o ascoltatore
"Era molto triste" "Era triste come un cielo coperto di nubi"
01
trova le similutudini
3. Come un fanciullo che da un lungo viaggio
stanco ritorna al paese natio,
e dorme e si riposa,
così tranquillo, placido
e sereno
è l’inverno che torna
2. Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie.
1. Il cielo è come un mare
e le nubi paiono ombre e la luna è una barca
che naviga tra le stelle
4. Nel colmo della notte, a volte accadeche si risvegli, come un bimbo, il vento. Solo, pian piano, vien per il sentiero, penetra nel villaggio addormentato. Striscia guardingo, sino alla fontana; poi si sofferma, tacito, in ascolto. Pallide stan tutte le case, intorno; tutte le querce mute.
5.Come d'autunno si levan le foglie
l'una appresso dell'altra, fin che 'l ramo
vede alla terra tutte le sue spoglie,
similmente il mal seme d'Adamo
gittansi di quel lito ad una ad una,
per cenni come augel per suo richiamo.
02
LA SIMILITUDINE
prova tu: COMPLETA LE SIMILUTDINI
Corri veloce come __________ Sei furbo come __________ La notte è scura come __________ La tua voce è dolce come __________ Questo zaino è pesante come __________ Il mare è calmo come __________ Le tue mani sono fredde come __________
02
LA SIMILITUDINE
prova tu: COMPLETA LE SIMILUTDINI
Un colore
Il mio stato d'animo oggi è ............ come ....................
Una sensazione
La mia paura prima di una verifica è .............. come il ............
Lorem Ipsum dor Sitamet
02 Text
similitudini con aggettivi
Cosa descrivono: qualità, stati o sensazioni di qualcosa o qualcuno. Come funzionano: collegano un aggettivo a un’immagine familiare usando “come” o “simile a”. Esempi: “Il cielo è grigio come…” → “grigio” descrive il colore del cielo. Scopo: far percepire un qualità o uno stato in modo più concreto e visivo.
02
LA SIMILITUDINE
prova tu: COMPLETA LE SIMILUTDINI
l vento soffia come … La pioggia scende come … Le foglie cadono come … Gli alberi si piegano come … I rami si muovono come … Le ombre si allungano come … I passi sul sentiero risuonano come …
Lorem Ipsum dor Sitamet
02 Text
similitudini con i verbi
Cosa descrivono: azioni, movimenti o modi in cui qualcosa succede.Come funzionano: collegano un verbo a un’immagine conosciuta usando “come” o “simile a”. Esempio: “La pioggia cade come…” → descrive il modo in cui la pioggia scende. Scopo: rendere più chiaro e vivido un’azione o un movimento attraverso un paragone concreto.
02
poeti si diventa: raccontiamo un autunno...poetico!
02
poeti si diventa: raccontiamo un autunno...poetico!
2. la metafora - il "è"
“Il mondo intero è un palcoscenico,e tutti gli uomini e le donne sono solo attori.” William Shakespeare
“Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade Giuseppe Ungaretti
LA METAFORAConsiste nel mettere il relazione due termini molto diversi, trasferendo all'uno le caratteristiche dell'altro. NON è introdotta da come.
La speranza è quella cosa piumata
che si posa nell’anima,
e canta una melodia senza parole
e non si ferma mai.
Emily Dickinson
le metafore di tutti i giorni
Sei una volpe Quell'uomo è una roccia Il tempo è denaro Lui è la pecora nera La vita è una corsa a ostacoli My head is a jungle You’re a firework Not my cup of tea It's a piece of cake!
Io sono foglia
Un giorno sono vento
Un giorno sono spento Un giorno solleone Un giorno l'acquazzone Un giorno sono gioia Un giorno solo noia Un giorno l'avventura! Un giorno ho un po' paura Un giorno, che battaglia" Un giorno non ne ho voglia. ... Un giorno sono niente O forse una rockstar? ... Ma giorno dopo giorno io sono qui che aspetto Se un giorno mi vorrai Non chiedermi chi sono Un giorno sarò foglia Se un giorno sarai ramo.
Scriviamo in prosa
Racconta in un paragrafo una giornata d'autunno, descrivendo l'ambiente che cambia e le tue sensazioni. Inserisci almeno una similitduine e una metafora, una personificazione e una sistesia. 10-15 righe
Scriviamo una poesia
2️⃣ Colori e natura Descrivi i colori, il vento, la pioggia, i rumori della natura… Il vento soffia come… La pioggia cade come… 4️⃣ Sensazioni e emozioni Parla di come ti fa sentire l’autunno. L’autunno mi fa sentire… come… La sera d’autunno sembra… come…
1️⃣ Introduzione: descrivi l’autunno Scrivi 2-3 versi usando anafore e similitudini con aggettivi o sensazioni. L’autunno è… come…
5️⃣ Conclusione Chiudi la poesia con un pensiero o un’immagine forte dell’autunno, usando una metafora o una similitudine. L’autunno è …
3. la sinestesia - un mix di sensi
"Un'onda di voci lo investì" "Il traffico intenso accecava il suo udito"
“l'odore di fragole rosse” "dorati silenzi"
LA SINESTESIA è l'associazione espressiva tra due parole pertinenti a due diverse sfere sensoriali (per es. parole calde, silenzio verde ).
"…Esistono profumi freschi come
carni di bimbo, dolci come gli òboi,
e verdi come praterie…"
(Baudelaire, Corrispondenze, Les fleurs du mal)
4. la personificazione
"…Vanno a sera a dormire dietro i monti
le nuvolette stanche…"
(U. Saba, Favoletta, vv 6-7)
“...un brivido percorse la terrache ora, nuda e triste, accoglie un sole smarrito.” Vincenzo Cardarelli
LA PERSONIFICAZIONEfigura retorica che consiste nell'attribuire caratteristiche, comportamenti o sentimenti umani a oggetti, animali, concetti astratti o elementi della natura
“...mi parla di felicità ogni fogliafluttuando dagli alberi d’autunno.”
“Ride il sole e piange la campagna...” “Parli, vento, e io ti ascolto".
4. la personificazione
Nel linguaggio comune questa figura retorica viene spesso utilizzata in espressioni come:
- Quel cane parla con gli occhi,
- la notizia corre veloce,
- oggi la fortuna non ci sorride,
- il sole non vuol farsi vedere.
La personificazione è determinata dal fatto che al cane, alla notizia, alla fortuna e al sole vengono attribuiti comportamenti propri di una persona.
LA PERSONIFICAZIONEfigura retorica che consiste nell'attribuire caratteristiche, comportamenti o sentimenti umani a oggetti, animali, concetti astratti o elementi della natura
le figure retoriche
Gloria Bensi
Created on September 28, 2025
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le figure retoriche
start
"La letteratura e la poesia riescono a farmi sentire umano, a eliminare quel senso di solitudine, a mettermi in comunicazione con un'altra coscienza, in una maniera del tutto diversa da quanto riescano a fare le altre forme d'arte". David Foster Wallace,
01
cosa sono le figure retoriche?
01
Le figure retoriche
Sono artifici linguistici, o modi particolari di usare il linguaggio, che si allontanano dall'uso comune per creare effetti specifici di suono, significato o ordine. Servono a rendere un discorso più efficace, espressivo, suggestivo e a coinvolgere chi ascolta o legge.
Possibilità
Preferisco il cinema. Preferisco i gatti. Preferisco le querce sul fiume Warta. Preferisco Dickens a Dostoevskij. Preferisco me che vuol bene alla gente, a me che ama l’umanità. Preferisco avere sottomano ago e filo. Preferisco il colore verde. Preferisco non affermare che l’intelletto ha la colpa di tutto. Preferisco le eccezioni. Preferisco uscire prima. Preferisco parlar d’altro coi medici. Preferisco le vecchie illustrazioni a tratteggio. Preferisco il ridicolo di scrivere poesie, al ridicolo di non scriverne. Preferisco in amore gli anniversari non tondi, da festeggiare ogni giorno. Preferisco i moralisti che non promettono nulla. Preferisco una bontà avveduta a una credulona. Preferisco la terra in borghese. Preferisco i paesi conquistati a quelli conquistatori. Preferisco avere delle riserve. Preferisco l’inferno del caos all’inferno dell’ordine. Preferisco le favole dei Grimm alle prime pagine. Preferisco foglie senza fiori che fiori senza foglie.
ripassiamo l'anafora
L'ANAFORA è una figura sintattica che consiste nel ripetere una o più parole all'inizio di frasi nello stesso verso o di versi successivi, per sottolineare un'immagine o un concetto.
01
TROVA LE ANAFORE
Abbiamo parole per vendere, Parole per comprare, Parole per fare parole. Andiamo a cercare insieme Le parole per pensare. Andiamo a cercare insieme Le parole per pensare. Abbiamo parole per fingere, Parole per ferire, Parole per fare il solletico. Andiamo a cercare insieme, Le parole per amare. Andiamo a cercare insieme Le parole per amare.
Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto.
«Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente.
02
figure retoriche di significato
Un libro con te
1. la similitudine - il "come"
Ha onde di carta leggera, ha righe che sono orizzonti, ti getta in una bufera, ti salva con isole e ponti. Ti sta in una mano ma è grande, ti semina in testa domande, ti spiega il gioco del mondo. Lo apri, e lui apre te. lo chiudi, però resta aperto. È come un amico che c’è: fedele, socievole, certo.
LA SIMILITUDINE è l'attrezzo base dei poeti: consiste nel paragonare tra loro persone, cose, animali, sentimenti. Si utilizza la parola "come", "sembra", "simile a", "somiglia a",...
1. la similitudine - il "come"
"Lucio e la scuola erano come amore e odio centrifugati insieme" Dal romanzo "Cento passi per volare" di Giuseppe Festa.
Ti riconosci in questa similitudine? Prova a spiegarne il significato, facendo un esempio.
02 Text
a cosa serve la similitudine?
Serve a chiarire, illustrare o arricchire un concetto presentando un paragone esplicito tra due elementi, oggetti o concetti diversi ma accomunati da alcune caratteristiche comuni, introducendo il confronto con espressioni come "come", "simile a" o "sembra". Serve a rendere un'idea più concreta, vivida o espressiva, fornendo un parallelismo che facilita la comprensione e l'immaginazione del lettore o ascoltatore
"Era molto triste" "Era triste come un cielo coperto di nubi"
01
trova le similutudini
3. Come un fanciullo che da un lungo viaggio stanco ritorna al paese natio, e dorme e si riposa, così tranquillo, placido e sereno è l’inverno che torna
2. Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie.
1. Il cielo è come un mare e le nubi paiono ombre e la luna è una barca che naviga tra le stelle
4. Nel colmo della notte, a volte accadeche si risvegli, come un bimbo, il vento. Solo, pian piano, vien per il sentiero, penetra nel villaggio addormentato. Striscia guardingo, sino alla fontana; poi si sofferma, tacito, in ascolto. Pallide stan tutte le case, intorno; tutte le querce mute.
5.Come d'autunno si levan le foglie l'una appresso dell'altra, fin che 'l ramo vede alla terra tutte le sue spoglie, similmente il mal seme d'Adamo gittansi di quel lito ad una ad una, per cenni come augel per suo richiamo.
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LA SIMILITUDINE
prova tu: COMPLETA LE SIMILUTDINI
Corri veloce come __________ Sei furbo come __________ La notte è scura come __________ La tua voce è dolce come __________ Questo zaino è pesante come __________ Il mare è calmo come __________ Le tue mani sono fredde come __________
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LA SIMILITUDINE
prova tu: COMPLETA LE SIMILUTDINI
Un colore
Il mio stato d'animo oggi è ............ come ....................
Una sensazione
La mia paura prima di una verifica è .............. come il ............
Lorem Ipsum dor Sitamet
02 Text
similitudini con aggettivi
Cosa descrivono: qualità, stati o sensazioni di qualcosa o qualcuno. Come funzionano: collegano un aggettivo a un’immagine familiare usando “come” o “simile a”. Esempi: “Il cielo è grigio come…” → “grigio” descrive il colore del cielo. Scopo: far percepire un qualità o uno stato in modo più concreto e visivo.
02
LA SIMILITUDINE
prova tu: COMPLETA LE SIMILUTDINI
l vento soffia come … La pioggia scende come … Le foglie cadono come … Gli alberi si piegano come … I rami si muovono come … Le ombre si allungano come … I passi sul sentiero risuonano come …
Lorem Ipsum dor Sitamet
02 Text
similitudini con i verbi
Cosa descrivono: azioni, movimenti o modi in cui qualcosa succede.Come funzionano: collegano un verbo a un’immagine conosciuta usando “come” o “simile a”. Esempio: “La pioggia cade come…” → descrive il modo in cui la pioggia scende. Scopo: rendere più chiaro e vivido un’azione o un movimento attraverso un paragone concreto.
02
poeti si diventa: raccontiamo un autunno...poetico!
02
poeti si diventa: raccontiamo un autunno...poetico!
2. la metafora - il "è"
“Il mondo intero è un palcoscenico,e tutti gli uomini e le donne sono solo attori.” William Shakespeare
“Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade Giuseppe Ungaretti
LA METAFORAConsiste nel mettere il relazione due termini molto diversi, trasferendo all'uno le caratteristiche dell'altro. NON è introdotta da come.
La speranza è quella cosa piumata che si posa nell’anima, e canta una melodia senza parole e non si ferma mai. Emily Dickinson
le metafore di tutti i giorni
Sei una volpe Quell'uomo è una roccia Il tempo è denaro Lui è la pecora nera La vita è una corsa a ostacoli My head is a jungle You’re a firework Not my cup of tea It's a piece of cake!
Io sono foglia
Un giorno sono vento Un giorno sono spento Un giorno solleone Un giorno l'acquazzone Un giorno sono gioia Un giorno solo noia Un giorno l'avventura! Un giorno ho un po' paura Un giorno, che battaglia" Un giorno non ne ho voglia. ... Un giorno sono niente O forse una rockstar? ... Ma giorno dopo giorno io sono qui che aspetto Se un giorno mi vorrai Non chiedermi chi sono Un giorno sarò foglia Se un giorno sarai ramo.
Scriviamo in prosa
Racconta in un paragrafo una giornata d'autunno, descrivendo l'ambiente che cambia e le tue sensazioni. Inserisci almeno una similitduine e una metafora, una personificazione e una sistesia. 10-15 righe
Scriviamo una poesia
2️⃣ Colori e natura Descrivi i colori, il vento, la pioggia, i rumori della natura… Il vento soffia come… La pioggia cade come… 4️⃣ Sensazioni e emozioni Parla di come ti fa sentire l’autunno. L’autunno mi fa sentire… come… La sera d’autunno sembra… come…
1️⃣ Introduzione: descrivi l’autunno Scrivi 2-3 versi usando anafore e similitudini con aggettivi o sensazioni. L’autunno è… come…
5️⃣ Conclusione Chiudi la poesia con un pensiero o un’immagine forte dell’autunno, usando una metafora o una similitudine. L’autunno è …
3. la sinestesia - un mix di sensi
"Un'onda di voci lo investì" "Il traffico intenso accecava il suo udito"
“l'odore di fragole rosse” "dorati silenzi"
LA SINESTESIA è l'associazione espressiva tra due parole pertinenti a due diverse sfere sensoriali (per es. parole calde, silenzio verde ).
"…Esistono profumi freschi come carni di bimbo, dolci come gli òboi, e verdi come praterie…" (Baudelaire, Corrispondenze, Les fleurs du mal)
4. la personificazione
"…Vanno a sera a dormire dietro i monti le nuvolette stanche…" (U. Saba, Favoletta, vv 6-7)
“...un brivido percorse la terrache ora, nuda e triste, accoglie un sole smarrito.” Vincenzo Cardarelli
LA PERSONIFICAZIONEfigura retorica che consiste nell'attribuire caratteristiche, comportamenti o sentimenti umani a oggetti, animali, concetti astratti o elementi della natura
“...mi parla di felicità ogni fogliafluttuando dagli alberi d’autunno.”
“Ride il sole e piange la campagna...” “Parli, vento, e io ti ascolto".
4. la personificazione
Nel linguaggio comune questa figura retorica viene spesso utilizzata in espressioni come:
- Quel cane parla con gli occhi,
- la notizia corre veloce,
- oggi la fortuna non ci sorride,
- il sole non vuol farsi vedere.
La personificazione è determinata dal fatto che al cane, alla notizia, alla fortuna e al sole vengono attribuiti comportamenti propri di una persona.LA PERSONIFICAZIONEfigura retorica che consiste nell'attribuire caratteristiche, comportamenti o sentimenti umani a oggetti, animali, concetti astratti o elementi della natura