Le METODOLOGIE OPERATIVE
Metodologie Operative
Metodologie operative è la materia che ti insegna come lavorare con le persone, cioè come osservare, ascoltare, comunicare, progettare attività e aiutare chi ha bisogno.
È la parte pratica dell’indirizzo socio-sanitario: serve a capire cosa fare concretamente per aiutare e migliorare la vita delle persone.
Metodologie operative insegnano quindi l’applicazione di un metodo di lavoro per lavorare in modo sistematico senza improvvisazione.
La base
- Chi è l’operatore socio sanitario?
- I gruppi
- I bisogni
- La progettazione
- La comunicazione
- Il processo comunicativo
- L’empatia
- L’ascolto attivo
- La famiglia
- Le figure professionali
- Welfare
Programma
- I Minori
- L’anziano
- Il Disabile
- Le Dipendenze
L’OPERATORE SOCIO SANITARIO
Metodologie Operative
L’operatore Socio Sanitario
nei consultori familiari, nelle comunità alloggio, nei centri di aggregazione giovanile, nei servizi residenziali e semi residenziali, nei servizi per le dipendenze, asili nido, ludoteche……
Lavora in strutture pubbliche, private o private convenzionate
Tossico dipendenti persone con turbe psichiche Anziani Disabili minori a rischio Poveri immigratifamiglie problematiche
Lavora con persone che presentano disagio come:
L’operatore Socio Sanitario
Ha competenze
Giuridiche Conoscere le leggi che regolano l’ambito socio sanitario Conoscere i suoi diritti e doveri e anche quelli dell’utente
Informatiche Per registrare quanto rilevato sul campo, raccogliere, archiviare e trasmettere dati per monitorare e valutare gli interventi
Psico-pedagogiche Tenere presente nella relazione d’aiuto, la personalità dell’utente trovare il modo giusto per entrare in sintonia con lui e sviluppare un rapporto empatico
Organizzative e gestionali Organizzare attività ricreative, gestendo i fondiche gli vengono assegnati dal responsabile dela struttura
di Animazione preparare attività ricreative e di svago tenendo conto del valore educativo, terapeutico e di socializzazione delle stesse.
Riabilitative aiutare chi è in stato di disagio psico-fisico a reinserirsi nella società e migliorare la qualità di vita.
L’operatore Socio Sanitario
deve avere con l’utente un rapporto empatico
segue
Salute Fisica
Prendersi cura degli altri
Salute Psichica
Benessere sociale
NON SIGNIFICA SOLO ASSISTERE E CURARE LE PERSONE
Molto di più vuol dire
MA
Cercare di provare ciò che gli altri provano
Averli a cuore
Comprendere i problemi
L’operatore Socio Sanitario
Il lavoro in ambito sociale è definito usurante e può causare il burn out
Mantenendo quell’obiettività e quella distanza emotiva necessarie per non essere «SCHIACCIATo» dai probemi e dalla sifferenza dell’altro e potergli essere davveri utile
Il Burn out nell’operatore socio-sanitario attraversa 4 fasi: ■ fase idealistica. In questa fase l’operatore ha entusiasmo, motivazione, sicurezza, aspettative, ecc. che lo portano ad affrontare con successo ed energia il suo lavoro; ■ fase della stagnazione. L’operatore incomincia a rendersi conto che il lavoro che svolge non soddisfa pienamente i suoi bisogni; ■ fase della frustrazione. L’operatore in questa fase è convinto di non essere in grado di aiutare qualcuno e si sente inutile; ■ fase della morte professionale. L’operatore è completamente disinteressato e per niente coinvolto dalle situazioni e può assumere un atteggiamento cinico.
L’operatore Socio Sanitario
Il circle time è una tecnica di comunicazione essenziale per gestire le relazioni sociali
Il cerchio come strumento di lavoro si rileva particolarmente efficace per stimolare i giovani ad acquisire consapevolezza delle proprie ed altrui emozioni, per gestire le relazioni sociali sia con i coetanei sia con gli adulti.
il circle time è un gruppo di discussioni che oltre alla gestione delle emozioni affronta argomenti di varia natura con il fine di migliorare le abilità comunicative.
è un metodo di lavoro ideato dalla psicologia umanistica negli anni ’70 con lo scopo di proporre uno strumento efficace per aumentare la vicinanza emotiva all’interno di un gruppo e per risolvere i conflitti.
Obiettivi del circle time favorire la conoscenza reciproca tra i membri del gruppo Esprimere le proprie opinioni ad alta voce Creare un clima di rispetto reciproco Sviluppare comportamenti empatici Favorire la cooperazione tra i membri del gruppo classe Risolvere i conflitti Sviluppare le tecniche di ascolto
L’ascolto può essere
Attivo
Passivo
capacità di saper ascoltare con un elevato grado di attenzione e partecipazione comunicativa
semplice ricezione di informazioni
LâOPERATORE SOCIO SANITARIO.pptx
centro ozanam
Created on September 26, 2025
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Le METODOLOGIE OPERATIVE
Metodologie Operative
Metodologie operative è la materia che ti insegna come lavorare con le persone, cioè come osservare, ascoltare, comunicare, progettare attività e aiutare chi ha bisogno. È la parte pratica dell’indirizzo socio-sanitario: serve a capire cosa fare concretamente per aiutare e migliorare la vita delle persone.
Metodologie operative insegnano quindi l’applicazione di un metodo di lavoro per lavorare in modo sistematico senza improvvisazione.
La base
Programma
L’OPERATORE SOCIO SANITARIO
Metodologie Operative
L’operatore Socio Sanitario
nei consultori familiari, nelle comunità alloggio, nei centri di aggregazione giovanile, nei servizi residenziali e semi residenziali, nei servizi per le dipendenze, asili nido, ludoteche……
Lavora in strutture pubbliche, private o private convenzionate
Tossico dipendenti persone con turbe psichiche Anziani Disabili minori a rischio Poveri immigratifamiglie problematiche
Lavora con persone che presentano disagio come:
L’operatore Socio Sanitario
Ha competenze
Giuridiche Conoscere le leggi che regolano l’ambito socio sanitario Conoscere i suoi diritti e doveri e anche quelli dell’utente
Informatiche Per registrare quanto rilevato sul campo, raccogliere, archiviare e trasmettere dati per monitorare e valutare gli interventi
Psico-pedagogiche Tenere presente nella relazione d’aiuto, la personalità dell’utente trovare il modo giusto per entrare in sintonia con lui e sviluppare un rapporto empatico
Organizzative e gestionali Organizzare attività ricreative, gestendo i fondiche gli vengono assegnati dal responsabile dela struttura
di Animazione preparare attività ricreative e di svago tenendo conto del valore educativo, terapeutico e di socializzazione delle stesse.
Riabilitative aiutare chi è in stato di disagio psico-fisico a reinserirsi nella società e migliorare la qualità di vita.
L’operatore Socio Sanitario
deve avere con l’utente un rapporto empatico
segue
Salute Fisica
Prendersi cura degli altri
Salute Psichica
Benessere sociale
NON SIGNIFICA SOLO ASSISTERE E CURARE LE PERSONE
Molto di più vuol dire
MA
Cercare di provare ciò che gli altri provano
Averli a cuore
Comprendere i problemi
L’operatore Socio Sanitario
Il lavoro in ambito sociale è definito usurante e può causare il burn out
Mantenendo quell’obiettività e quella distanza emotiva necessarie per non essere «SCHIACCIATo» dai probemi e dalla sifferenza dell’altro e potergli essere davveri utile
Il Burn out nell’operatore socio-sanitario attraversa 4 fasi: ■ fase idealistica. In questa fase l’operatore ha entusiasmo, motivazione, sicurezza, aspettative, ecc. che lo portano ad affrontare con successo ed energia il suo lavoro; ■ fase della stagnazione. L’operatore incomincia a rendersi conto che il lavoro che svolge non soddisfa pienamente i suoi bisogni; ■ fase della frustrazione. L’operatore in questa fase è convinto di non essere in grado di aiutare qualcuno e si sente inutile; ■ fase della morte professionale. L’operatore è completamente disinteressato e per niente coinvolto dalle situazioni e può assumere un atteggiamento cinico.
L’operatore Socio Sanitario
Il circle time è una tecnica di comunicazione essenziale per gestire le relazioni sociali
Il cerchio come strumento di lavoro si rileva particolarmente efficace per stimolare i giovani ad acquisire consapevolezza delle proprie ed altrui emozioni, per gestire le relazioni sociali sia con i coetanei sia con gli adulti.
il circle time è un gruppo di discussioni che oltre alla gestione delle emozioni affronta argomenti di varia natura con il fine di migliorare le abilità comunicative.
è un metodo di lavoro ideato dalla psicologia umanistica negli anni ’70 con lo scopo di proporre uno strumento efficace per aumentare la vicinanza emotiva all’interno di un gruppo e per risolvere i conflitti.
Obiettivi del circle time favorire la conoscenza reciproca tra i membri del gruppo Esprimere le proprie opinioni ad alta voce Creare un clima di rispetto reciproco Sviluppare comportamenti empatici Favorire la cooperazione tra i membri del gruppo classe Risolvere i conflitti Sviluppare le tecniche di ascolto
L’ascolto può essere
Attivo
Passivo
capacità di saper ascoltare con un elevato grado di attenzione e partecipazione comunicativa
semplice ricezione di informazioni