L'EVOLUZIONE DELL'UOMO
10 milioni di anni fa CAMBIAMENTI CLIMATICI E AMBIENTALI ED EVOLUZIONE DEI PRIMATI
50 milioni di anni fa DIVERSIFICAZIONE DEI MAMMIFERI E SVILUPPO ORDINE DEI PRIMATI
2 milioni di anni fa HOMO ERECTUS
2.5- 2 milioni di anni faHOMO HABILIS
300.000 anni faHOMO SAPIENS NEANDERTHALENSIS
500.000 anni fa HOMO SAPIENS ARCAICO
40.000 anni fa HOMO DI CRO-MAGNON
50.000 - 35.000 anni fa HOMO SAPIENS SAPIENS
In Africa sud-orientale si creò un nuovo ambiente: la SAVANA. Ebbero origine le SCIMMIE ANTROPOMORFE (gibboni, scimpanzè, gorilla..) che conservarono le abitudini alla vita arboricola e gli OMINIDI che si adattarono alla savana. Dagli ominidi derivò l’homo.
SCIMMIE ANTROPOMORFE
OMINIDI
Il nome NEANDERTHALENSIS deriva dal luogo dei primi ritrovamenti fossili, la Valle di Neander in Germania. Diffuso tra Europa e Asia Centrale. La faccia era alta e larga, la mandibola senza mento, alto tra 158-171cm, la pelle era chiara e i capelli e i peli erano rossicci.
L'Homo habilis comparve in Africa sud-orientale. Fu il primo a lasciare manufatti. Era BIPEDE, alto tra 125 -135 cm, aveva una dentatura onnivora e mostrava alcuni segni di sviluppo del linguaggio. Era nomade, sapeva orientarsi e viveva nella foresta e ai margini della savana. Usava i CHOPPER (strumenti appena scheggiati) e cacciava animali di piccola dimensione.
CHOPPER
L'Homo erectus convissuto con l’Homo habilis. Dall’Africa si è spostato in un’area tra Asia ed Europa. Aveva una capacità cranica maggiore, cranio allungato e mandibola grande. Viveva in gruppo ai margini della savana e gli uomini cacciavano, mentre le donne raccoglievano erba e frutti. Usava e conservava il FUOCO. Era abile nell’uso di strumenti scheggiati e lavorati (AMIGDALE). La perdita della pelliccia sembra sia avvenuta durante l'evoluzione di Homo erectus (o specie simili) come adattamento alla savana africana, per poter cacciare e percorrere lunghe distanze senza surriscaldarsi.
AMIGDALE
Il ritrovamento dell'HOMO DI CRO-MAGNON è stato fatto in Francia. Era di elevata statura (fino a 1,90 m), aveva un linguaggio complesso, aveva capacità artistiche (arte rupestre), era abile nell'uso di strumenti sofisticati come l'arco, era organizzato in gruppi numerosi. Era capace di cucire pelli usando l’ago, lavorava i metalli e creava collane.
L'HOMO SAPIENS SAPIENS era organizzato in gruppi familiari, si riparava in grotte e capanne, sedentario. Cacciava e pescava, quindi così l’alimentazione corretta determinò l’aumento demografico. Era specializzato nella lavorazione di armi e utensili.
Con l'Homo sapiens arcaico, comparvero le prime manifestazioni culturali come arte e sepoltura dei morti. Possedeva un volume cerebrale più ampio. Migliorò le tecniche di costruzione e utilizzava materiali come osso, corno e avorio per creare strumenti sempre più sofisticati.
I primi rappresentanti dell'ordine dei Primati emersero in questo periodo, e continuarono a diversificarsi. L'ordine dei Primati si è evoluto per includere animali che vivono sugli alberi, sviluppando adattamenti come mani e piedi prensili e un eccellente senso della vista. Caratteristica principale dei primati è l’ADATTAMENTO ALLA VITA ARBORICOLA nella foresta pluviale.
L'EVOLUZIONE DELL'UOMO
Francesco Binetti
Created on September 25, 2025
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L'EVOLUZIONE DELL'UOMO
10 milioni di anni fa CAMBIAMENTI CLIMATICI E AMBIENTALI ED EVOLUZIONE DEI PRIMATI
50 milioni di anni fa DIVERSIFICAZIONE DEI MAMMIFERI E SVILUPPO ORDINE DEI PRIMATI
2 milioni di anni fa HOMO ERECTUS
2.5- 2 milioni di anni faHOMO HABILIS
300.000 anni faHOMO SAPIENS NEANDERTHALENSIS
500.000 anni fa HOMO SAPIENS ARCAICO
40.000 anni fa HOMO DI CRO-MAGNON
50.000 - 35.000 anni fa HOMO SAPIENS SAPIENS
In Africa sud-orientale si creò un nuovo ambiente: la SAVANA. Ebbero origine le SCIMMIE ANTROPOMORFE (gibboni, scimpanzè, gorilla..) che conservarono le abitudini alla vita arboricola e gli OMINIDI che si adattarono alla savana. Dagli ominidi derivò l’homo.
SCIMMIE ANTROPOMORFE
OMINIDI
Il nome NEANDERTHALENSIS deriva dal luogo dei primi ritrovamenti fossili, la Valle di Neander in Germania. Diffuso tra Europa e Asia Centrale. La faccia era alta e larga, la mandibola senza mento, alto tra 158-171cm, la pelle era chiara e i capelli e i peli erano rossicci.
L'Homo habilis comparve in Africa sud-orientale. Fu il primo a lasciare manufatti. Era BIPEDE, alto tra 125 -135 cm, aveva una dentatura onnivora e mostrava alcuni segni di sviluppo del linguaggio. Era nomade, sapeva orientarsi e viveva nella foresta e ai margini della savana. Usava i CHOPPER (strumenti appena scheggiati) e cacciava animali di piccola dimensione.
CHOPPER
L'Homo erectus convissuto con l’Homo habilis. Dall’Africa si è spostato in un’area tra Asia ed Europa. Aveva una capacità cranica maggiore, cranio allungato e mandibola grande. Viveva in gruppo ai margini della savana e gli uomini cacciavano, mentre le donne raccoglievano erba e frutti. Usava e conservava il FUOCO. Era abile nell’uso di strumenti scheggiati e lavorati (AMIGDALE). La perdita della pelliccia sembra sia avvenuta durante l'evoluzione di Homo erectus (o specie simili) come adattamento alla savana africana, per poter cacciare e percorrere lunghe distanze senza surriscaldarsi.
AMIGDALE
Il ritrovamento dell'HOMO DI CRO-MAGNON è stato fatto in Francia. Era di elevata statura (fino a 1,90 m), aveva un linguaggio complesso, aveva capacità artistiche (arte rupestre), era abile nell'uso di strumenti sofisticati come l'arco, era organizzato in gruppi numerosi. Era capace di cucire pelli usando l’ago, lavorava i metalli e creava collane.
L'HOMO SAPIENS SAPIENS era organizzato in gruppi familiari, si riparava in grotte e capanne, sedentario. Cacciava e pescava, quindi così l’alimentazione corretta determinò l’aumento demografico. Era specializzato nella lavorazione di armi e utensili.
Con l'Homo sapiens arcaico, comparvero le prime manifestazioni culturali come arte e sepoltura dei morti. Possedeva un volume cerebrale più ampio. Migliorò le tecniche di costruzione e utilizzava materiali come osso, corno e avorio per creare strumenti sempre più sofisticati.
I primi rappresentanti dell'ordine dei Primati emersero in questo periodo, e continuarono a diversificarsi. L'ordine dei Primati si è evoluto per includere animali che vivono sugli alberi, sviluppando adattamenti come mani e piedi prensili e un eccellente senso della vista. Caratteristica principale dei primati è l’ADATTAMENTO ALLA VITA ARBORICOLA nella foresta pluviale.