Bebe Vio
Beatrice Vio
fatto da sanjana
Bebe Vio detto anche Beatrice Vio è una amante della scherma infatti alla età 5 anni si è appasionato a questo sport
Bebe vio quando aveva 11 anni venne colpita dalla menengite e hanno dovuto amputarle gli arti inferiori e quelli superiori. Ma lei non si scoraggio e disse che per lei questo è un nuovo inzio. dopo che lei si è messa le protesi a inziato a fare di nuovo la scherma sempre con un sorriso in faccia. e già nel 2011 è stata campionessa italiana under-20 e nel 2012 e 2013 campionessa italiana assoluta, e in ottobre le è stato dato il premio da comitato italiano paraolimpico ai migliori atleti di Italia. E il 14 settembre a vinto contro Zhou Jingjing prendendo la medaglia d'oro nei Giochi paralimpici di Rio de Janeiro
dopo tanto allenamento lei riusci a raggiungere i suoi sogni con sempre un sorriso in faccia. E la sua famiglia ha fatto una organizzazione chiamato ONLUS che si trattava di aiutare bambini che hanno subito delle amputazioni a fare sport.
"Essere speciali significa proprio riuscire a far capire che il tuo punto debole diventa quello di cui vai più fiero."
GRAZIE
PER L'ATTENZIONEEEEEEEEE!!!!!!!!!!
Bebe Vio
therock therocky
Created on September 22, 2025
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Bebe Vio
Beatrice Vio
fatto da sanjana
Bebe Vio detto anche Beatrice Vio è una amante della scherma infatti alla età 5 anni si è appasionato a questo sport
Bebe vio quando aveva 11 anni venne colpita dalla menengite e hanno dovuto amputarle gli arti inferiori e quelli superiori. Ma lei non si scoraggio e disse che per lei questo è un nuovo inzio. dopo che lei si è messa le protesi a inziato a fare di nuovo la scherma sempre con un sorriso in faccia. e già nel 2011 è stata campionessa italiana under-20 e nel 2012 e 2013 campionessa italiana assoluta, e in ottobre le è stato dato il premio da comitato italiano paraolimpico ai migliori atleti di Italia. E il 14 settembre a vinto contro Zhou Jingjing prendendo la medaglia d'oro nei Giochi paralimpici di Rio de Janeiro
dopo tanto allenamento lei riusci a raggiungere i suoi sogni con sempre un sorriso in faccia. E la sua famiglia ha fatto una organizzazione chiamato ONLUS che si trattava di aiutare bambini che hanno subito delle amputazioni a fare sport.
"Essere speciali significa proprio riuscire a far capire che il tuo punto debole diventa quello di cui vai più fiero."
GRAZIE
PER L'ATTENZIONEEEEEEEEE!!!!!!!!!!