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I parametri del suono - Prof. Pez
Alberto
Created on September 17, 2025
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Transcript
I parametri del suono
Un suono è un qualsiasi evento sonoro. Un evento sonoro è un fenomeno acustico prodotto da qualcosa che si muove, cioè dalle vibrazioni di un materiale: metallo, legno, aria, corde o altro. I suoni, i rumori e le voci che ci circondano possono essere differenziati in base ad alcune caratteristiche variabili (parametri o qualità). Ma da cosa è formato un suono?
Scopriamolo insieme!
Indice
4. Il timbro
2. La durata
Suono o rumore?
3. L'intensità
1. L'altezza
Suono o rumore?
SUONO RUMORE
Qual è la differenza tra le due rappresentazioni sonore?
Suono o rumore?
Le vibrazioni sonore producono onde che si possono propagare sia nell'aria, sia nell'acqua, sia nei materiali solidi. quando le vibrazioni raggiungono il nostro orecchio, noi percepiamo queste vibrazioni come suono.
SUONO --> è un evento sonoro gradevole, che "ci piace" RUMORE --> è un evento sonoro sgradevole, che "non ci piace" e che è fastidioso
Suono o rumore?
In ACUSTICA esiste una precisa classificazione dei fenomeni sonori, basata sulle vibrazioni da cui essi sono prodotti: VIBRAZIONI REGOLARI --> generano un SUONO DETERMINATO, preciso, identificato da un nome (ad esempio do, re mi, ...) VIBRAZIONI IRREGOLARI --> generano un RUMORE, ovvero un SUONO INDETERMINATO e impreciso
VIBRAZIONI REGOLARI
VIBRAZIONI IRREGOLARI
Suono o rumore?
Attività 1
Classifica i seguenti eventi sonori come SUONI o RUMORI.
Attività 2
Ascolta due frammenti musicali e esprimi le sensazioni che suscitano in te o che evocano.
L'altezza
I suoni sono come i gradini di una immaginaria e lunghissima scala che si estende dal basso verso l’alto: ci sono gradini più in alto e gradini più in basso, ciascuno di essi ha un’altezza diversa da quella degli altri. ALTEZZA --> è il parametro che ci permette di distinguere i suoni più ALTI da quelli più BASSI. Gli aggettivi alto e basso in musica si traducono anche in ACUTO e GRAVE: - sono suoni alti, cioè acuti, quelli fini, sottili, penetranti o stridenti come le sirene, i fischi, gli strilli dei bambini ecc.;- sono suoni bassi, cioè gravi, quelli cupi, profondi e paurosi come i tuoni, il ruggito di un leone, i suoni bassi del sottofondo di film drammatici ecc.
L'altezza
L'altezza distingue i suoni alti, o acuti, dai suoni bassi, o gravi, e dipende dal numero di vibrazioni del corpo sonoro in un secondo, cioè dalla FREQUENZA.
Ascolta una successione di suoni dal grave all'acuto e viceversa
L'altezza
L'altezza dei suoni
L’altezza dei suoni si indica con precisi simboli grafici. Si tratta di ovali, le note, collocate su un rigo particolare formato da cinque linee orizzontali che racchiudono quattro spazi, il PENTAGRAMMA (dal greco penta = “cinque” e gramma = “segni, linee”).
L'altezza
Linee e spazi si contano dal basso verso l’alto. Sul pentagramma si collocano le note, disegnandole con dei tondini pieni o vuoti, ben centrati sulle linee del pentagramma oppure tra una linea e l’altra, cioè nello spazio.
L'altezza
Possiamo così già scrivere suoni di nove altezze diverse, cioè nove note: a ogni posizione sul pentagramma corrisponde un nome diverso. Più le note sono scritte in basso, più il loro suono è grave; viceversa, quando salgono verso l’alto, significa che anche il suono corrispondente sarà più alto, più acuto.
L'altezza
NOTE --> sono i simboli dei suoni
L'altezza
La chiave di violino o chiave di sol
La chiave è quel segno particolare che troviamo all’inizio del pentagrammae che ci permette di leggere le note sul pentagramma: è il riferimento da cui partire per dare a ciascuna nota il nome in base alla posizione.La chiave più usata è la chiave di violino, detta anche chiave di SOL, perchéstabilisce l’esatta posizione del SOL sulla seconda linea del pentagramma.Le chiavi in tutto sono sette, divise in tre tipi, chiave di SOL (una), chiavi di DO (quattro) e chiavi di FA (due).
L'altezza
I tagli addizionali
I tagli addizionali sono dei pezzettini di linee immaginarie che si utilizzanoper scrivere suoni più acuti, sopra il pentagramma, e suoni più bassi, sottoil pentagramma, quando le 5 linee e i 4 spazi non bastano più. Utilizzando questo sistema e le diverse chiavi, abbiamo la possibilità di scrivere molti altri suoni.
L'altezza
Attività 1
Scrivi i nomi delle note negli spazi e sulle linee.
L'altezza
Attività 2
Scrivi i nomi delle note.
L'altezza
Attività 3
Metti una croce (X) sui nomi delle note sbagliati.
La durata
DURATA --> è il carattere relativo alla lunghezza dei suoni, cioè alla loro estensione nel tempo, e ci permette di descriverli come lunghi, corti, molto lunghi, cortissimi… Ma la durata è un carattere che riguarda anche il silenzio poiché anchequesto ha una sua estensione nel tempo e può essere lungo o corto. Dalla durata dei singoli suoni e dei silenzi dipende la velocità della musica:- una successione di suoni corti e senza pause (silenzi) produce unamusica veloce;- una successione di suoni lunghi e frequenti silenzi produce una musica lenta.
La durata
La velocità della musica
La velocità della musica, detta anche andamento, si indica con dei termini precisi e si scrive sopra al primo rigo degli spartiti musicali. Le principali indicazioni di velocità sono tre:- andamento lento: Grave, Lento, Largo, Adagio;- andamento moderato: Andante, Andantino, Allegretto;- andamento veloce: Allegro, Vivace, Presto, Prestissimo.
INDICAZIONI AGOGICHE
AGOGICA --> indica i cambiamenti di velocità all'interno di un brano musicale
La durata
Si usano poi altre parole convenzionali per indicare il momentaneo cambiamento di velocità:- Accelerando;- Ritardando, oppure Rallentando;- Ritenuto, che significa “rallentando subito”;- Stringendo, che significa “accelerando subito”.
La durata
La durata dei singoli suoni
La durata dei singoli suoni è espressa da particolari forme con cui si dise-gnano le note: le figure di valore.Se a un tondino nero, ad esempio al SI sulla terza linea, si aggiunge unalineetta verso il basso, come un gambo, la nota assume una forma diversa,che indica che il SI ha una durata pari a uno.
La durata
La cosa importantissima è che, all’interno di un brano musicale, tutte le note disegnate allo stesso modo, devono avere la stessa durata, quella stabilita all’inizio. Le figure (forme, disegni) delle note nella tabella seguente indicano delle durate precise:- scendendo verso il basso, ogni figura è la metà di quella più in alto;- viceversa, salendo, ogni figura è il doppio di quella più in basso.
La durata
La durata
Attività 1
Ascolta 3 successioni di suoni corti e lunghi: cerca i grafici corrispondenti a quelli disegnati. Nella registrazione una successione viene ripetuta 2 volte. Quale successione non viene eseguita?
La durata
Attività 2
Ascolta un dettato con suoni lunghi e corti. Scrivilo utilizzando i simboli dell'esercizio precedente (un pallino per il suono corto, una linea per il suono lungo).
La durata
Attività 3
La durata
Attività 4
Ascolta i 2 brani musicali e poi rispondi alle domande.
La durata
Per ognuno dei 2 brani trova il termine che ti sembra più giusto per esprimere il suo andamento.
L'intensità
L'intensità di un suono
INTENSITÀ --> si riferisce alla forza, all’energia, con cui si produce un singolo suono o un intero evento sonoro. L’intensità è quindi il parametro che ci permette di distinguere i suoni forti da quelli deboli.
L'intensità
IMPORTANTE! Non confondere il termine “alto” con “forte” e il termine “basso” con “debole”.L’intensità non modifica l’altezza!
L'intensità
L'intensità dei rumori
L’intensità è un carattere riconoscibile anche nei rumori, perché non è legatoal numero o alla regolarità delle vibrazioni, ma soltanto alla loro ampiezza.L'intensità di un suono o di un rumore si misura in decibel.
L'intensità
Come scrivere l'intensità dei suoni
Per indicare quando si deve suonare forte o piano, si usano delle sigle, dette anche colori musicali, formate con le iniziali dei termini piano p, forte f e mezzo forte mf che, mescolate tra loro e ripetute, danno origine alle seguenti abbreviazioni.
L'intensità
Il crescere e il diminuire graduale della musica si indicano con i termini crescendo e diminuendo, oppure con segni detti “forcelle”.
L'intensità
Attività 1
Ascolta il brano e svolgi gli esercizi.
L'intensità
Il timbro
TIMBRO --> è quel parametro musicale che ci permette di capire da quale voce o da quale strumento è prodotto il suono. La tua voce ha un timbro vocale diverso da quello degli altri compagni ed è sempre riconoscibile; allo stesso modo, ogni strumento musicale ha un suopreciso e inconfondibile timbro strumentale.
Il timbro
Due suoni di uguale altezza, di uguale durata e prodotti con la stessa intensità (forza), sembrano molto diversi se li ascoltiamo eseguiti da strumenti diversi. Il timbro dipende: 1) dal materiale, dalla forma e dalle dimensioni dello strumento; 2) dal mezzo vibrante che produce il suono (corde, fiato, legno, metallo); 3) dal modo in cui lo strumento viene suonato (battendo, soffiando, pizzicando o strofinando). Il timbro musicale potremmo definirlo anche colore del suono e, naturalente, non è misurabile. Possiamo però descriverlo usando degli aggettivi che evidenziano le caratteristiche sonore o le sensazioni che produce: squillante, scuro, chiaro, graffiante, potente, penetrante…
Il timbro
La forma dell'onda sonora
Per rappresentare graficamente il suono, si utilizza il disegno della sua onda sonora, che consiste in una linea formata da tante curve che siripetono e che è detta onda sinusoidale o sinusoide.L’onda sonora perfettamente regolare (sinusoide) è generata dal suono puro del diapason. Tutti gli altri timbri, strumenti, voci e rumori generano onde sonore sempre diverse.
Il timbro
Attività 1
Ascolta i diversi timbri di 4 strumenti e abbina loro una delle 4 macchie di colore che vedi qui sotto. Poi spiega a parole la motivazione della tua scelta.
Il timbro
Attività 2
Ascolta una serie di 8 timbri di strumenti musicali diversi e abbina a ciascuno di essi un aggettivo che possa esprimere la sensazione che produce. Scegli tra gli aggettivi indicati oppure aggiungine altri.
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