alessia sarti - geopop

"geopop"

di cosa si tratta?

Geopop è un progetto di divulgazione scientifica, fondato da Andrea Moccia, che si propone di spiegare argomenti complessi legati a geologia, scienza e tecnologia in modo semplice e accessibile a tutti. Il loro canale YouTube, in particolare, utilizza video brevi e ben curati per affrontare temi di attualità, curiosità e fenomeni naturali, rendendo la scienza non solo comprensibile, ma anche affascinante e coinvolgente per un vasto pubblico. È un punto di riferimento per chiunque voglia capire meglio il mondo che lo circonda, dal funzionamento del nostro corpo agli eventi che plasmano il nostro pianeta.

indice

6. nel video

1. notizie appuntate

7. approfondimento

2. e se il Sole scomparisse?

8. sitografia

3. nel video

9. the end

4. approfondimento

5. e se bevi acqua di mare?

notizie appuntate

Durante le vacanze estive ho guardato alcuni video tra cui:

1. Come funziona un hovercraft e come fa ad andare sia su acqua che su terra.
2. Come potremmo sopravvivere se il Sole scomparisse: gli scenari di una Terra senza luce.
3. Scatola nera: com'è fatto l'indistruttibile registratore di volo che sopravvive ai disastri aerei?
4. Cosa succede se bevi acqua di mare? Ecco perché causa disidratazione e infezioni batteriche.
5. Il bunker segreto sotto i ghiacci della Groenlandia: la base abbandonata dagli USA.

Tra questi argomenti ce ne sono stati 2 che mi hanno interessato particolarmente:

• come potremmo sopravvivere se il Sole scomparisse: gli scenari di una Terra senza luce.
• Cosa succede se bevi acqua di mare? Ecco perché causa disidratazione e infezioni batteriche.

Di cosa parlano?

e se il Sole scomparisse?

nel video

Nel video "Come potremmo sopravvivere se il Sole scomparisse: gli scenari di una Terra senza luce", Geopop spiega le conseguenze immediate e a lungo termine di un evento così catastrofico. La prima e più sorprendente conseguenza è che non ce ne accorgeremmo immediatamente. A causa della velocità finita della luce e della gravità, ci vorrebbero circa 8 minuti e 20 secondi prima che la Terra si accorgesse della scomparsa del Sole. Per questo breve lasso di tempo, la nostra stella continuerebbe ad apparire nel cielo, e l'orbita terrestre non subirebbe alterazioni. Una volta che gli 8 minuti e 20 secondi sono passati, il pianeta verrebbe gettato nel buio totale e si staccherebbe dalla sua orbita, iniziando a viaggiare in linea retta nello spazio interstellare. La temperatura scenderebbe rapidamente. In meno di un'ora, la temperatura media globale scenderebbe sotto lo zero, e nel giro di una settimana la superficie terrestre si congelerebbe completamente, a eccezione degli oceani profondi che impiegherebbero molto più tempo a solidificarsi. La mancanza di luce solare interromperebbe subito la fotosintesi, portando alla morte quasi istantanea della maggior parte delle piante. Gli esseri umani e gli animali che dipendono da queste piante per il cibo sarebbero i primi a subire le conseguenze. Il video sottolinea che solo alcune forme di vita, come le batterie chemiolitotrofe che traggono energia dalle reazioni chimiche vicino alle sorgenti idrotermali, potrebbero continuare a sopravvivere per un po' di tempo nel profondo degli oceani, isolate dal gelo della superficie.

approfondimento

La premessa "cosa succederebbe se..." è un classico della divulgazione scientifica che serve a illustrare concetti complessi in modo semplice. L'assenza improvvisa del Sole, dal punto di vista scientifico, avrebbe conseguenze ancora più estreme e a lungo termine di quelle illustrate nel video.

La Terra come "pianeta errante" Sopravvivenza della vita Il futuro a lunghissimo termine

e se bevi acqua di mare?

nel video

Nel video "Cosa succede se bevi acqua di mare? Ecco perché causa disidratazione e infezioni batteriche", Geopop spiega in modo dettagliato perché l'ingestione di acqua salata, specialmente in situazioni di disidratazione, è estremamente pericolosa per il corpo umano. Il video si concentra sul meccanismo dell'osmosi, un processo biologico fondamentale. L'acqua di mare ha una concentrazione di sale (cloruro di sodio) molto più alta di quella presente nelle cellule umane. Quando beviamo acqua di mare, il nostro corpo cerca di eliminare il sale in eccesso attraverso i reni. Tuttavia, per diluire e espellere questo sale, i reni hanno bisogno di molta acqua. Poiché l'acqua all'interno del nostro corpo (nelle cellule) è meno salata di quella che abbiamo appena bevuto, per un principio di equilibrio osmotico, l'acqua delle cellule viene "attirata" verso l'esterno, per diluire l'eccesso di sale nel sangue e nell'urina. Questo processo porta a una disidratazione cellulare ancora più grave, che può danneggiare gli organi e, in casi estremi, portare alla morte. In pratica, bere acqua di mare non disseta, ma accelera il processo di disidratazione.

approfondimento

Il principio dell'osmosi, illustrato nel video, è un concetto chiave non solo in biologia, ma in molte altre discipline scientifiche. La sua comprensione ci aiuta a capire molti processi naturali e tecnologici.

La disidratazione a livello cellulare Il ruolo dei reni e la loro capacità di filtrazione Un principio fondamentale in natura

sitografia

geopop.it - immagine del logo di geopop tech.everyeye.it - immagine del Sole e della Terra pngtree.com - immagine del mare geopop.it gemini.google.com

GRAZIE per l'attenzione

Alessia Sarti