Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

Corso di Laurea in SCIENZE PEDAGOGICHE E NEUROSCIENZE COGNITIVE classe LM-85 R

Daniela Tricoli

Created on September 10, 2025

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Museum Flipcards

Image Comparison Slider

Microcourse: Key Skills for the Professional Environment

The Meeting Microlearning

The Meeting Microlearning Mobile

Corporate Who's Who

Concepts Comparison Flipcards

Transcript

Corso di Laurea in SCIENZE PEDAGOGICHE E NEUROSCIENZE COGNITIVE classe LM-85 R

Tesi di Laurea in STORIA E SOCIOLOGIA DEI CONTESTI EDUCATIVI

DALL’EDUCAZIONE ALLA SOCIETÀ PER COSTRUIRE UNA SCUOLA INCLUSIVA: IL COPING POWER SCUOLA COME MODELLO PER PROMUOVERE INCLUSIONE E COMPETENZE RELAZIONALI

Relatore: Prof.ssa Marianna Coppola Candidata: Daniela Tricoli matr. n.13/00004

ANNO ACCADEMICO 2024/2025

INDICE

LA SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE: TEORIA, METODI E LEGAMI TRA EDUCAZIONE E SOCIETÀ

ISTRUZIONE E UGUAGLIANZA DELLE OPPORTUNITÀ: UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO E LA METODOLOGIA OLISTICA DI BRONFENBRENNER

IL COPING POWER SCUOLA: UN MODELLO INCLUSIVO PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI

CONCLUSIONIE RINGRAZIAMENTI

Daniela Tricoli

PANORAMICA GENERALE Sociologia dell'Educazione e Coping Power Scuola: Approcci Teorici e Pratiche Inclusive

Un percorso di riflessione sui modelli teorici che guidano le pratiche educative inclusive nella scuola contemporanea, con particolare attenzione all'integrazione tra approcci sociologici e interventi sistemici. Struttura della presentazione: Fondamenti sociologici dell'educazione Uguaglianza delle opportunità e modello ecologico Il Coping Power Scuola: dalla teoria alla pratica Risultati e prospettive future

La Complessità della Società Contemporanea: Sfide per l'Educazione

La società odierna si caratterizza per una crescente differenziazione e pluralizzazione che sfida i tradizionali modelli educativi. Viviamo in un contesto imprevedibile e plurale che richiede un ripensamento radicale dei processi formativi.

È necessario superare i modelli lineari di trasmissione del sapere, concependo la scuola non più come un'isola chiusa, ma come un nodo di ecosistema interconnesso con il territorio e la comunità.

L'inclusione diventa così una costruzione sociale attiva, che va oltre il semplice adempimento normativo, richiedendo pratiche flessibili e sistemiche centrate sulla dinamica soggetto-ambiente.

La centralità della relazione individuo-collettività richiede un approccio che riconosca la complessità dei processi educativi contemporanei.

Cornice Teorica di Riferimento Due pilastri fondamentali

Modello Bioecologico (Bronfenbrenner)

Pedagogia Critica (Freire)

Il paradigma PPCT analizza l'interazione tra Processo, Persona, Contesto e Tempo, evidenziando come la scuola operi attraverso sistemi interconnessi: micro ↔ meso ↔ eso ↔ macrosistema.

L'educazione come pratica di libertà che "cambia le persone, e le persone cambiate possono cambiare il mondo" (Freire, 1996). La scuola diventa laboratorio di democrazia e giustizia sociale.

  • Visione dialogica e emancipativa
  • Interventi multi-livello su classe, scuola e territorio
  • Approccio responsabilizzante
  • Approccio sistemico e temporale

Sociologia dell'Educazione: Evoluzione Storica e Metodologica Tre fasi dello sviluppo disciplinare

Fondamenti Classici

I padri fondatori: Durkheim, Weber, Simmel, Marx gettano le basi per comprendere il rapporto tra educazione e società, definendo l'educazione come fatto sociale totale.

Specializzazione Post-1950

Nascita della sociologia dell'educazione come disciplina autonoma. In Italia, lo sviluppo sistematico inizia negli anni '60 con l'espansione del sistema scolastico.

Sfide Contemporanee

Besozzi (2011; 2017) identifica le sfide attuali: crisi economica, società multi-culturale e multi-mediale che richiedono nuovi paradigmi interpretativi.

Lo statuto epistemologico della disciplina si basa sul paradigma weberiano: descrivere–spiegare–comprendere, integrato dalla circolarità teoria-ricerca empirica di Merton.

I Tre Paradigmi Fondamentali a Confronto Approcci complementari

Paradigma Funzionalista

Paradigma Conflittualista

Paradigma Interazionista-Comunicativo

Focus su integrazione, ruoli sociali e coesione. Autori di riferimento: Durkheim, Parsons. La scuola come istituzione che garantisce stabilità e continuità sociale.

Enfasi su potere, riproduzione sociale e credenzialismo. Autori: Marx, Althusser, Bourdieu/Passeron, Weber, Dahrendorf. La scuola come arena di conflitto sociale.

Realtà costruita socialmente e identità processuale. Autori: Mead, Blumer, Berger & Luckmann. Focus sui processi di costruzione sociale della realtà educativa.

  • Socializzazione e trasmissione culturale
  • Analisi delle disuguaglianze
  • Interazione simbolica
  • Critica della neutralità educativa
  • Costruzione dell'identità
  • Mantenimento dell'ordine sociale

Approfondimento: Il Modello Funzionalista

Meccanismi Chiave

La scuola funziona come ponte tra famiglia e società, operando attraverso meccanismi di rinforzo, inibizione, imitazione e identificazione. Il modello AGIL di Parsons identifica quattro funzioni sistemiche essenziali.

01

Adattamento

Capacità di risposta ai cambiamenti ambientali

02

Raggiungimento Fini

Orientamento verso obiettivi educativi specifici

03

Integrazione

Coesione interna del sistema scolastico

04

Mantenimento Latente

Conservazione dei valori culturali

Approfondimento: Il Modello Conflittualista

Il paradigma conflittualista interpreta la scuola come campo di potere e strumento di selezione sociale, dove si riproducono e si legittimano le disuguaglianze esistenti.

Teoria di Bourdieu

Il concetto di capitale culturale e habitus spiega come la scuola riproduca le strutture sociali esistenti, favorendo chi possiede già risorse culturali privilegiate.

Approccio Weberiano

Weber, Dahrendorf e Boudon analizzano le dinamiche di ceti, risorse e scelte strategiche, evidenziando la "società del credenzialismo" e i meccanismi di mobilità sociale.

L'ambivalenza del sistema educativo: mentre riproduce le disuguaglianze, offre anche spazi di mobilità sociale, richiedendo politiche equitative e compensative mirate.

Dall'Interazione all'Interdipendenza: Verso il Coping Power Scuola

Modello Integrato di Intervento

Il Coping Power Scuola rappresenta la sintesi operativa di questi approcci teorici, proponendo un modello integrato che considera l'interdipendenza tra strutture e agire sociale (Archer).

Gli esiti attesi includono il miglioramento del clima di classe, il benessere relazionale e l'inclusione effettiva, dimostrando come la teoria possa tradursi in pratiche trasformative misurabili.

L'approccio sistemico integra micro-interventi in classe con azioni a livello di istituto e territorio

Mead: Il Sé Riflessivo

La distinzione "Me/Io" e l'identità riflessiva e dialogica come base dell'interazione educativa.

Costruzione Sociale della Realtà

Berger & Luckmann: socializzazione primaria/secondaria e realtà costruita nell'ambiente scolastico.

Sintesi: Complementarità degli Approcci Teorici La ricchezza della pluralità teorica

Conflittualismo

Contributo: Analisi critica delle disuguaglianze, politiche compensative

Applicazione: Interventi per l'equità e la giustizia sociale

Funzionalismo

Contributo: Stabilità, coesione sociale, meccanismi di socializzazione efficaci

Applicazione: Strutturazione curricolare e organizzativa

Interazionismo

Contributo: Costruzione identitaria, processi comunicativi, agency degli attori

Applicazione: Metodologie dialogiche e partecipative

La ricchezza della sociologia dell'educazione risiede nella capacità di offrire sguardi complementari per interpretare la complessità del fenomeno educativo contemporaneo. Nessun paradigma, da solo, può cogliere l'interezza dei processi formativi.

Istruzione e Uguaglianza delle Opportunità: La Metodologia Olistica di Bronfenbrenner

Istruzione e Sviluppo Sociale

L'istruzione come motore di progresso

  • Partecipazione attiva alla vita politica e civile
  • Formazione per il mercato del lavoro
  • Coesione sociale e sviluppo umano (Libro Bianco Delors, 1997)

Politiche europee

  • Strategia di Lisbona (2000) e Europa 2020
  • Obiettivi: scolarizzazione, riduzione abbandono, competenze di base

Il caso italiano

  • Legge Casati (1859): sistema scolastico pubblico
  • Riforma 1962: scuola media unica obbligatoria
  • Persistenza di disuguaglianze e stratificazione

Uguaglianza delle Opportunità Concezioni e dibattiti

Il dilemma selezione/socializzazione (Barbagli, 1974)

Tre concezioni dell'uguaglianza

  • Formale (funzionalismo): pari accesso senza considerare le condizioni di partenza
  • Approccio selettivo: istruzione per élite
  • Sostanziale (marxismo): eliminazione disuguaglianze strutturali
  • Approccio democratico: istruzione come diritto universale
  • Multidimensionale (Weber): fattori individuali e dinamiche di gruppo

Diversità vs Disuguaglianza (Girod, 1987)

Disuguaglianza: differenze trasformate in vantaggi/svantaggi sociali

Diversità: varietà sociale

Teorie Sociologiche della Riproduzione

Parsons: teoria meritocratica

  • La scuola premia il merito individuale
  • Sistema di selezione basato sulle capacità

Bourdieu e Passeron: riproduzione sociale

  • Capitale culturale delle famiglie
  • Ethos di classe
  • La scuola riproduce le disuguaglianze

Boudon: teoria dell'azione razionale

  • Bivi scolastici e scelte individuali
  • Calcolo costi/benefici dell'istruzione
  • Influenza di: genere, origine etnica, classe sociale

Variabili delle Disuguaglianze Educative

Genere

Origine etnica

Classe sociale

  • Riduzione disparità nel tempo
  • Influenza su scelte e risultati
  • Presenza significativa di alunni stranieri (9,2% nel 2014-15)
  • Licei per classi medio-alte
  • Donne superano uomini nel successo scolastico
  • Provenienza da 190 paesi
  • Istituti tecnici/professionali per classi popolari
  • Persistenza di stereotipi nei percorsi curricolari
  • Maggiore dispersione scolastica
  • Crescenti difficoltà nei maschi
  • Sfide di integrazione e accoglienza

Metodi della Sociologia dell'Educazione

02

03

01

Approcci metodologici

Circolarità teoria-ricerca (Merton)

Fonti di dati

  • ISTAT, MIUR, INVALSI, INDIRE

Quantitativi: questionari, generalizzazione dei dati

  • Sviluppo reciproco di teoria e metodologia
  • OCSE, UNESCO (confronti internazionali)

Qualitativi: interviste, comprensione profonda

  • Ricerca empirica essenziale per la disciplina
  • Analisi multivariata con software (SPSS)

Metodi misti: integrazione dei due approcci

Policentrismo Formativo

Trasformazione del contesto educativo (anni '60-'70)

  • Da sociologia della scuola a sociologia dei processi educativi
  • Pluralismo culturale e discontinuità tra agenzie
  • Nuove realtà di socializzazione informale

Temi emergenti

  • Condizione giovanile e gruppi adolescenziali
  • Media education e new media
  • Socializzazione attraverso i media digitali
  • Formazione continua lungo tutto il ciclo di vita

Ricerche attuali

  • Identità di genere
  • Rapporti scuola-famiglia
  • Multiculturalità e integrazione

Il Modello Ecologico di Bronfenbrenner

La teoria bioecologica dello sviluppo

  • Sviluppo come interazione persona-ambiente
  • Sistema di cerchi concentrici

I sistemi ecologici

Microsistema: famiglia, classe, ambiente immediato

Mesosistema: relazioni tra ambienti (scuola-famiglia)

Esosistema: contesti indiretti (servizi sociali, politiche)

Macrosistema: cultura, valori, ideologie

Cronosistema: dimensione temporale

Modello PPCT

Processo, Persona, Contesto, Tempo

Approccio Ecopedagogico

Principi dell'approccio ecosistemico

  • Visione olistica dell'educazione
  • Interdipendenza tra livelli ecologici
  • Difficoltà come interazioni complesse, non problemi isolati

Processi prossimali

  • Interazioni regolari e prolungate con l'ambiente
  • Reciprocità, equilibrio, affettività positiva
  • Motori fondamentali dello sviluppo

Implicazioni per la scuola

  • Interventi coordinati a più livelli
  • Superamento dell'approccio riduzionistico
  • La scuola come ecosistema vivo

La Scuola come Ecosistema Dewey e Bronfenbrenner a confronto

Dewey e Bronfenbrenner

Livelli di intervento

John Dewey: scuola come comunità di vita

Visione ecosistemica contemporanea

  • Microsistemico: relazioni in classe, cooperazione tra pari
  • Organismo vivo e interconnesso
  • Apprendimento per esperienza
  • Non contenitore neutro ma ambiente relazionale
  • Mesosistemico: collegamenti scuola-famiglia-territorio
  • Costruzione attiva di senso
  • Rete di influenze interdipendenti
  • Cittadinanza attiva
  • Macrosistemico: politiche, cultura, trasformazioni sociali

DALLA TEORIA ALLA PRATICA INCLUSIVA

Il percorso compiuto finora: ✓ Fondamenti sociologici dell'educazione ✓ Paradigmi teorici complementari ✓ Uguaglianza delle opportunità ✓ Modello ecologico di Bronfenbrenner

  • Approccio ecologico-sistemico
  • Intervento preventivo universale
  • Sviluppo competenze socio-emotive
  • Trasformazione del clima scolastico

Verso l'applicazione concreta:

Il Coping Power Scuola rappresenta la sintesi tra:

Come questi principi teorici si traducono in un modello operativo inclusivo?

Il Coping Power Scuola: DALL'INTEGRAZIONE ALL'INCLUSIONE

Il cambiamento di paradigma educativo

Integrazione

Inclusione

Anni '60-'70: modello segregativo

Adattamento dell'alunno al contesto Contesto scolastico sostanzialmente immutato

Trasformazione dell'ambiente educativo per tutti Ambiente accessibile e significativo

Classi differenziali Scuole speciali

Tre dimensioni dell'inclusione (Booth & Ainscow)

1. Culture inclusive: valori condivisi

2. Politiche inclusive: strategie di partecipazione

3. Pratiche inclusive: coordinamento apprendimento

IL PERCORSO LEGISLATIVO ITALIANO

Tappe fondamentali dell'inclusione scolastica

Legge 118/1971

Superamento della segregazione

Legge 517/1977

Abolizione classi differenziali e insegnante di sostegno

Legge 104/1992

Diritto all'integrazione scolastica

Legge 170/2010

Riconoscimento DSA

Decreti 66/2017 e 96/2019

Modello PEI basato su ICF

IL RUOLO DELL'INSEGNANTE INCLUSIVO

Competenze chiave per l'inclusione

Pedagogiche

Relazionali

Differenziazione didattica

Gestione dinamiche di gruppo

Riflessive

Collaborative

Autocritica e revisione pratiche

Lavoro di équipe

Il clima di classe come elemento centrale

  • Relazioni interpersonali positive
  • Gestione condivisa delle regole
  • Didattica personalizzata
  • Metodologie cooperative

IL COPING POWER PROGRAM

Dalle origini cliniche all'applicazione scolastica

  • Sviluppato da John E. Lochman
  • Evoluzione dell'Anger Coping Program
  • Da intervento clinico a strumento preventivo universale
  • CPS: implementato direttamente dagli insegnanti

Disturbi comportamentali trattati

  • Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP): atteggiamento di sfida, rabbia, frustrazione
  • Disturbo della Condotta (DC): comportamento antisociale, aggressività, mancanza di empatia
Valore aggiunto:Prevenzione universale che raggiunge tutti gli alunni senza percorsi separati

STRUTTURA DEL COPING POWER SCUOLA

I sei moduli del programma

Traguardi a breve e lungo termine

Identificazione obiettivi personali e collettivi

Riconoscimento emozioni primarie, correlazione pensieri-emozioni-azioni

Consapevolezza delle emozioni

Gestione delle emozioni con l'autocontrollo

Tecniche di rilassamento, strategie anti-impulsività

Cambiare punto di vista

Sviluppo capacità empatica, comprensione prospettive altrui

Problem solving

Strategie risoluzione conflitti, comunicazione efficace

Le mie qualità

Riconoscimento risorse e talenti, promozione autostima

Metodologie utilizzate

  • Brainstorming e Circle time
  • Role playing
  • Apprendimento cooperativo
  • Narrazione: "Barracudino Super Star"

IL CASO DI STUDIO

Contesto di applicazione

Scuola primaria "R. De Carlo", Spino d'Adda (a.s. 2021/22)

Classe quarta: 24 alunni

  • 2 bambini con disabilità
  • 4 studenti con BES
  • 1 alunno con DOP

Team multidisciplinare

Insegnanti, educatrice, psicologa scolastica

Approccio cooperativo e inclusivo

Attività svolte - Esempi Applicazione pratica dei sei moduli

Modulo 1 - Obiettivi

Modulo 2 - Emozioni

Storia di Barracudino, definizione traguardi individuali

Fumetti, mimo, termometro delle emozioni

Modulo 3 - Autocontrollo

Modulo 4 - Prospettive

Tabella ABC, strategie gestione rabbia

Finali alternativi, drammatizzazione

Modulo 5 - Problem solving

Modulo 6 - Qualità

Role playing su conflitti, soluzioni collaborative

Valorizzazione reciproca, libro digitale

Risultati dell'intervento Dati quantitativi e impatti qualitativi

Dati quantitativi (questionari pre/post):

Prima: difficoltà ad esprimersi

Dopo: si sente libero

Prima: aiuta sempre

Dopo: aiuta sempre

Miglioramento significativo nell'alunno con DOP

Impatti qualitativi

  • Maggiore cooperazione tra pari
  • Incremento partecipazione alunni timidi
  • Riduzione episodi di aggressività
  • Sviluppo competenze di problem solving
  • Migliore gestione delle emozioni
  • Riduzione conflitti in classe

Il CPS nella prospettiva sociologica

  • Risposta concreta alle disuguaglianze educative
  • Equalizzatore di opportunità per tutti gli alunni
  • Evoluzione della funzione di socializzazione della scuola
  • Da riproduzione sociale a trasformazione culturale

Valore del programma

  • Strumento preventivo universale
  • Promozione di competenze socio-emotive
  • Formazione di cittadini consapevoli e attivi
  • Contributo a una società più equa e solidale

DALLA PRATICA ALLE PROSPETTIVE FUTURE

Cosa abbiamo appreso:✓ Fondamenti teorici sociologici ed ecologici✓ Applicazione concreta nel Coping Power Scuola✓ Risultati positivi misurabili e trasformativiVerso le conclusioni:Quale impatto sistemico? Quali sfide per il futuro? Come estendere il modello? Quale ruolo per l'insegnante del futuro? Il Coping Power Scuola come paradigma di cambiamento per l'intera scuola italiana

Il Coping Power come Modello Paradigmatico

Integrazione teoria-pratica Il Coping Power rappresenta l'integrazione tra sociologia dell'educazione e approccio ecologico-sistemico, applicando il modello bioecologico di Bronfenbrenner per uno sviluppo olistico delle competenze socio-emotive.

Efficacia dell'Intervento Multilivello

Microsistema

Mesosistema

Trasformazione del clima di classe attraverso autoregolazione emotiva, risoluzione conflitti ed empatia. Benefici per tutti gli studenti.

Coerenza educativa rafforzata tra scuola e famiglia, con collaborazione sinergica e condivisione di obiettivi educativi comuni.

Ripensamento delle pratiche didattiche e valutative, con trasformazione culturale verso un'inclusione autentica e sistemica.

Esosistema

Educazione come Empowerment

Competenze socio-emotive come dimensione fondamentale:

Contrasto alle disuguaglianze sociali:e

Promozione sistematica di competenze relazionali Risorse indipendenti dal background socioeconomico Strategia di equità sociale Interruzione dei cicli di svantaggio

Educazione come pratica di libertà Formazione di cittadini consapevoli e attivi Non obiettivo accessorio ma dimensione centrale

Valorizzazione dei processi prossimali:

Qualità delle interazioni quotidiane in classe, Reciprocità, equilibrio, affettività positiva, Importanza della qualità implementativa, Formazione degli insegnanti come facilitatori

L'inclusione autentica non è una tecnica ma sostanza: un laboratorio di cittadinanza attiva che contribuisce alla trasformazione sociale.

RISULTATI E MULTIDIMENSIONALITÀ

IMPATTI EVIDENZIATI:

Miglioramento clima di classe, Crescita individuale degli alunni, Benessere psicologico Prevenzione comportamenti problematici

RISPOSTA A SFIDE MULTIPLE:

Prevenzione + promozione benessere, Clima positivo + valorizzazione diversità, Integrazione obiettivi socio-emotivi e accademici, Superamento frammentazione degli approcci

AUTENTICITÀ DELL'INCLUSIONE:

Non tecnica ma sostanza educativa, Laboratorio di cittadinanza attiva, Contributo concreto alla trasformazione sociale, Diversità come risorse, non ostacoli

"L'educazione è l'arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo" - La visione freiriana trova oggi nuova attualità nell'approccio sistemico e inclusivo della sociologia dell'educazione.

SFIDE FUTURE Prospettive di sviluppo e implementazione

1. DIFFUSIONE DEL MODELLO Maggiore estensione nelle scuole italiane Supporto istituzionale necessario Strategia di innovazione inclusiva 2. RICONOSCIMENTO CURRICOLARE Competenze socio-emotive parte integrante del curriculum Non più "extra-curricolare" o responsabilità solo di specialisti Trasversalità a tutte le discipline Centralità nel processo educativo

3. VALUTAZIONE ECOLOGICA Sistemi che colgano esiti socio-emotivi Oltre i risultati accademici tradizionali Valutazione a breve e lungo termine Cambiamenti a diversi livelli sistemici 4. CONDIZIONI STRUTTURALI Equità nell'allocazione risorse tra scuole Investimento nella qualità professionale docenti Politiche educative inclusive Non solo innovazioni pedagogiche ma anche strutturali

Il Nuovo Ruolo dell'Insegnante

Trasformazione

Da trasmettitore a facilitatore di apprendimento socio-emotivo e costruttore di contesti inclusivi

Competenze

Pedagogiche, relazionali, riflessive e collaborative per gestire processi prossimali di qualità

Formazione

Iniziale e continua per sviluppare nuove competenze socio-emotive e disponibilità al cambiamento

Sfide Future

01

Diffusione del Modello

Maggiore estensione nelle scuole italiane con supporto istituzionale e strategia di innovazione inclusiva

02

Riconoscimento Curricolare

Competenze socio-emotive come parte integrante del curriculum, trasversali a tutte le discipline

03

Valutazione Ecologica

Sistemi che colgano esiti socio-emotivi a breve e lungo termine, oltre i risultati accademici tradizionali

04

Condizioni Strutturali

Equità nelle risorse, investimento nella qualità professionale docenti, politiche educative inclusive

Inclusione come Questione Politica

Oltre la Tecnica

Trasformazione Sistemica

Ambiente Trasformativo

L'inclusione non è solo adattamento metodologico ma questione profondamente politica sulla visione della società e il ruolo dell'educazione.

Coinvolgimento di tutti i livelli dell'ecosistema educativo: classe, scuola, famiglia e politiche nazionali.

La scuola come spazio dove ogni studente sviluppa le proprie potenzialità, contribuendo a una società più equa e democratica.

Il Coping Power Scuola: Più di uno Strumento

Strumento pragmatico per la gestione delle difficoltà comportamentali ed espressione concreta di impegno per la giustizia sociale. Un modello di scuola che valorizza le differenze individuali come risorse, offrendo opportunità di sviluppo pieno del potenziale umano nelle dimensioni cognitive, emotive e sociali.

La sfida finale: costruire insieme una scuola che sia laboratorio di equità e motore di trasformazione sociale, attraverso l'estensione dell'approccio, la formazione continua degli insegnanti e politiche educative inclusive.

“We never know how high we are Till we are called to rise; And then, if we are true to plan, Our statures touch the skies.” Emily Dickinson “A renderci capaci di tutto non è la forza di cui disponiamo, ma l'intensità del nostro desiderio” Daniela Tricoli

Daniela Tricoli
Un ringraziamento speciale alla Relatrice Prof.ssa Marianna Coppola