il bosco di capodimonte
Pictograms
L'origine del bosco di capodimonte
Il Bosco di Capodimonte fu creato nel 1734 da Carlo di Borbone come riserva di caccia reale e fu progettato dall'architetto Ferdinando Sanfelice. L'obiettivo era creare un vasto parco che includesse un giardino intorno alla reggia, aziende agricole e il bosco stesso, un'enorme residenza reale esclusiva per il sovrano e i suoi ospiti.Fu Ferdinando I delle Due Sicilie a consentire l'apertura del parco al pubblico per la prima volta, due volte all'anno, per le festività religiose
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REGGIA DI CAPODIMONTE
La Reggia di Capodimonte fu voluta da Carlo di Borbone, re di Napoli, nel 1738.Voleva costruire una residenza fuori città dove potersi rilassare e, soprattutto, un luogo dove conservare la collezione di quadri ereditata dalla madre, Elisabetta Farnese.
La costruzione fu lunga e impegnativa. All’inizio era pensata solo come palazzo di caccia, ma poi divenne una vera reggia reale. Ospitò vari sovrani e nel tempo, fu arricchita con mobili, porcellane, sculture e quadri di artisti come Raffaello, Tiziano e Caravaggio.
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LA CHIESA DI SAN GENNARO
La Chiesa di San Gennaro è una piccola chiesa storica, costruita nel 1745 per volere di Carlo di Borbone, poco dopo l’inizio dei lavori per la Reggia.
Era destinata ai contadini, ai cacciatori e ai lavoratori del Bosco, per permettere loro di partecipare alla messa senza allontanarsi troppo. Fu dedicata a San Gennaro,patrono di Napoli.
Nel 2022 la chiesa è stata restaurata e rinnovata con l’intervento dell’artista contemporaneo Santiago Calatrava,che ha ridisegnato gli interni in modo moderno ma rispettoso della spiritualità del luogo.
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ATTIVITA' DA FARE NEL BOSCO
Nel Bosco di Capodimonte si possono svolgere tante attività all’aria aperta, come lunghe camminate, picnic nelle aree verdi, giri in bicicletta, visite guidate o semplicemente fotografare la natura.
Sono presenti anche ampie zone dedicate allo sport, dove è possibile giocare a calcio, praticare yoga o fare ginnastica in un ambiente rilassante e immerso nel verde.
Nel XIX secolo il parco venne riadattato in stile "all'inglese" e i Savoia vi ripristinarono l'attività di caccia, apportando modifiche alle aree vicino la reggia.
Dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale, il parco fu restaurato e aperto come parco pubblico, in coincidenza con l'apertura del Museo Nazionale di Capodimonte nel 1957.
La Chiesa di San Gennaro non aveva mai avuto un vero portale d'ingresso decorato fino al restauro del 2022. Durante i lavori, Santiago Calatrava ha disegnato un nuovo portale in bronzo con motivi ispirati alla natura del Bosco, rendendolo un simbolo d’incontro tra arte, fede e paesaggio.
Campetto da calcio nel bosco di capodimonte:
attività e regolamenti del bosco
il bosco di capodimonte
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Created on September 10, 2025
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il bosco di capodimonte
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L'origine del bosco di capodimonte
Il Bosco di Capodimonte fu creato nel 1734 da Carlo di Borbone come riserva di caccia reale e fu progettato dall'architetto Ferdinando Sanfelice. L'obiettivo era creare un vasto parco che includesse un giardino intorno alla reggia, aziende agricole e il bosco stesso, un'enorme residenza reale esclusiva per il sovrano e i suoi ospiti.Fu Ferdinando I delle Due Sicilie a consentire l'apertura del parco al pubblico per la prima volta, due volte all'anno, per le festività religiose
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REGGIA DI CAPODIMONTE
La Reggia di Capodimonte fu voluta da Carlo di Borbone, re di Napoli, nel 1738.Voleva costruire una residenza fuori città dove potersi rilassare e, soprattutto, un luogo dove conservare la collezione di quadri ereditata dalla madre, Elisabetta Farnese. La costruzione fu lunga e impegnativa. All’inizio era pensata solo come palazzo di caccia, ma poi divenne una vera reggia reale. Ospitò vari sovrani e nel tempo, fu arricchita con mobili, porcellane, sculture e quadri di artisti come Raffaello, Tiziano e Caravaggio.
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LA CHIESA DI SAN GENNARO
La Chiesa di San Gennaro è una piccola chiesa storica, costruita nel 1745 per volere di Carlo di Borbone, poco dopo l’inizio dei lavori per la Reggia. Era destinata ai contadini, ai cacciatori e ai lavoratori del Bosco, per permettere loro di partecipare alla messa senza allontanarsi troppo. Fu dedicata a San Gennaro,patrono di Napoli. Nel 2022 la chiesa è stata restaurata e rinnovata con l’intervento dell’artista contemporaneo Santiago Calatrava,che ha ridisegnato gli interni in modo moderno ma rispettoso della spiritualità del luogo.
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ATTIVITA' DA FARE NEL BOSCO
Nel Bosco di Capodimonte si possono svolgere tante attività all’aria aperta, come lunghe camminate, picnic nelle aree verdi, giri in bicicletta, visite guidate o semplicemente fotografare la natura. Sono presenti anche ampie zone dedicate allo sport, dove è possibile giocare a calcio, praticare yoga o fare ginnastica in un ambiente rilassante e immerso nel verde.
Nel XIX secolo il parco venne riadattato in stile "all'inglese" e i Savoia vi ripristinarono l'attività di caccia, apportando modifiche alle aree vicino la reggia. Dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale, il parco fu restaurato e aperto come parco pubblico, in coincidenza con l'apertura del Museo Nazionale di Capodimonte nel 1957.
La Chiesa di San Gennaro non aveva mai avuto un vero portale d'ingresso decorato fino al restauro del 2022. Durante i lavori, Santiago Calatrava ha disegnato un nuovo portale in bronzo con motivi ispirati alla natura del Bosco, rendendolo un simbolo d’incontro tra arte, fede e paesaggio.
Campetto da calcio nel bosco di capodimonte:
attività e regolamenti del bosco