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ISLANDA

MONTICELLI LEONARDO

Created on September 5, 2025

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Transcript

ISLANDA

Leonardo Monticelli

Introduzione

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Mete naturalistiche

1. Laguna di Jökulsárlón 2. Gullfoss 3. Skogafoss 4. Parco nazionale Þingvellir 5. Seljalandsfoss 6. Spiaggia Nera di Vikurfjara 7. Spiaggia di Reynisfjara 8. Strokkur 9. Eyjafjallajökull. 10. Terme di Reykjadalur

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Città e luoghi di importanza storica

  1. Reykjavik
  2. Akureyri
  3. Hafnarfjörður
  4. Kópavogur
  5. Reykjanesbær

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Arte e cultura

1. Parco Nazionale di Þingvellir 2. Parco Nazionale del Vatnajökull 3. Isola di Surtsey 4. Museo Nazionale d'Islanda 5. Aurora Reykjavik 6. Festività tradizionali e sagre locali 7. Hallgrímskirkja

Luoghi di divertimento

1. Reykjavik Escape Rooms 2. Húsdýragarðurinn 3. Villaggio Vichingo 4. Smaralind 5. Perlan

Mete sportive

1. Vatnajökull e Skaftafell 2. Mývatn 3. Húsafell 4. Reynisfjara e Vik 5. Akureyri

Dove assaggiare le specialità

1. Ristoranti storici 2. Mercati locali 3. Esperienza rurale nel Sud

Cosa mangiare

1. Skyr 2. Harðfiskur 3. Svið 4. Agnello 5. Pylsur

Seljalandsfoss

La cascata di Seljalandsfoss è una delle attrazioni naturali più spettacolari dell’Islanda. Situata sulla costa meridionale dell’isola, la cascata si trova a circa 120 chilometri dalla capitale Reykjavik ed è nota per la sua bellezza unica e l’accesso alla grotta che si trova dietro la cascata. Alimentata da un fiume che scorre dalle colline circostanti, la cascata di Seljalandsfoss cade per una distanza di 60 metri, creando una nebbia costante e un suono assordante. La vista è spettacolare sia di giorno che di notte, quando la cascata è illuminata dalle luci artificiali. Ma ciò che rende la cascata di Seljalandsfoss unica è la possibilità di camminare dietro alla cascata stessa. Grazie ad una passerella che corre dietro la cascata, i visitatori possono godere di una vista mozzafiato, stando letteralmente “dietro” l’acqua che cade.

Eyjafjallajokull

L’Eyjafjallajökull è un vulcano che si trova nel sud dell’Islanda ed è coperto da un grande ghiacciaio. Il suo nome significa “ghiacciaio della montagna delle isole”. Non è tra i vulcani più grandi del Paese, ma è diventato famoso in tutto il mondo a causa della sua eruzione del 2010. L’eruzione iniziò in marzo con fuoriuscite di lava da alcune fessure, ma ad aprile il vulcano eruttò sotto la calotta glaciale. Questo provocò lo scioglimento di grandi quantità di ghiaccio, che a loro volta generarono improvvise inondazioni. La parte più grave, però, fu la nube di cenere che si alzò in atmosfera e si diffuse rapidamente sopra l’Europa. A causa di questa nube, lo spazio aereo europeo rimase chiuso per diversi giorni: milioni di passeggeri rimasero bloccati e le compagnie aeree subirono gravi danni economici. Questo episodio mostrò quanto i fenomeni naturali possano influenzare la vita moderna e avere conseguenze anche molto lontano dal luogo in cui si verificano.

Skogafoss

La cascata Skogafoss è una delle attrazioni naturali più iconiche dell’Islanda. Situata nella parte meridionale del paese, la cascata si trova sul fiume Skógá e si erge per 60 metri di altezza e 25 metri di larghezza. La cascata è alimentata dallo scioglimento del ghiacciaio Eyjafjallajökull, il che significa che la portata d’acqua può variare a seconda della stagione. Durante i mesi estivi, quando il flusso è più forte, il potente spruzzo della cascata può essere visto fino a 20 chilometri di distanza. La leggenda vuole che un tesoro nascosto sia stato lasciato dietro la cascata da un antico guerriero vichingo. Secondo la storia, una volta che il tesoro sarà trovato, il mondo finirà.

Vikurfjara

Víkurfjara è un luogo ideale per ammirare la bellezza unica delle spiagge di sabbia vulcanica islandesi senza la stessa pericolosità di Reynisfjara. Qui puoi passeggiare lungo la riva, osservare le onde dell’Atlantico e goderti un paesaggio mozzafiato con meno affollamento rispetto ad altre spiagge più turistiche.

Strokkur

Strokkur è uno dei geyser più famosi e spettacolari d’Islanda. Si trova nella valle di Haukadalur, una zona geotermica situata nel sud-ovest del Paese, non lontano dal celebre Geysir, da cui deriva il nome “geyser”. A differenza di quest’ultimo, che oggi è praticamente inattivo, Strokkur è molto regolare e attivo: erutta ogni 5-10 minuti, lanciando una colonna d’acqua calda e vapore che può raggiungere i 20 o anche 30 metri d’altezza.Anche se Strokkur si è formato nel XVIII secolo, ha avuto periodi di inattività. Negli anni '60 è stato liberato artificialmente da detriti che ostruivano il condotto, e da allora è tornato a eruttare regolarmente. Oggi è una delle tappe più visitate del Golden Circle, un itinerario turistico molto popolare che comprende anche il Parco Nazionale Þingvellir e la cascata Gullfoss.

Reykjadalur

Le terme di Reykjadalur si trovano nel sud dell’Islanda, non lontano dalla cittadina di Hveragerði. Il nome Reykjadalur significa “valle del fumo” ed è facile capire perché: l’area è caratterizzata da un’intensa attività geotermica, con sorgenti calde, fumarole e pozze d’acqua che fumano tra le colline. La particolarità di Reykjadalur è la presenza di un fiume caldo, che nasce dall’incontro tra acque bollenti sotterranee e acqua fredda di sorgente. Questo equilibrio naturale crea delle “piscine” a cielo aperto, dove la temperatura è piacevole e adatta per fare il bagno. Non si tratta quindi di un impianto costruito dall’uomo, ma di un vero e proprio ambiente naturale. Per raggiungere le terme bisogna percorrere un sentiero che attraversa paesaggi spettacolari: prati verdi, colline, cascate e zone di terreno ribollente per l’attività geotermica. Il trekking dura circa un’ora e rappresenta un’attrazione turistica molto amata, sia dagli islandesi che dai visitatori stranieri.

Gullfoss

La cascata Gullfoss si trova nel canyon scavato dal fiume Hvítá e consiste in due cascate che si gettano in una gola stretta e profonda. La prima cascata ha un’altezza di 11 metri, mentre la seconda è alta 21 metri. L’acqua che alimenta la cascata proviene dal ghiacciaio Langjökull, situato nelle vicinanze.

Reynisfjara

La spiaggia di Reynisfjara è celebre per la sua sabbia nera vulcanica, le imponenti colonne di basalto (note come organ pipes), le grotte e i faraglioni di Reynisdrangar, che emergono dall'oceano Atlantico. La leggenda narra che questi faraglioni siano troll trasformati in pietra dalla luce del sole. Nonostante la sua bellezza mozzafiato, la spiaggia è anche pericolosa: le onde di ritorno (sneaker waves) sono imprevedibili e molto forti, motivo per cui è importante mantenere le distanze dalla riva. Reynisfjara è spesso usata come location cinematografica (ad esempio, in Game of Thrones), ed è un luogo molto frequentato dai turisti, specialmente per fotografare il contrasto tra la sabbia nera e il mare impetuoso.

L'Islanda è un'isola appartenente alla regione scandinava che si trova nel Circolo Polare rtio. E' bagnata a nord dal Mar di Groenlandia, mentre a sud dall'Oceano Atlantico del Nor

Parco nazionale Þingvellir

Thingvellir ha un’importanza storica senza pari in Islanda. Qui, nel 930 d.C., venne fondato l’Althing, il primo parlamento islandese e una delle assemblee democratiche più antiche del mondo. Per secoli, i leader delle tribù si riunivano in questo sito per discutere leggi, risolvere dispute e amministrare la giustizia. La Roccia di Lógberg, situata nel parco, era il punto esatto da cui venivano pronunciate le decisioni dell’assemblea.

Jokursarlon

Jökulsárlón è una laguna di origine glaciale che costeggia il Parco nazionale del Vatnajökull, nel sud-est dell'Islanda. Le sue tranquille acque blu sono punteggiate di iceberg del vicino ghiacciaio Breiðamerkurjökull, che fa parte del ghiacciaio Vatnajökull. La laguna fluisce nell'oceano Atlantico attraverso un breve canale, lasciando blocchi di ghiaccio su una spiaggia di sabbia nera. In inverno la laguna, ricca di pesci, ospita centinaia di foche.

Museo Einar Jonnson Il Museo Einar Jónsson si trova a Reykjavík, in Islanda, ed è dedicato al primo grande scultore del Paese. Fu inaugurato nel 1923 ed è considerato il primo museo d’arte islandese. L’edificio, progettato in collaborazione con l’artista stesso, custodisce circa 300 opere, tra sculture, bozzetti e disegni, che si ispirano alla mitologia nordica, al simbolismo e al folklore.

Bessastadir Bessastaðir è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica d’Islanda e si trova ad Álftanes, non lontano da Reykjavík. Si tratta di un luogo molto importante per la storia e la cultura del Paese. Le sue origini risalgono attorno all’anno 1000 e, nel XIII secolo, divenne la dimora di Snorri Sturluson, uno dei più grandi scrittori e politici islandesi. Dopo la sua morte, passò al re di Norvegia e per secoli fu sede dei rappresentanti del potere regale. In seguito, Bessastaðir fu anche utilizzato come scuola e, nell’Ottocento, come fattoria.Nel 1941 il complesso fu donato allo Stato islandese per diventare la residenza del Capo dello Stato. Da allora è il centro della vita ufficiale del Presidente della Repubblica.

La Città Vecchia (Old Town)La parte più antica di Akureyri conserva ancora oggi edifici in legno risalenti al XIX e all’inizio del XX secolo. Tra questi spicca la Laxdalshús, costruita nel 1795, che è la casa più vecchia della città. Vi si trova anche l’antico ospedale, realizzato nei primi decenni dell’Ottocento. Passeggiare nella Città Vecchia significa ripercorrere la storia dello sviluppo urbano e culturale di Akureyri, osservando come vivevano gli abitanti nei secoli passati. La Chiesa di Akureyri (Akureyrarkirkja)Questa chiesa, costruita nel 1940, è considerata il simbolo della città. Il progetto è dell’architetto Guðjón Samúelsson, lo stesso che realizzò la famosa Hallgrímskirkja di Reykjavík. All’interno custodisce opere di grande valore, come un organo con 3200 canne, sculture dell’artista Ásmundur Sveinsson, un altare danese dell’Ottocento e una vetrata proveniente dalla cattedrale di Coventry, in Inghilterra. La chiesa non è solo un luogo di culto, ma anche un importante punto di riferimento culturale e artistico per l’intera regione del nord islandese.

Il Villaggio Vichingo (Fjörukráin)Situato nel centro di Hafnarfjörður, il Villaggio Vichingo è una ricostruzione tematica che celebra la cultura vichinga. Comprende un ristorante e un hotel in stile medievale, dove i visitatori possono vivere esperienze immersive con cibo tradizionale, musica dal vivo e costumi d'epoca. Ogni estate, il villaggio ospita un festival vichingo, attirando appassionati da tutto il mondo per dimostrazioni di mestieri, combattimenti e rituali norreni Visit Reykjavík. Il Museo di Hafnarfjörður (Hafnarfjarðarsafn)Questo museo, fondato nel 1974, è dedicato alla storia locale e alla vita marittima. La casa che lo ospita, conosciuta come Sívertsenshús, è la più antica della città, costruita nel 1803. Oltre a oggetti storici, il museo racconta l'evoluzione di Hafnarfjörður da villaggio di pescatori a importante centro commerciale e culturale

Kópavogsbærinn (Vecchio Municipio)Costruito tra il 1902 e il 1904, il Kópavogsbærinn è l'edificio più antico e uno dei due protetti della città. Situato nel quartiere di Kársnes, questo edificio in pietra è uno dei pochi esempi di architettura in pietra fuori dalla capitale Reykjavík. Oggi ospita il municipio e rappresenta un simbolo del passato amministrativo di Kópavogur. en.wikipedia.org Kópavogur Church (Kópavogskirkja)La Kópavogur Church è una chiesa modernista situata sulla collina di Borgarholt. Costruita tra il 1958 e il 1963, la sua architettura unica, caratterizzata da due ampie arcate incrociate, la rende un punto di riferimento visibile da gran parte della città. L'interno ospita opere di artisti islandesi, tra cui un altare realizzato da Steinunn Þórarinsdóttir nel 1990.

Il Faro di Reykjanes (Reykjanesviti)Il Reykjanesviti è il faro più antico dell’Islanda, costruito originariamente nel 1878 e ricostruito nel 1929. Si trova all’estremità della penisola di Reykjanes, vicino a scogliere e zone geotermiche. Oltre alla sua funzione pratica, è un simbolo della lunga storia marittima della regione e testimonia l’importanza della navigazione per le comunità costiere islandesi. Blue Lagoon e vecchio stabilimento di SvartsengiLa Blue Lagoon, oggi famosa come centro termale e turistico, si trova vicino al vecchio impianto geotermico di Svartsengi, costruito negli anni ’70. Anche se oggi è principalmente una attrazione turistica, l’area ha un valore storico perché rappresenta la sperimentazione e lo sviluppo dell’energia geotermica in Islanda, fondamentale per l’economia e l’industria locali.