<PHP
Linguaggio di scripting lato server per il Web>
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01
02
Utilizzo
Cenni storici
Che cosa è
03
04
05
Caratteristiche
Regole
Applicazioni
<00> Che cos'è
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PHP è l'acronimo ricorsivo di "PHP: Hypertext Preprocessor" (PHP: Preprocessore di Ipertesti).In origine era l'acronimo di "Personal Home Page" (Pagina Home Personale). Si tratta di un linguaggio di scripting lato server, open source e interpretato, molto utilizzato per lo sviluppo di applicazioni e pagine web dinamiche
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// che cosa è
- Linguaggio di scripting lato server
- Integrato nell’HTML
- Genera contenuti dinamici
- Gratuito, open source, multipiattaforma
- Funziona con Apache, Nginx, MySQL, ecc.
PHP è un linguaggio lato server, cioè non gira sul computer dell’utente, ma sul server. Quando richiedete una pagina PHP, il server esegue il codice e restituisce solo l’HTML al browser. In questo modo il codice rimane nascosto e sicuro.
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// che cosa è - approfondimento
Il diagramma sopra mostra il flusso tipico:
- Il browser invia una richiesta HTTP al server.
- Il server riceve la richiesta e, se si tratta di una pagina PHP, inoltra il file all’interprete PHP.
- PHP esegue il codice: può connettersi al database, elaborare dati o generare dinamicamente contenuti.
- PHP restituisce una risposta in HTML puro che viene visualizzato nel browser dell’utente.
Questo modello è illustrato anche da questa guida di MDN che spiega come il server processa richieste dinamiche leggendo i dati, combinandoli con template e inviando HTML al browser.
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// che cosa è - approfondimento
PHP è un linguaggio di scripting lato server, ciò significa che il codice scritto in PHP viene eseguito esclusivamente sul server e non nel browser dell’utente. Quando un utente richiede una pagina .php, il server esegue il codice PHP, che può eseguire operazioni come generare contenuti basati su dati, interagire con database o elaborare moduli, e restituisce al client solo il risultato sotto forma di HTML. Questo approccio offre due vantaggi fondamentali:Sicurezza: il codice sorgente PHP resta invisibile all’utente. Dinamismo: i contenuti possono cambiare in base al contesto o ai dati disponibili. Ad esempio, un saluto personalizzato come Ciao, Marco! viene generato da PHP sul server e inviato in HTML al browser, senza esporre il codice.
<01> CENNI STORICI
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// LA STORIA
- PHP nasce nel 1994 da Rasmus Lerdorf
- Inizialmente chiamato "Personal Home Page Tools"
- Diventa poi PHP: Hypertext Preprocessor (1998)
- Ampiamente usato con l’avvento del Web dinamico (anni 2000)
- Oggi è mantenuto dalla PHP Group (ultima versione stabile: PHP 8.x)
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// Evoluzione di PHP:
- PHP 3 (1998): primo vero linguaggio di scripting web
- PHP 4 (2000): più veloce, supporto base OOP
- PHP 5 (2004): pieno supporto alla Programmazione a Oggetti
- PHP 7 (2015): prestazioni raddoppiate rispetto a PHP 5
- PHP 8 (2020): nuove funzionalità moderne tra cui JIT (Just-In-Time Compilation)
📌 Ultima versione stabile (2025): PHP 8.4 🔄 PHP 9 è in sviluppo, con ulteriori miglioramenti di performance e sicurezza
<02> diffusione e popolarità
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// diffusione
- PHP usato dal 75% dei siti web con backend noto
- WordPress (40% dei siti globali) è in PHP
- Utilizzato da Wikipedia, Slack, Facebook (inizialmente)
- Framework principali: Laravel, Symfony, CodeIgniter
“Nonostante l’età, PHP è ancora molto diffuso: il 75% dei siti che conosciamo lo usano, e WordPress – che alimenta quasi la metà dei siti del mondo – è scritto in PHP. Anche Wikipedia e, agli inizi, Facebook lo hanno usato.”
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// diffusione
Esempi pratici nel mondo reale:WordPress, il CMS più usato al mondo, è sviluppato in PHP e alimenta circa il 62% dei siti gestiti con CMS Altri CMS famosi basati su PHP includono Drupal (usato dal 14% dei siti top 10.000) e PrestaShop, molto usato negli e-commerce
<03> dove si usa
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// dove si usa
CMS
Siti web dinamici
Backend di web app
REST API
Progetti su LAMP
<04> caratteristiche
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// caratteristiche
- Scripting interpretato (no compilazione)
- Supporta OOP (Programmazione a Oggetti)
- Gestione sessioni/cookie/form
- Ampia documentazione e comunità
- Estensibile tramite librerie e framework (Laravel, Symfony)
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// Scrivere ed eseguire codice PHP
- Servono: server web, interprete PHP, database
Soluzioni pronte: XAMPP, MAMP, Laragon Struttura tipica dei file:
<04> REGOLE
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(AND), || (OR), ! (NOT)
// regole
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<link>
https://www.php.net/manual/it/index.php
https://www.w3schools.com/php/default.asp
https://www.tutorialrepublic.com/php-tutorial/
https://www.apachefriends.org/it/download.html
Fine introduzione
“Diffusione e popolarità”
PHP è il linguaggio server-side più usato: è utilizzato dal 73,6 % dei siti web con un backend noto. Fra questi, circa 49,9 % usano PHP 8, 39,9 % PHP 7, e solo 10,1 % versioni più vecchie Ulteriori dati: Nella top 1 000 000 siti più visitati, PHP è ancora presente nel 69,4 % Impatto reale: WordPress, uno dei CMS più diffusi, è scritto in PHP e alimenta la maggior parte dei siti. In effetti, PHP domina il web tanto che la sua conoscenza è ancora una skill preziosa
Cos’è XAMPP?
XAMPP è un pacchetto che installa in un colpo solo tutto quello che serve per far girare PHP in locale sul PC. Il nome è un acronimo: X → cross-platform (funziona su Windows, Linux, macOS) A → Apache (server web) M → MySQL/MariaDB (database) P → PHP (linguaggio di scripting) P → Perl (altro linguaggio, meno usato oggi)
CMS
Un CMS (Content Management System) è un software già pronto che permette di gestire contenuti senza programmare da zero. Tutti e tre – WordPress, Drupal e Joomla – sono scritti in PHP. Esempi pratici: WordPress → blog e siti vetrina Drupal → portali istituzionali (es. siti governativi) Joomla → siti aziendali di medie dimensioni
Estensibile tramite librerie e framework
PHP da solo è potente, ma i framework aggiungono funzionalità e organizzazione. Laravel → moderno, elegante, usato in aziende. Symfony → molto flessibile e modulare, base per altri CMS. Altri esempi: CodeIgniter, CakePHP.
I browser inviano richieste HTTP al server, quindi il server elabora le richieste e restituisce le risposte HTTP appropriate. Le richieste di risorse statiche vengono gestite allo stesso modo dei siti statici (le risorse statiche sono tutti i file che non cambiano, in genere: CSS, JavaScript, immagini, file PDF pre-creati, ecc. Le richieste di risorse dinamiche vengono invece inoltrate (2) al codice lato server (mostrato nel diagramma come applicazione web). Per le “richieste dinamiche” il server interpreta la richiesta, legge le informazioni richieste dal database (3), combina i dati recuperati con i modelli HTML (4) e invia una risposta contenente l'HTML generato (5,6).
Perché serve: PHP da solo non basta Se scrivi index.php, il browser non può interpretarlo direttamente. Serve un server web (Apache) che lo esegua. Ambiente completo di sviluppo XAMPP fornisce: Apache (per servire le pagine) PHP (per interpretare il codice) MySQL/MariaDB (per gestire i dati) phpMyAdmin (interfaccia grafica per i database) Facile per studenti e principianti Senza XAMPP bisognerebbe installare Apache, PHP e MySQL separatamente → complicato. Con XAMPP basta installare un programma e avviare due servizi (Apache e MySQL).
Siti web dinamici
Un sito dinamico non mostra sempre la stessa pagina, ma cambia in base a chi lo usa e cosa chiede. Un e-commerce aggiorna il carrello, un blog mostra i nuovi articoli, un forum salva e visualizza i post degli utenti. Esempi pratici: Amazon → carrello e prodotti consigliati WordPress blog → commenti e articoli aggiornati Forum → nuovi messaggi salvati in database
Scripting interpretato (no compilazione)
PHP è un linguaggio interpretato, non compilato. Significa che non serve trasformare il codice in un “eseguibile” prima di usarlo (come avviene in C++ o Java). Basta scrivere il file .php e il server lo esegue direttamente.
Supporta OOP (Programmazione a Oggetti)
PHP non è solo un linguaggio di script “semplice”, ma permette di usare concetti moderni come classi, oggetti, ereditarietà, polimorfismo. Questo aiuta a strutturare il codice in progetti grandi.
Gestione sessioni/cookie/form
PHP può ricevere dati da un form HTML (es. login, registrazione). Gestisce cookie (salvati nel browser) e sessioni (dati salvati sul server per un utente).
Backend di web app
l backend è la parte nascosta di un’applicazione web, che gestisce i dati e la logica. PHP può essere usato per il backend di una web app, mentre l’utente vede solo il frontend (HTML/CSS/JavaScript). Esempio pratico: Pensiamo a una web app di prenotazioni: Frontend → la pagina con il calendario. Backend → PHP che controlla se il posto è disponibile e salva la prenotazione in MySQL.
Approfondimento
PHP nasce nel 1994 da Rasmus Lerdorf, inizialmente per gestire il suo sito personale. Da ‘Personal Home Page’ diventa ‘PHP: Hypertext Preprocessor’. Ha oltre 30 anni di storia ed oggi la versione è PHP 8.4.12
Link utile: Storia di PHP su Wikipedia
REST API
una REST API è un modo per far comunicare due programmi diversi tramite internet. Invece di mostrare una pagina, il server PHP può restituire dati in formato JSON che altre app usano. Esempio pratico: App meteo che chiede i dati a un server. In PHP possiamo creare un endpoint /api/meteo che restituisce { "temp": 28, "umidità": 60 }.
Progetti su LAMP
LAMP è un acronimo: Linux (sistema operativo), Apache (server web), MySQL (database), PHP (linguaggio server-side). Insieme formano un pacchetto completo per fare funzionare un sito dinamico. Esempio pratico: Un sito e-commerce costruito su WordPress gira su LAMP. Possiamo installare tutto in locale con XAMPP o Docker.
PHP - intro
mariagrazia molteni
Created on September 5, 2025
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Transcript
<PHP
Linguaggio di scripting lato server per il Web>
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Utilizzo
Cenni storici
Che cosa è
03
04
05
Caratteristiche
Regole
Applicazioni
<00> Che cos'è
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PHP è l'acronimo ricorsivo di "PHP: Hypertext Preprocessor" (PHP: Preprocessore di Ipertesti).In origine era l'acronimo di "Personal Home Page" (Pagina Home Personale). Si tratta di un linguaggio di scripting lato server, open source e interpretato, molto utilizzato per lo sviluppo di applicazioni e pagine web dinamiche
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// che cosa è
PHP è un linguaggio lato server, cioè non gira sul computer dell’utente, ma sul server. Quando richiedete una pagina PHP, il server esegue il codice e restituisce solo l’HTML al browser. In questo modo il codice rimane nascosto e sicuro.
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// che cosa è - approfondimento
Il diagramma sopra mostra il flusso tipico:
- Il browser invia una richiesta HTTP al server.
- Il server riceve la richiesta e, se si tratta di una pagina PHP, inoltra il file all’interprete PHP.
- PHP esegue il codice: può connettersi al database, elaborare dati o generare dinamicamente contenuti.
- PHP restituisce una risposta in HTML puro che viene visualizzato nel browser dell’utente.
Questo modello è illustrato anche da questa guida di MDN che spiega come il server processa richieste dinamiche leggendo i dati, combinandoli con template e inviando HTML al browser.>
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// che cosa è - approfondimento
PHP è un linguaggio di scripting lato server, ciò significa che il codice scritto in PHP viene eseguito esclusivamente sul server e non nel browser dell’utente. Quando un utente richiede una pagina .php, il server esegue il codice PHP, che può eseguire operazioni come generare contenuti basati su dati, interagire con database o elaborare moduli, e restituisce al client solo il risultato sotto forma di HTML. Questo approccio offre due vantaggi fondamentali:Sicurezza: il codice sorgente PHP resta invisibile all’utente. Dinamismo: i contenuti possono cambiare in base al contesto o ai dati disponibili. Ad esempio, un saluto personalizzato come Ciao, Marco! viene generato da PHP sul server e inviato in HTML al browser, senza esporre il codice.
<01> CENNI STORICI
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// LA STORIA
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// Evoluzione di PHP:
- PHP 3 (1998): primo vero linguaggio di scripting web
- PHP 4 (2000): più veloce, supporto base OOP
- PHP 5 (2004): pieno supporto alla Programmazione a Oggetti
- PHP 7 (2015): prestazioni raddoppiate rispetto a PHP 5
- PHP 8 (2020): nuove funzionalità moderne tra cui JIT (Just-In-Time Compilation)
📌 Ultima versione stabile (2025): PHP 8.4 🔄 PHP 9 è in sviluppo, con ulteriori miglioramenti di performance e sicurezza<02> diffusione e popolarità
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// diffusione
- PHP usato dal 75% dei siti web con backend noto
- WordPress (40% dei siti globali) è in PHP
- Utilizzato da Wikipedia, Slack, Facebook (inizialmente)
- Framework principali: Laravel, Symfony, CodeIgniter
“Nonostante l’età, PHP è ancora molto diffuso: il 75% dei siti che conosciamo lo usano, e WordPress – che alimenta quasi la metà dei siti del mondo – è scritto in PHP. Anche Wikipedia e, agli inizi, Facebook lo hanno usato.”>
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// diffusione
Esempi pratici nel mondo reale:WordPress, il CMS più usato al mondo, è sviluppato in PHP e alimenta circa il 62% dei siti gestiti con CMS Altri CMS famosi basati su PHP includono Drupal (usato dal 14% dei siti top 10.000) e PrestaShop, molto usato negli e-commerce
<03> dove si usa
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// dove si usa
CMS
Siti web dinamici
Backend di web app
REST API
Progetti su LAMP
<04> caratteristiche
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// caratteristiche
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// Scrivere ed eseguire codice PHP
- Servono: server web, interprete PHP, database
Soluzioni pronte: XAMPP, MAMP, Laragon Struttura tipica dei file:<04> REGOLE
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(AND), || (OR), ! (NOT)
// regole
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<link>
https://www.php.net/manual/it/index.php
https://www.w3schools.com/php/default.asp
https://www.tutorialrepublic.com/php-tutorial/
https://www.apachefriends.org/it/download.html
Fine introduzione
“Diffusione e popolarità”
PHP è il linguaggio server-side più usato: è utilizzato dal 73,6 % dei siti web con un backend noto. Fra questi, circa 49,9 % usano PHP 8, 39,9 % PHP 7, e solo 10,1 % versioni più vecchie Ulteriori dati: Nella top 1 000 000 siti più visitati, PHP è ancora presente nel 69,4 % Impatto reale: WordPress, uno dei CMS più diffusi, è scritto in PHP e alimenta la maggior parte dei siti. In effetti, PHP domina il web tanto che la sua conoscenza è ancora una skill preziosa
Cos’è XAMPP?
XAMPP è un pacchetto che installa in un colpo solo tutto quello che serve per far girare PHP in locale sul PC. Il nome è un acronimo: X → cross-platform (funziona su Windows, Linux, macOS) A → Apache (server web) M → MySQL/MariaDB (database) P → PHP (linguaggio di scripting) P → Perl (altro linguaggio, meno usato oggi)
CMS
Un CMS (Content Management System) è un software già pronto che permette di gestire contenuti senza programmare da zero. Tutti e tre – WordPress, Drupal e Joomla – sono scritti in PHP. Esempi pratici: WordPress → blog e siti vetrina Drupal → portali istituzionali (es. siti governativi) Joomla → siti aziendali di medie dimensioni
Estensibile tramite librerie e framework
PHP da solo è potente, ma i framework aggiungono funzionalità e organizzazione. Laravel → moderno, elegante, usato in aziende. Symfony → molto flessibile e modulare, base per altri CMS. Altri esempi: CodeIgniter, CakePHP.
I browser inviano richieste HTTP al server, quindi il server elabora le richieste e restituisce le risposte HTTP appropriate. Le richieste di risorse statiche vengono gestite allo stesso modo dei siti statici (le risorse statiche sono tutti i file che non cambiano, in genere: CSS, JavaScript, immagini, file PDF pre-creati, ecc. Le richieste di risorse dinamiche vengono invece inoltrate (2) al codice lato server (mostrato nel diagramma come applicazione web). Per le “richieste dinamiche” il server interpreta la richiesta, legge le informazioni richieste dal database (3), combina i dati recuperati con i modelli HTML (4) e invia una risposta contenente l'HTML generato (5,6).
Perché serve: PHP da solo non basta Se scrivi index.php, il browser non può interpretarlo direttamente. Serve un server web (Apache) che lo esegua. Ambiente completo di sviluppo XAMPP fornisce: Apache (per servire le pagine) PHP (per interpretare il codice) MySQL/MariaDB (per gestire i dati) phpMyAdmin (interfaccia grafica per i database) Facile per studenti e principianti Senza XAMPP bisognerebbe installare Apache, PHP e MySQL separatamente → complicato. Con XAMPP basta installare un programma e avviare due servizi (Apache e MySQL).
Siti web dinamici
Un sito dinamico non mostra sempre la stessa pagina, ma cambia in base a chi lo usa e cosa chiede. Un e-commerce aggiorna il carrello, un blog mostra i nuovi articoli, un forum salva e visualizza i post degli utenti. Esempi pratici: Amazon → carrello e prodotti consigliati WordPress blog → commenti e articoli aggiornati Forum → nuovi messaggi salvati in database
Scripting interpretato (no compilazione)
PHP è un linguaggio interpretato, non compilato. Significa che non serve trasformare il codice in un “eseguibile” prima di usarlo (come avviene in C++ o Java). Basta scrivere il file .php e il server lo esegue direttamente.
Supporta OOP (Programmazione a Oggetti)
PHP non è solo un linguaggio di script “semplice”, ma permette di usare concetti moderni come classi, oggetti, ereditarietà, polimorfismo. Questo aiuta a strutturare il codice in progetti grandi.
Gestione sessioni/cookie/form
PHP può ricevere dati da un form HTML (es. login, registrazione). Gestisce cookie (salvati nel browser) e sessioni (dati salvati sul server per un utente).
Backend di web app
l backend è la parte nascosta di un’applicazione web, che gestisce i dati e la logica. PHP può essere usato per il backend di una web app, mentre l’utente vede solo il frontend (HTML/CSS/JavaScript). Esempio pratico: Pensiamo a una web app di prenotazioni: Frontend → la pagina con il calendario. Backend → PHP che controlla se il posto è disponibile e salva la prenotazione in MySQL.
Approfondimento
PHP nasce nel 1994 da Rasmus Lerdorf, inizialmente per gestire il suo sito personale. Da ‘Personal Home Page’ diventa ‘PHP: Hypertext Preprocessor’. Ha oltre 30 anni di storia ed oggi la versione è PHP 8.4.12
Link utile: Storia di PHP su Wikipedia
REST API
una REST API è un modo per far comunicare due programmi diversi tramite internet. Invece di mostrare una pagina, il server PHP può restituire dati in formato JSON che altre app usano. Esempio pratico: App meteo che chiede i dati a un server. In PHP possiamo creare un endpoint /api/meteo che restituisce { "temp": 28, "umidità": 60 }.
Progetti su LAMP
LAMP è un acronimo: Linux (sistema operativo), Apache (server web), MySQL (database), PHP (linguaggio server-side). Insieme formano un pacchetto completo per fare funzionare un sito dinamico. Esempio pratico: Un sito e-commerce costruito su WordPress gira su LAMP. Possiamo installare tutto in locale con XAMPP o Docker.