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Normativa Inclusione scolastica

Stefania Bargone

Created on September 4, 2025

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Transcript

NormativaInclusione scolastica

Dagli anni '70 AD OGGI

Inclusione: Dagli anni '70 ad oggi

D. LGS 66/17

LEGGE 104/92

2 0X X

PRIMA DEL 1970

2001

2017

1975

1971

1977

1992

2010

2012

LEGGE 517/77

LEGGE 118/71

20XX

INSERIMENTO

INTEGRAZIONE

INCLUSIONE

ICF IL MODELLO SOCIALE DELLE DISABILITA' (OMS 2001)

  • Strumento che descrive e classifica il funzionamento della persona
  • Superamento del concetto disabilità come condizione medica
  • La disabitlità è il risultato dell’interazione tra: persona, Ambiente e relazioni sociali (visone biopsicosociale)
  • Impiegato in tutto il mondo per fini medici, statistici e di ricerca

L' ICF nella scuola: il Pei

L’ICF è stato adottato in ambito scolastico per:

  • descrivere i bisogni educativi individuali
  • favorire l’inclusione
  • elaborare il PEI sull'aproccio biopsicosociale (ICF) quattro dimensioni chiave:
      • Interazione e Socializzazione
      • Linguaggio e Comunicazione
      • Autonomia e Orientamento
      • Cognitiva, Neuropsicologica e dell'Apprendimento

Legge 18 del 2009

Ratifica della Convenzione delle ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità

Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità

Prima Legge Italiana con riferimento all’ICF e all’inclusione degli alunni con disabilità in linea con il modello sociale

Legge 18 del 2009

Decreto legislativo 66/2017

(attuazione della Legge 107/15 comma 180 e 181)

  • Promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilita'
  • Aggiornamento Legge quadro 104/92
  • PEI strutturato sul modello ICF
  • Riorganizzazione dei Grupppi di lavoro per l'nclusione
  • Formazione obbligatoria per tutti i docenti su tematiche inclusive

D. Lgs 66/17

aggiornamenti D. Lgs 96/19

PEI

  • vengono descritti gli interventi predisposti per l'alunno interessato a disabilità ai fini della realizzzione del diritto all'educazione e all'istruzione
  • parte integrante del progetto individuale che individua tutti gli interventi predisposti per il progetto di vita della persona con disabilità

Progettoindividuale

PEI

  • è redatto all'inizio di ogni anno scolastico dal Gruppo di lavoro operativo (GLO)
  • Tiene conto della certificazione di disabilità e del
Profilo di funzionamento
  • Può essere aggiornato in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona

Profilo di funzionamento

IL NUOVO MODELLO PEI

  • Il DM 153/2023 adotta il modello nazionale di Piano Educativo Individualizzato (PEI) e le relative linee guida
  • stabilisce le modalità di assegnazione delle misure di sostegno per gli alunni con disabilità
  • contiene gli allegati con i modelli specifici per ogni ordine e grado di scuola

DM 153/23

GLO: Gruppo di lavoro operativo

Genitori

DirigenteScolastico

GLO

Figure professionali

Studente

Altri gruppi di lavoro per l'Inclusione

Docenti

UMV

COSA

Settembre

ITER PER IL RILASCIO DELLA DOCUMETAZIONE

FAMIGLIA

Diagnosi Funzionale: ICD-10

  • redatta sulla base dell'ICD10
  • L'ICD-10 è la "Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati", pubblicata dall'OMS
  • È una classifica delle malattie che utilizza codici alfanumerici

DOCUMENTAZIONE E DATI SENSIBILI

  • LA FAMIGLIA CONSEGNA LA DOCUMENTAZIONE AGGIORNATA (DF E CERTIFICAZIONE 104)
  • I DOCUMENTI SONO CONSULTABILI PRESSO GLI UFFICI DI SEGRETERIA DELL'ISTITUTO
  • I DOCUMENTI SONO SOTTOPOSTI AL SEGRETO PROFESSIONALE (art.622 Codice Penale)
  • NON E' POSSIBILE FOTOGRAFARE O FOTOCOPIARE I DOCUMENTI
  • E' POSSIBILE PRENDERE APPUNTI DURANTE LA LETTURA DEL DOCUMENTO
  • LA COPIA DELLA DF E LA CERTIFICAZIONE 104 SONO DOCUMENTI DA ARCHIVIARE SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE CONSIDERANDOLI DATI SENSIBILI

FAMIGLIA

IL DOCENTE DI SOSTEGNO

  • ACCOGLIE L'ALUNNO E I GENITORI
  • E' DOCENTE DELLA CLASSE
  • INSIEME AI DOCENTI PREDISPONE IL PEI
  • ACQUISISCE INFORMAZIONI PREGRESSE
  • TIENE I RAPPORTI CON LA FAMIGLIA, GLI EDUCATORI ETC
Legge 118/1971 – “Norme in favore dei mutilati e invalidi civili”

Riconoscimento del diritto delle persone con disabilità a partecipare pienamente alla vita sociale inclusa la scuola.

Non abolisce ancora le scuole speciali, ma ne limita l’uso solo ai casi più gravi.

Prima degli anni' 70
  • Modello scolastico è escludente e separativo
  • Differenziazione educativa
  • Gli studenti con disabilità non apprendono
  • Percorso educativo differenziato orientato più all’assistenza che all’educazione
  • Due forme di separazione: scuole differenziali e scuole speciali gestite da enti religiosi o assistenziali
1975 - La relazione Falcucci
  • Redatta dalla Commissione ministeriale presieduta dalla senatrice Franca Falcucci
  • Analizza la situazione degli alunni con disabilità
  • Individua linee guida per la loro integrazione nel sistema scolastico
  • Centralità della persona e non della disabilità
  • Scuola per tutti
  • L'insegnamento deve essere flessibile e personalizzato
  • Collaborazione scuola-famiglia

Decreto Ministeriale dicembre 2012Linee guida Circ. Min. n 8 del 2013

  • Introduce i termine BES
  • Fornisce strumenti e indicazioni per garantire il diritto all’apprendimento di tutti gli alunni
Tre grandi categorie di alunni con BES:
  • Disabilità (Legge 104/1992- PEI)
  • DSA (Legge 170/2010 -PDP)
  • Altri BES -svantaggio socio-economico, linguistico, culturale, o con disturbi evolutivi non certificati (non coperti da leggi specifiche-PDP a discrezione del Consiglio di classe)
D. Lgs 66/2017 ​

"Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità"

  • Attuazione del comma c. 180 e 181, let c), della L.107/2015 (la cd "Buona Scuola")
  • Garantisce il diritto all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità
  • PEI strutturato sul modello ICF (superamento del concetto medico di disabilità)
  • Introduzione del P. di funzionamento (con sostituzione della DF e del P. dinamico f.)
  • Riorganizzazione dei GLO
  • Formazione obbligatoria per tutti i docenti su tematiche inclusive

Storia sull'Inclusione scolastica

La storia della normativa sull'inclusione in Italia è una progressione storica di tappe cruciali

  • Pioniera in Europa e nel mondo in merito all'integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole
  • Processo iniziato negli anni '70
  • Aumento della sensibilità verso le disabilità
  • Tre fasi: inserimento, integrazione e inclusione.
  • Alcune criticità applicative
  • l’Italia all’avanguardia nell’inclusione scolastica
  • L'Italia è spesso citato come esempio positivo da parte di organismi internazionali (UNESCO, l’ONU e l’Agenzia Europea per i BES)
L. 170/2010

"Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico"e linee guida attuative (DM 5669/2011)

  • Riconosce ufficialmente che i DSA sono disturbi di origine neurobiologica
  • Non dipendono da carenze cognitive
  • Adottare misure didattiche personalizzate e inclusive: strumenti compensativi misure dispensative, valutazioni adattate alle caratteristiche dell’alunno
  • Redazione di PDP (linee guida attuative - DM 5669/2011)
Legge 104/92

“Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”

  • Rafforza i diritti delle persone con disabilità
  • Diritto all’educazione e all’istruzione a tutti i livelli di scuola (Art. 12)
  • Piano Educativo Individualizzato (PEI)
  • Continuità educativa
Legge 517/77

"Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione, nonché altre norme di modifica dell'ordinamento scolastico"

  • Abolizione delle classi differenziali (elementari e medie)
  • Introduzione del docente di sostegno
  • Flessibilità didattica
ICF – Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute
  • Elaborata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)
  • Strumento che descrive e classifica il funzionamento della persona
  • La disabilità non è solo una condizione medica, ma il risultato dell’interazione tra: persona, ambiente e relazioni sociali (visone biopsicosociale)
  • L’ICF è stato adottato in ambito scolastico per:
    • descrivere i bisogni educativi individuali
    • elaborare PEI
    • favorire l’inclusione considerando le potenzialità, non solo limiti