Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Carlo goldoni
RAFFAELLA DIANA 23NECULAI
Created on July 22, 2025
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
Transcript
le DIFFICOLTÀ
BIOGRAFIA
Carlo goldoni
La riforma del teatro
Le opere
Prima e seconda fase
Terza e quarta fase
La storia di Carlo Goldoni
Carlo Goldoni nacque a Venezia nel 1707. Nel 1731 si laureò in giurisprudenza e iniziò la professione di avvocato . Egli aveva un grande amore per il teatro, tanto che nel 1734 assunse l'impegno di scrivere testi per il teatro veneziano di San Samuele, dove avvia in modo graduale una riforma del teatro. Durante la sua vita scrisse anche commedie di grande successo, come La locandiera.
La riforma del teatro
A Goldoni si attribuisce la riforma del teatro italiano. Fino ad allora la forma teatrale più diffusa era la Commedia dell'Arte, basata sull'improvvisazione e le maschere.
Goldoni attua una profonda riforma del teatro:
- testo scritto, completo di battute
- personaggi reali, ben definiti
- intento educativo e morale
- revisione della lingua
Le opere
Nel corso della sua vita, Goldoni compose moltissime commedie.Quelle più importanti vengono suddivise in quattro fasi.
- Prima fase
- Seconda fase
- Terza fase
- Quarta fase
Prima e seconda fase
Prima fase: commedie fra tradizione e primi elementi di riforma.
- Momolo coresan
- La donna di garbo
- Arlecchino servitore di due padroni
Seconda fase: commedie riformate, in cui emerge il conflitto fra nobiltà e borghesia
- La vedova scaltra
- La bottega del caffè
- La locandiera
Terza e quarta fase
Terza fase: commedi riformate, con il recupero del dialetto veneziano
- Il campiello
- I rusteghi
- Trilogia della villegiatura
- Sior Todero brontolon
- Le baruffe chiozzote
Quarta fase: commedi riformate in francese e tradotte in italiano
- Il ventaglio
- Il burbero benefico
Le polemiche
Tanti successi, tuttavia, suscitarono invidie e polemiche.Amareggiato dalle continue polemiche, Goldoni nel 1762, dcise di trasferirsi a Parigi, dove fu invitato a lavorare nel teatro della Comédie italianne, dove però, non ebbe molto successo. Ridotto quasi in miseria, morì a Parigi nel 1793.