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Mappa interattiva MURALES BurgosEOI

Laura Facchini

Created on April 30, 2025

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Arte di strada: i Murales come arte per tutti nella città di Burgos!!!

Inizia il tour dall'Arco di Santa Maria!!!

Arte di strada: i Murales come arte per tutti nella città di Burgos!!!

BUONE VACANZE E CI VEDIAMO L'ANNO PROSSIMO!!!

2. Il vicolo delle streghe

7. Murale dei Linguisti

Questo murale dei linguisti è un omaggio alla nascita della linguistica moderna, cioè, una scienza in più tra le altre. Franz Bopp, William Jones, Rasmos Christian Rask e Jacob Grimm sono pionieri della linguistica storica e comparata. Hanno studiato le origini e l'evoluzione delle lingue, ponendo le basi per comprendere le relazioni tra lingue diverse. Le loro ricerche hanno influenzato profondamente la linguistica moderna e l'antropologia. Almudena e Rosa, B2.2

5. Carmen

Quest'opera, realizzata dal duo olandese Telmo & Miel, si chiama Carmen. È un’opera contemporanea del 2019. È un murale che mescola elementi di arte figurativa, cioè riconoscibile e realistica, con elementi astratti, più liberi e simbolici. Questo contrasto crea un effetto molto potente, quasi onirico. A prima vista, può sembrare difficile capire esattamente cosa vogliano comunicarci gli artisti, anche perché non ci sono spiegazioni ufficiali. Però il titolo, Carmen, ci dà un indizio importante. Probabilmente si riferisce alla celebre opera di Georges Bizet, una delle più famose della storia della musica. Per chi non la conosce: Carmen racconta la storia di una giovane zingara, bellissima e affascinante, che seduce un soldato, Don José. Lui si innamora perdutamente, lascia tutto per seguirla, ma Carmen è uno spirito libero, non vuole essere posseduta da nessuno. Quando si innamora di un altro uomo, il torero Escamillo, Don José, accecato dalla gelosia, la uccide. È una storia tragica, ma anche molto intensa, che ci parla di libertà, passione e distruzione.In questo murale vediamo una donna forte e fiera, con abiti nei toni caldi della terra e del fuoco. È una figura femminile che rappresenta Carmen in chiave moderna. Ha uno sguardo fiero, sicuro, e il suo corpo è avvolto da colori caldi, come il rosso, l’arancio e il marrone, che ricordano il fuoco, la terra e la passione. La sua posa è forte, decisa, come a dire: "Io sono padrona di me stessa". Intorno a lei ci sono frammenti astratti, quasi come se la sua immagine fosse in movimento. Questi elementi sembrano rappresentare la complessità del suo carattere: la forza, ma anche la fragilità; la passione travolgente, ma anche il destino tragico che l'accompagna. In questo murale, Carmen non è solo un personaggio di un’opera lirica: diventa un simbolo universale. Rappresenta tutte le donne che lottano per essere libere, per seguire la propria voce interiore, anche a costo di andare contro le regole della società. Cristina e Laura , A2

14. Statua Pellegrino

Opera dell’artista Teodoro Antonio Ruiz nato a Burgos nel 1952 a Olmos de Atapuerca.È autore di altre scultura urbane come i Gigantillos che pesano più di 1000kg. Il celebre pellegrino è la scultura urbana pìu fotografata e toccata fra tutte quelle esposte in città. Inaugurato il 9 di maggio 2011 è stato scelto dall’associazione Amici del Camino de Santiago come una delle immagini rappresentative insieme alla conchiglia. Mette in evidenza la descrizione autentica dei muscoli di tutto il corpo. Sembra seduto e stanco ma orgoglioso dei suoi sforzi e della sua determinazione.. Secondo l’artista “ il bronzo mi consente di creare opere con più forza e di trasmettere effetti che arricchiscono il mio lavoro” È la figura di un pellegrino esausto, seduto in una panchina e appoggiato su un lungo bastone e rende omaggio alle migliaia di camminatori che attraversano la città di Burgos. Si trova di fronte allá porta principale della Cattedrale. (La porta del Sarmental L’autore vuole significare sacrificio, fede o trasformazione personale. Cristina, B2.1

4. Mímesis

“Mímesis, esseri e luoghi” è un’opera monumentale realizzata dal duo francese MonkeyBird per commemorare l’VIII Centenario della Cattedrale di Burgos. Questo intervento artistico si trova in Calle Fernán González 52, proprio di fronte alla cattedrale, e vuole rendere omaggio alla ricca storia e architettura del tempio. Nonostante questa scelta abbia suscitato perplessità tra alcuni, alla fine, l’opera è molto visitata. L’opera trasporta elementi simbolici dell’interno della cattedrale così come altri ispirati a sculture situate nella parte alta del tempio e fa allusione alla dualità tra ragione ed emozione. L’intento di MonkeyBird con quest’opera è offrire una sensazione di profondità e monumentalità, combinando dettagli architettonici e simbolici che invitano lo spettatore a riflettere sul legame tra il patrimonio storico e la cultura contemporanea. Yolanda, Jorge, Juan Carlos. B2.2

10. La danza

Murale: Atravesar el centro Artista: Guido Palmadessa Luogo: Calle Hortelanos – Burgos Guido Palmadessa è un pittore visivo muralista argentino che abita a Berlino. La sua opera si centra sulla pittura sociale. Il suo stile cerca di esplorare la realtà sociale ed i linguaggi simbolici. “Atravesar el centro” è una immagine che mostra la difficoltà delle sinergie collettive: uscire, entrare, attravesare generando un ritmo dove i corpi parlano, si confrontano oppure cooperano. Il progetto è nato dalla collaborazione di “Starter Proyectos” e il “Festival de Danza Contemporanea” di Burgos chiamado BUNY (Burgos & New York). Enrique e Vanessa, A2

11. Camino Santiago e Cattedrale

In coda e a destra c'è il duomo di Burgos . Davanti alla cattedrale c'è il braccio di un pellegrino con una conchiglia, simbolo del Camino de Santiago, con una croce rossa sopra il suo sfondo bianco . Lo sfondo è composto da diverse forme geometriche in diverse tonalità di azzurri e verdi. Henar, A1

1. Arco di Santa Maria

13. Teschio Museo de la Evolución Humana

Questa scultura urbana si trova nel Paseo Sierra de Atapuerca, di fronte al Museo de la Evolución Humana ed è stata realizzata dallo scultore Javier Muro nel 2009. “Hallazgo” è il nome con cui lo scultore navarro ha battezzato la sua opera. La scultura di Javier Muro nel Paseo Sierra de Atapuerca ha un profondo significato culturale. Il cranio in bronzo, alto 2,4 metri e largo 4,5 metri, rappresenta un omaggio al cranio numero 5 di Homo Heidelbergensis, conosciuto come Miguelón, scoperto nella Sima de los Huesos nel 1992. Il suo design, con grandi cavità che permettono il passaggio del pubblico, simboleggia un tunnel temporale che collega il passato con il presente e permette ai visitatori di vivere fisicamente la storia dell’evoluzione umana. Questo tipo di arte pubblica non solo abbellisce l’ambiente urbano, ma rafforza anche l’identità culturale della regione, evidenziando l’importanza di Atapuerca come uno dei siti archeologici più rilevanti al mondo. La scultura invita alla riflessione sulle nostre origini e sull’evoluzione dell’umanità e diventa un punto d’incontro tra scienza, storia e arte. Ana, C1

3. Iscrizione prima edizione de "La Celestina"

Quest’iscrizione è importante perché nella bottega di Fadrique di Basilea fu stampata nel 1499 a Burgos un'opera intitolata Comedia de Calisto y Melibea, in 16 atti. Questo tipografo si trasferì a Burgos dove impiantó la sua tipografia nel complesso di case noto come "La Emplenta", dove svolse il mestiere di stampatore per 30 anni, dal 1485 al 1500. Intorno al 1450, Gutenberg inventò la macchina da stampa moderna.In precedenza, esistevano altri modi di riprodurre i testi, come la stampa per mezzo di timbri nell’ Antica Roma o la xilografia, una tecnica di incisione su legno che sarebbe poi stata utilizzata per realizzare le illustrazioni dei libri già stampati. La novità apportata dalla stampa di Gutenberg è il sistema di stampa a caratteri mobili. In questo modo, la sua macchina fu in grado di ridurre i tempi di riproduzione dei testi, di aumentare il numero di copie dei manoscritti e di ridurre i costi. Tuttavia, la stampa arrivò in Spagna con un certo ritardo rispetto ad altri paesi europei (nel 1472 a Segovia). I primi stampatori si stabilirono nelle città più ricche. Burgos, a quell'epoca, nella seconda metà del Quattrocento, aveva una grande importanza non solo politica e commerciale, ma anche artistica e letteraria, per cui non è difficile ipotizzare che i primi maestri stampatori siano venuti anche a Burgos. I primi prodotti usciti dalla stampa in questo secolo sono chiamati incunaboli. Sono così chiamati non solo perché ci troviamo nel primo periodo di culla della stampa, ma anche per il ridotto numero di copie che furono pubblicate fino al 1500. Uno dei più importanti incunaboli della letteratura spagnola è La Celestina di Fernando de Rojas. Inés e Marta, C1

9. Gigantillos

Nel marzo del 2010 sono state inaugurate in via San Lesmes queste due sculture dedicate ai tradizionali Gigantillos, donate da Cajacírculo in occasione del centenario dell'istituzione. Le statue sono state realizzate in bronzo dall'artista Teodoro Ruiz, con un peso totale di 1000 kg e un'altezza di circa 2,5 m. L'artista ha impiegato 6 mesi per realizzarle ed è anche l'autore di altre opere presenti nella città di Burgos. Questi due personaggi popolari in cartapesta, che sfilano durante le feste di Burgos, sono stati creati nel 1899. Distrutti in un incendio nel 1973, sono stati recuperati successivamente grazie all'iniziativa del Comune. Rappresentano una coppia di montanari, vestiti con il gigantillo in cappa parda, cappello di velluto, camicia bianca e bastone di frassino in mano, e la gigantilla con un vestito tradizionale di velluto, grembiule lungo, mantello montanaro e gioielli con orecchini a palline abbinati alla collana con una croce. Il movimento della gigantilla mentre cammina e la sua danza divertente insieme al gigantillo hanno animato le sfilate del Corpus, Curpillos e le feste di San Pedro. Esteban e Santiago, A1

8. Perdiguero e caravella

12. Il Ritorno di El Cid

La scelta di questo murale è perché abbiamo seguito la sua esecuzione dall'inizio, quando il muro era proprio bianco. Nella C/ de la Puebla troviamo questa opera realizzata dal collettivo GAP di Burgos che dà vita a un episodio mai avvenuto storicamente , il ritorno del Cid Campeador alla sua città natale. Su una parete di 70m₂ i 14 artisti hanno plasmato l´atmosfera di giubilo e accoglienza che la città avrebbe offerto al figlio prodigo. È importante ricordare che il Cid storico non tornò mai vivo a Burgos e morà infine nella Valencia riconquistata. Emilia ed Estefanía, B1

6. La Conquista

Questo murale, dipinto sulla parete dell’edificio di via Hospital de los Ciegos 2, è stato realizzato nell’anno 2023 dal pittore locale Sergio Rodrigo Andrade (Sera), metà del duo creativo Sergare . L’artista ci ha messo circa 7 giorni a coprire questo muro di quindici metri di altezza con un ritratto del Cid e il suo cavallo Babieca, in occasione del festival storico-culturale “Burgos Cidiano” che è cominciato la settimana dopo. Tecnica: Spray.