i farmaci

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presentazione di Noemi Dimiccoli 2^B chi

i farmaci

che cosa sono i farmaci

Introduzione

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esiste una scienza che riguarda i farmaci chiamata La farmacologia che si occupa dello studio dei farmaci e dei fenomeni indotti da tali sostanze nell'organismo.

i farmaci sono sostanze di vario tipo che, introdotte in un organismo,sono in grado di modificare una o più delle sue finzioni mediante un'azione chimica,fisica o chimico-fisica

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classificazione dei farmaci della propria provienenza

sostanze realizzate in laboratorio il primo farmaco ad essere stato sintetizzato in laboratorio è la sulfanilammide molto usata per via della sua azione antibatterica

sintetici

naturali

sostanze presenti nei regni vegetale, animale e minerale. Il bicarbonato di sodio(usato per l'peradicita di stomaco),la penicilla(antibiotico battericida prodotto da una muffa),la morfina(papavero da oppio),la chinina(usata contro la malaria proveniente dalla corteccia di alberi),il cortisone(ormone prodotto dall'uomo e dagli altri animali dalla potente azione antinfiammatoria

si possono classificare in base alla loro provenienza

classificazione farmaci

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classificazione dei farmaci dal punto di vista terapeutico

casuali

preventivi

sintomatici

sostitutivi

farmaci somministrati al paziente per proteggerlo da future affezioni. E' il caso dei vaccini

detti anche eziologici o antiparassitari, agiscono sulle cause della malattia, neutralizzando gli agdnti patogeni. E' il caso degli antibiotici

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farmaci in grado di ripritinare le funzioni dell'organismo alterate dalla malattia per esempio l'insulina nel diabete mellito

sopprimono i sintomi di una malattia per esempio gli antipiretici (in caso di inluenza)

da un punto di vista terapeutico i farmaci possono essere classificati in:

funzione terapeutica dei farmaci

principi attivi

eccipienti

componimenti di un farmaco

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• la tacchipirina analgesico e antipiretico, il principio attivo è il paracetamolo

• l'aspirina è indicato nel trattamento dei dolori infiammatori di varia natura, degli stati febbrili e sindromi influenzali, il principio attivo è l'acido acetilsalicillico

• l'actrapid è utilizzato nella terapia del diabete metallico, ha come principio attivo l'insulina

i farmaci sono caratterizzai da un principio attivo, una sostanza cche possiede attività biologica terapeutica

principi attivi

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evitare la sedimentazione del principio attivo sul fondo dei contenitori.

modulare il rilascio del principio attivo e/o facilitarne l'assorbimento da partedell'organismo.

dare corpo al medicinale e aumentarne quindi il volume per consentire la preparazione di un farmaco di dimensioni accettabili e con le forme desiderate (per esempio le compresse).

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migliorare le proprietà organolettiche ed estetiche del medicinale, per esempio rendendo il loro sapore più gradevole o colorare la miscela.

proteggere il principio attivo da agenti esterni come il caldo, il freddo o l'umidità.

gli eccipienti, sostanze che, seppur prive di qualsiasi azione farmacologica e quindi inerti, svolgono diverse funzioni come:

eccipienti

forme liquide/aereiforme

forme solide

forme di un farmaco

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lubrificanti,migliorano la lavorabilità delle polveri che devono essere sottoposte a compressione.

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eganti, legano le particelle dei componenti della compressa Ne sono esempi la gomma arabica e lo sciroppo di glucosio

glindanti, favoriscono lo scorrimento delle particelle nella preparazione delle compresse. il talco e la silice colloidale.

diluenti, danno volume e consistenza al farmaco; ne sono esempi l'amido di mais e il carbonato di calcio (CaCO,);

disegratanti,facilitano la disgregazione della compressa dopo la sua somministrazione,

La forma solida più diffusa dei farmaci è la compressa. Tra gli eccipientivi sono:

forme solide

i farmaci in forma aeriforme per eccellenza sono gli anestetici somministrati per via inalatoria. Vi sono poi farmaci che si trovano sotto forma di dispersioni, in aria o ossigeno, di particelle solide (aerosol solido) e/o gocce di liquido (aerosol liqui-do) racchiuse in un contenitore sigillato ermeticamente chiamato nebulizzatore.

aereiforme

liquido

Nei farmaci liquidi, come soluzioni, emulsioni o sospensioni (gocce, sciroppi, colliri, fiale), l’acqua favorisce la crescita microbica, rendendo necessarie strategie di conservazione. Per ridurre la carica batterica si può aumentare la concentrazione di zucchero, come negli sciroppi, acidificare la soluzione o applicare trattamenti termici come pastorizzazione e sterilizzazione. Questi metodi garantiscono stabilità, sicurezza ed efficacia nel tempo.

Il farmaco può presentarsi anche in forma liquida e in forma aeriforme.

forme liquide/aereiforme

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Struttura finale

meccanismo d'azione dei farmaci

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i farmaci ad azione specifica agiscono interagendo direttamente con i recettori delle cellule bersaglio attraverso legami chimici. Questo conferisce loro un’azione mirata e selettiva, determinando una risposta farmacologica precisa.

L'azione dei farmaci può essere aspecifica o specifica. I farmaci ad azione aspecifica non hanno un bersaglio in particolare e il loro meccanismo di interazione è di tipo chimico-fisico, come ad esempio i farmaci antiacidi che riducono l'acidità dello stomaco.

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Struttura finale

Vie di somministrazione e distribuzionedel farmaco nel corpo

• molti farmaci devono viaggiare attraverso la circolazione sanguigna per raggiungere l’organo bersaglio, ma non tutto il principio attivo somministrato arriva a destinazione, riducendo l’efficacia della terapia. Il successo del trattamento dipende quindi da sistemi di rilascio controllato. Ad esempio, le microcapsule proteggono il principio attivo dall’acidità dello stomaco, permettendone l’assorbimento nell’intestino e migliorando l’efficacia del farmaco.

Vie di somministrazione e distribuzionedel farmaco nel corpo

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come nasce un nuovo farmaco

• la scoperta di un nuovo farmaco nasce da un’idea condivisa da un team di ricercatori, che definiscono l’area terapeutica, la patologia da trattare e il meccanismo biologico da colpire. Il chimico ha il compito di sintetizzare una molecola attiva con le caratteristiche desiderate. Per identificare il farmaco giusto, vengono testate diverse sostanze, selezionando solo quelle efficaci. Tra i metodi più usati c’è l’High-Throughput Screening (HTS), utile quando si hanno poche informazioni sulla struttura del bersaglio biologico.

come nasce un farmaco

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power point noemi dimiccoli gtrazie per essere arrivati fino qui

Sono branche della farmacologia la farmacocinetica e la farmacodinamica esaminiamo le differenze: la farmacocinetica studia l'assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l'eliminazione di un farmaco dall'organismo la farmacodinamica studia i meccanismi d'azione del farmaco

La quantità di principio attivo che deve essere presente in un farmaco è un dato molto variabile che dipende dal tipo di sostanza

La quantità di eccipienti in un farmaco supera abbondantemente la quantità del principio attivo

Anche il rivestimento della compressa gioca un ruolo importante, perché influenza il rilascio del principio attivo.

il ligando è la molecola del farmaco che si lega a un recettore. L’affinità misura la capacità di legame e determina la potenza del farmaco: maggiore è l’affinità, minore è la dose necessaria. I farmaci che imitano il ligando endogeno e ne riproducono l’effetto sono detti agonisti, mentre quelli che ne impediscono il legame al recettore sono chiamati antagonisti.