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DEMOCRAZIA
GAIA CAIAZZA
Created on March 30, 2025
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Transcript
la
DEMOCRAZIA
Gaia Caiazza, Ledidjona Frroku, Aya Biyad
LA DEMOCRAZIA
Democrazia deriva dal greco, ed è composta da demos (popolo) e kratos (potere), potere del popolo. La democrazia è un bene prezioso; questa mira a coinvolgere tutti i cittadini nelle decisioni governative, punta a realizzare il Bene comune, tutela la libertà individuale e la libera espressione, promuove la tolleranza e il rispetto per le opiniosi diverse. La sovranità appartiene al popolo, che esprime la sua volontà attraverso la maggioranza, rispettando le minoranze.
la democrazia
MODELLI
La democrazia non ha un modello unico e universale, ma si è evoluta nel tempo in forme e contenuti diversi. Possiamo distinguere tra varie tipologie, come ad esempio:
i cittadini eleggono rappresentanti per prendere decisioni in loro nome.
sistema in cui le regole democratiche sono rispettate solo formalmente.
FORMALE
RAPPRESENTATIVA
DIRETTA
il potere è esercitato direttamente dai cittadini
la democrazia
MODELLLI
SOSTANZIALE
sistema in cui i principi democratici sono effettivamente applicati e rispettati.
CAPITALISTA
sistema in cui la democrazia coesiste con un'economia capitalista.
SOCIALISTA
sistema in cui la democrazia è accompagnata da un'economia socialista e dalla redistribuzione della ricchezza.
la democrazia
PRINCIPI FONDAMENTALI
Tuttavia, esistono tre principi fondamentali che caratterizzano tutti gli Stati democratici moderni:
Effettività
il potere è esercitato in modo effettivo dai cittadini o dai loro rappresentanti.
Partecipazione
i cittadini hanno la possibilità di partecipare al processo decisionale.
Partitocrazia
il potere è distribuito tra diversi partiti politici che rappresentano gli interessi dei cittadini.
LA DEMOCRAZIA
PRINCIPIO DI EFFETTIVITÀ
Il principio di effettività si riferisce alla necessità che le norme e le istituzioni democratiche siano effettivamente applicate e rispettate nella pratica, e non solo formalmente. In altre parole, la democrazia non è solo una questione di teoria o di dichiarazioni, ma richiede che siano create le condizioni concrete per cui i cittadini possano effettivamente esercitare i loro diritti e partecipare alla vita democratica.Ad esempio, non sarebbe sufficiente che uno Stato riconosca formalmente il diritto di voto a tutti i cittadini, se poi non si realizzano le condizioni pratiche per cui ciascuno possa effettivamente esprimere il proprio voto. Ciò significa che devono essere create le condizioni strutturali, istituzionali e sociali necessarie per la partecipazione democratica, come ad esempio la libertà di espressione, la libertà di associazione, la protezione dei diritti umani e la trasparenza delle istituzioni.
LA DEMOCRAZIA
PRINCIPIO DI PARTECIPAZIONE
Negli Stati democratici tutti i cittadini devono partecipare attivamente; questo si concretizza nel votare i partiti da cui ciascumno si stente meglio rappresentato. L'art. 48 della Costituzione italiana recita:"Sono ellettori tiutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiuto la maggiore etò. Il voto deve essere personale, libero e segreto". I cittadini partecipano alle speese pubblica pagando le tasse.
LA DEMOCRAZIA
PRINCIPIO DI PARTITOCRAZIA
INello Stato democratico la sovranità appartiene al popolo. Tuttavia la complessità delle società di oggi non consente che i cittadini si autogovernino: è necessario eleggere dei rappresentanti che fanno parte dei partiti politici.
la democrazia
IN ITALIA
L'Italia è una democrazia dove eleggiamo persone che ci rappresentano e prendono decisioni per noi (democrazia indiretta rappresentativa). Vi è anche la possibilità di votare direttamente su alcune leggi tramite referendum. (democrazia diretta) La Costituzione è molto importante perché protegge i diritti di tutti, specialmente delle minoranze.
INDICATORI DI VALUTAZIONE
la democrazia
Per capire se uno Stato è veramente democratico, è necessario che esso rispetti i bisogni delle minoranze, se lascia che tutti possano dire e pensare ciò che vogliono (libertà di pensiero, parola e stampa), se ci sono tante idee diverse (pluralismo) e se tutti i cittadini hanno il diritto di votare, come è successo in Italia dal 1946 con il suffragio universale.