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UDA-2025/4H
Enrico Manca
Created on March 28, 2025
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Transcript
MAPPA DELLE IMPRESE DI FILIPPO II
MAPPA DELL'IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO
MAPPA DEI REGNI ELLENISTICI
LA BATTAGLIA DEL GRANICO
Nella primavera del 334 a. c. Il generale macedone si scontrò con l'esercito persiano presso il fiume Granico.Egli si gettò nella miscia per primo per infondere coraggio ai suoi soldati, rimanendo così ferito, diede però fiducia alle sue truppe e vinse. Dopo la prima vittoria nell'Asia tagliò il nodo di Gordio, il quale secondo l'oracolo sarebbe stato sciolto dal futuro sovrano dell'Asia.
- Alessandro recide il nodo di Gordio
Nel III secolo a. c. emerse la potenza della popolazione indoeuropea dei Parti.Questo portò alla formazione di un regno greco-orientale, che si distingueva per la presenza di elementi greci e indiai e per la diffusione della religione buddista.
COME SORSE IL REGNO DI PERGAMO
- L'acropoli di Pergamo
L'ASCESA DI FILIPPO II
Nel 357 a. c. Filippo si impadronì della Tracia e delle miniere d'oro del Pangeo, allestendo così ventimila soldati. Tuttavia, l'obbiettivo del re era quello di unire la Grecia con la Macedonia per sconfiggere l'impero Persiano.
Demostene cercò di convincere il popolo Ateniese ad abbracciare il suo pensiere in una serie di discussioni, le "Filippiche", dove denunciava le ambizioni egemoniche del sovrano macedone.
- Demostene parla contro Filippo II
II GIUDIZI SU FILIPPO II
Nel 346 a. c. scoppiò una guerra per il controllo del santuario, e Filippo II si intromise occupando la Beozia e la Focide ottenendo la guida dell'anfizonia delfica e la presidenzia dei Giochi Plitici.Nelle pòleis si creò così un divario di pensiero tra i cittadini come Isocrate, che sosteneva che Filippo II poteva essere una guida contro i Persiani, e i cittadini come l'oratore Demostene che vedevano nel re macedone un tiranno da cui ribellarsi.
- Alessandro e un giovane tebano alla battaglia di Cheronea, dettaglio della stele di Pancare.
LA BATTAGLIA DI CHERONEA
A Chironea la falnge macedone e la cavalleria capitanata da un diciotenne Alessandro Magno vinse contro gli ateniesi, ma Filippo non sottomise le pòleis, bensì formò la Lega di Corinto con l'intento di abbattere l'impero Persiano.
Tuttavia Alessandro, con una rapida spedizione, uccise tutti i pretendenti al trono.
- Tracia
LA CONQUISTA DELLA TRACIA E DELL' ILLIRIA
La morte del re macedone aveva generato numerose ribellioni dei Traci e degli Illiri, intenti a salire al potere.
LA CONQUISTA DELLA PENISOLA INDIANA
Con l'avvenimento della morte di Dario III Alessandro decise di spostarsi verso l'Oriente, raggiungendo la Penisola Indiana nel 326 a. c.Qui combattè con il re Poro, dotato di elefanati da guerra, che però non furono abbastanza per abbattere l'intellettò del comandante macedone. Egli infatti vinse, risparmiando però la vita del sovrano indiano; in seguito il suo esercito si rifiutò di continuare la spedizione in Oriente, e Alessandro ritornò in patria.
- Battaglia tra Alessandro e Poro, 326 a. c
- Busto di Tolomeo II Filadelfo preservato nel Museo archeologico nazionale, Napoli
IL REGNO D'EGITTO
Nel 305 a. c. i tolomaici governarono l'Egitto, presentandosi come successori degli antichi faraoni.Per assicurarsi il potere istituirono diverse colonie militari, facendo diventare Alessandria il centro dell vita economina e politica del regno. Era caratteristica dei Tolomei poi la rigidida economica, con il monopolio delle estrazioni minerarie
- Tolomeo I in basalto preservato nel British Museum, Londra
- La famiglia di Dario ai piedi di Alessandro Magno - école Romaine
IL DESTINO DI DARIO III
Alessandro Magno volette poi dare la caccia a Dario III, che fu tradito e ucciso dal satrapo della Battrianna Besso nel 330 a. c.Il comandante macedone una volta scoperto la disfatta del Gran Re gli prese le vesti, e le portò a Persepoli dove celebro un rito funebre della cultura Persiana.
LA MACEDONIA
I Macedoni erano un popolo di origine indoeuropea emerso nella merà del V secolo a. c.Basata la sua economia sull'allevamento e l'agricoltura, oltre agli scambi commerciali di legname; nonostante la somiglianza culturale e lessicale con i Greci, quest'ultimi li ritenevano un popolo barbaro. La Macedonia era fondata sulla guerra, il sovrano veniva infatti visto come un capo guerriero, ed era poi presente un consiglio di aristocratici etèri, che formavano la cavalleria.
- Fortezza dell’imperatore Samuil a Ohrid in Macedonia
- Ritratto di Filippo II di età ellenistica preservato a Copenaghen
L'ASCESA DI FILIPPO II
Filippo II è ricordato per essere uno dei re macedoni più importanti, egli salìal trono nel 359 a. c.Il nuovo sovrano riuscì a controllare l'aristocrazia promettendo ai nobili una posizione di rilievo in cambio di assoluta fedeltà. Le innovazioni militari di Filippo II furono prima fra tutte la "falange macedone"; era costituita da una schiera di fanti disposti su 16 file dotati di un armatura leggera per facilitare il movimento, e di una sarissa. La sarissa era una lancia lunga 6 metri che garantiva all'esercito Macedone una difesa impeccabile
Successivamente alla sua ascesa al potere, le poleis della Lega di Corinto organizzarono una rivolta, capitanate da Tebe.Ma Alessandro assediò la Beozia ordinando la distruzione di Tebe e la vendida dei suoi abitanti come schiavi. Fece così capire alla Grecia che, nonostante Filippo II era morto,la Macedonia regnava ancora.
LA CONQUISTA DI TEBE
Oltre a questi regni ce ne furono degli altri tra cui: Regno d' Empiro, Regno di Bitini, Regno del Ponto, Regno dei Parti, Regno greco-battriano , Regno di Cassandro I , Regno di Lisimaco, Regno d' Armenia , Regno del Bosforo,Regno di Sofene , Regno di Cappadocia,Regno di Commagene ,Regno greco- indiano
IL DESTINO DELLA MACEDONIA
Durante lo stabilimento di Alessandro Magno in Oriente, le pòleis del Peloponneso formarono la lega Achea, eccetto Sparta, e le pòleis della Grecia centrale formarono la Lega Etolica.Non ebbero per successo e nel 321 a. c. Antipatro salì al potere; nel 276 a. c. poi la dinastia degli Antigoni iniziò a governare la Macedonia.
Già prima della morte di Alessandro Magno, nel 300 a. c. sorsero i primi regni ellenistici quali l'Egitto, la Siria, la Macedonia, Pergamo e la Battriana.La data dell'età ellenistica va dal 323 a. c. al 31 a. c. dove l'Egitto passò sotto il dominio romano.Il termine "ellenistico" indica infatti la distinzione dalla Grecia delle pòleis.
LA NASCITA DEI REGNI ELLENISTICI
- Ricostruzione tridimensionale dell'Antiochia
IL REGNO DI SIRIA
Il più esteso imper fra quelli ellenistici era il regno di Siria, governato dai Seleucidi e che si estendeva dall' Asia Minore all'India, unendo così l'Oriente e il Mediterraneo.Aveva capitale Antiochia, e a differenza del regno dei Tolomei, il potere centrale era debole a causa dell'ambiziosità dei satrapi. A causa delle pericolose tribù, come quella dei Galati, stanziatesi, l'Asia Minore non era un terriorio facile da governare
- Alessandria d'Egitto di Gentile Giovanni Bellini
Alessandria è ancora oggi uno dei maggiori centri culturali del Meditteraneo, che rappresentava il sogno del generale macedone di unire tutte le culture del mondo
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LA NASCITA DI ALESSANDRIA D'EGITTO
Nel 332 a. c. Alessandro Magno fu nominato faraone dal popolo egizio, essendo visto come un liberatore.Venne perfino definito discendente del dio Amon, e finì per fondare Alessandria. .
IL SACRIFICIO AD ACHILLE
Nel 334 a. c. Alessandro sbarcò presso l'antica Troia dove celebrò un sacrificio in onore dell'eroe greco Achille.L'obbiettivo era quello di consacrare e favorire la riuscita della sua spedizione in Asia Minore dove, come i Greci sconfisserò i Troiani, lui avrebbe sconfitto i Persiani.
- Alessandro Magno al sepolcro di Achille firmato da Johann Heinrich Schönfeld-1672
L'ASCESA DI ALESSANDRO MAGNO
Dopo la morte di Filippo II salì al potere il figlio Alessandro Magno.Egli è una delle figure più importanti della storia, suo padre fin da piccolo affidò la sua istruzione al filosofo Aristotele, imparando così i valori e i principi della cultura greca Secondo alcune leggende poi,Alessandro era dalla madre discendente di Eracle, e dal padre discendente di Achille.
- Testa di Alessandro Magno conservata a Copenaghen
LA PRESA DI OLINTO
La città di Olinto fu distrutta nel 348 a. c.A seguito di ciò, le pòleis capirono il rischio che Filippo II rappresentava e si unirono in unaLega antimacedone capeggiata da Atene e Tebe.
- La città di Olinto
LA MORTE DI ALESSANDRO MAGNO
Alessandro e il suo esercito tornarono così a Babilonia, diventata capitale nel 323 a.c.A questo punto le truppe di Alessandro iniziarono a svelare le proprie obiezioni verso la politica di unione intrapresa dal loro generale, non troppo gradita per il troppo distacco dalla cultura greca. L'ultima idea di Alessandro Magno era quella di costruire un' immensa flotta per conquistare l'Arabia, ma il comandande macedone si ammalò gravemente ed il 10 Giugno del 323 a. c. morì a 32 anni.
- La morte di Alessandro Magno di Pietro da Cortona
LA CONQUISTA DELLE SATRAPIE DEL MEDITERRANEO
Successivamente alla disfatta ad Isso, il Gran Re propose delle trattative di pace ad Alessandro Magno, essendosi reso conto della fragilità della sua autorità e dell'inferiorità del suo esercito.Alessandro rifiutò, determinato a conquistare l'Asia. Sottomise quindi le satrapie mediterranee della Palestina e della Fenicia, l'ultima a cadere fù Tiro, che resistette per 7 mesi. L'Egitto invece accetto l'autorità di Alessandro nel 332 a. c.
- Alessandro Magno assedia Tiro III°sec. a.c. di Mauro Volpi
L'ORACOLO DI SIWA
Nel 331 a. c. Alessandro Magno fece un viaggio per andare a Siwa, distante cinquecento kilometri da Alessandria, per fare riconoscere la sua discendenza divina dall'oracolo di Amon.Egli entrò senza i suoi dignitari nel tempio, dove un anziano sacerdote gli confermò quanto chiesto.
- Il tempio dell'oracolo del dio Amon
LA MORTE DI FILIPPO II
Grazie alla stabilità della Lega creata da Filippo, egli decise di attaccare i Persiani.Tuttavia, mentre alcuni suoi soldati erano già stati inviati nell'Asia Minore, Filippo II fu assassinato in una congiura di palazzo nel 336 a. c.
- L'assasinio di Filippo il Macedone
Le capitali di Dario III caddero quindi nelle mani di Alessandro, che conquistò cosi Babilonia, Susa, Persepoli, Pasargade ed Ectabana.A tutte venne lasciata la propria identità culturale eccetto Persepoli, che fu incendiata per vendicare la distruzione di Atene del 480 a. c. durante le guerre persiane
LO SCONTRO A GUAGAMELA
L'ultima battaglia contro il Gran Re avenne nel 331 a. c. a Guagamela, scelta proprio da Dario III per l'ampio spazio che offriva.Ma l'esercito macedone utilizzo la falange per distrare le truppe nemiche aspettando che la cavalleria li accerchiasse, creando dei vuoti nelle linee persiane e affermandosi così l'ennesima vittoria.
- Alessandro Magno vince a Guacamela
- Alessandro Magno che combatte contro Dario III ad Issia
LA BATTAGLIA DI ISSO E LA RITIRATA DI DARIO III
Il re persiano Dario III combatte personalmente ad Isso nel 333 a. c.I due imperi si affrontarono ne sud-est della Turchia, dove Dario finì per ritirarsi dalla battaglia, lasciando ad Alessandro un immenso bottino ed il controllo della Siria e della Penisola Anatolica.