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NOTRE-DAME DE PARIS - L'ARTE GOTICA

Mario De Rosa

Created on March 28, 2025

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Transcript

de Paris L'arte Gotica

nOTRE-DAME

Una lista degli argomenti che tratteremo;

Tratteremo degli eventi traumatici per i cittadini parigini, avvenuti nel 2019.

3. Incendio

Gli elementi caratteristici del Gotico e quelli presenti nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi.

2. Caratteristiche

La storia del Gotico. La nascita di una delle prime cattedrali Gotiche più importante.

1. Archiettura

Quali argomenti tratteremo?

Église Notre-Dame de Louviers

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Introduzione al Gotico

L'età gotica fu un periodo di straordinario sviluppo architettonico, dato che le stesse strutture degli edifici furono molto più complesse. Nell'arte figurativa, oltre alla sopravvivenza del modello bizantino, si affermò un linguaggio, un volume e uno spazio più morbidi. Il passaggio dal Romano al Gotico fu un passaggio graduale: infatti, si presenta in maniera continua e non censurando improvvisamente l'arte Romanica Rispetto al Romanico, dove ovviamente predomina l'architettura, il Gotico si concentra di più sulle arti raffigurative, come la scultura, la pittura (soprattutto in Italia), dove Giotto si vede protagonista principale.

IL CONTESTO STORICO DEL XII E XIV SECOLO

L'architettura del Gotico

Le caratteristiche;

1- Arco a sesto acuto: sostituisce quello a tutto sesto. 2- La volta a ogiva costolonata: che sostituisce la volta a crociera 3- Arco rampante/contrafforti: molto sporgente e assume quasi indipendenza strutturale visiva. 4- Il pinnacolo: è l'elemento estetico che contribuisce statica agli edifici. 5- Esiguo spessore dei muri: per ambi i tratti sono sosstituiti da gandi vetrate colorate.

L'architettura Gotica presenta delle caratteristiche differenti dall'architettura Romana e Romanica, non è massiccia, ma estrememamente agile, traforata, aerea e leggera. Uno dei caratteri che ci consentono di riconoscere essa tra le altre è il verticalsmo, infatti, esse sono molto sviluppate in altezza, quasi fino a sfiorare il cielo.

L'incendio della cattedrale e la sua ristrutturazione (2019)

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Le curiosità e approfondimenti su vari avvenimenti storici

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L'architettura e le caratteristiche della cattedrale

La storia di Notre-Dame di Parigi

1163-1345

Notre-Dame di Parigi

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Il 12 ottobre 1160 il teologo Maurice divenne vescovo di Parigi. Egli promosse subito la costruzione di una nuova e più ampia cattedrale, risultando quella di Santo Stefano in rovina e la chiesa di Nostra Signora insufficiente per la popolazione in crescita la città, infatti, oltre a essere diventata con Filippo I capitale del regno di Francia, era anche un importante centro economico e culturale.

La cattedrale metropolitana di Notre-Dame è il principale luogo di culto cattolico di Parigi, chiesa madre dell'arcidiocesi di Parigi. Ubicata nella parte orientale dell'Île de la Cité, nel cuore della capitale francese, nella piazza omonima, rappresenta una delle costruzioni gotiche più celebri del mondo ed è uno dei monumenti più visitati di Parigi. In base alla Legge francese sulla separazione tra Stato e Chiesa del 1905, l'edificio è proprietà dello Stato francese, come tutte le altre cattedrali fatte costruire dal Regno di Francia, e il suo utilizzo è assegnato alla Chiesa cattolica.

La storia di Notre-Dame de Paris

Architettura della cattedrale

ARCHITETTURA DEL NOTRE-DAME

Le vetrate sono un elemento fondamentale dell’architettura religiosa gotica: decorano le grandi finestre che si aprono nelle pareti sottilissime delle cattedrali e il rosone della facciata. Hanno tre funzioni: una funzione pratica: far passare la luce, isolando l’interno dal vento e dalla pioggia; una funzione didattica: le loro ampie superfici illustrate permettono di raccontare storie della Bibbia e dei santi; una funzione spirituale: la luce colorata che filtra dalle vetrate diventa per i fedeli la luce divina che li avvolge nella chiesa.

Cosa raffiguravano queste vetrate?

In quesi mesi la flèche della cattedrale era in restauro e le impalcature per raggiungerla erano dotati di ascensori e luci: successive investigazioni hanno evidenziato come un corto circuito nell'impianto elettrico abbia probabilmente causato una scintilla.

IL TRAGICO INCENDIO

GRAZIE PER L'ATTENZIONE!

Il Gotico ebbe origine in una zona limitata della Francia settentionale, chiamata Île-de-France. Da essa si diffuse in tutta Europa, esprimendosi in modi differenti ma risentendo sempre delle tradizioni locali, non a caso, si accompagna ad un rinnovato interesse per la cultura, per le discussioni filosofiche e teolgiche.

La nascita ufficiale dello stile viene identificata in architettura, con la costruzione del coro dell'Abbazia di Saint-Denis a Parigi, consacrata nel 1144.

Il nuovo edificio sarebbe sorto in stile gotico, che si era già affermato in Francia con la costruzione della basilica di Saint-Denis (1136-XIII secolo).La chiesa avrebbe avuto una pianta simile a quella della cattedrale di Santo Stefano, con cinque navate senza cappelle laterali con l'eccezione di tre cappelle radiali. Il progetto non si limitava solo alla nuova chiesa, ma si estendeva anche sull'area circostante: infatti, prevedeva l'apertura di una grande piazza di fronte alla cattedrale raggiungibile da una nuova strada più larga per agevolare l'accesso dei fedeli, nonché la ricostruzione del palazzo vescovile. La costruzione della cattedrale fu condotta in due fasi: entro il 1250 venne completato l'edificio, mentre fino alla metà del XIV secolo si ebbe una serie di interventi alla struttura sia interna, sia esterna, fino a raggiungere l'aspetto desiderato.

LA COSTRUZIONE

L’edificio si compone di un ampio corpo longitudinale a cinque navate, di un transetto appena sporgente e di un coro concluso da un doppio ambulacro. Cappelle tutt’attorno all’edificio furono costruite, in tempi successivi, entro lo spessore dei contrafforti sui quali si impostano gli archi rampanti. Prima delle aggiunte, pertanto, l’edificio aveva l’aspetto di una struttura continua senza interruzioni. Stanti le dimensioni, le volte dei deambulatori, che si dispongono a ventaglio, furono sostenute da pilastri cilindrici di numero crescente: dai 6 più interni agli 11 della semicirconferenza mediana, ai 14 perimetrali. La navata centrale, alta 35 metri, rinuncia al triforio e si organizza in tre soli piani comprendenti le arcate, il matroneo (che determina la scarsa luce dell’interno) e il claristorio. Su ciascun abaco dei pilastri cilindrici convergono sempre tre colonnine che non corrispondono regolarmente alle nervature della volta esapartita. La facciata, di grande equilibrio formale, è tripartita orizzontalmente e risulta ugualmente divisa in tre parti in senso verticale da quattro contrafforti a gradoni. Mentre la fascia mediana accoglie un rosone centrale affiancato da due grandi bifore, la porzione inferiore, occupata da tre portali archiacuti e strombati (con ghimberga quello di sinistra, o «Portale della Vergine»), è limitata superiormente dalla Galleria dei Re di Giudea e di Israele, tale disposizione suggerisce un classico arco trionfale a tre fornici con un attico. Il coronamento, infine, è costituito da un’aerea serie di loggette traforate che, alle estremità di destra e di sinistra, se staglia contro le due torri campanarie incompiute. Queste sopravanzano la facciata con le loro alte finestre, introdotte da fasci di colonnine modanate e strette fra slanciatissime arcatelle cieche angolari sormontate da piccole guglie. Verosimilmente attorno al penultimo trentennio del XII secolo, per evitare problemi statici, l’esterno del coro fu dotato di lunghi archi rampanti che sembrano stirati e danno l’impressione di tanti ciclopici remi per il vascello-cattedrale che, occupando la punta orientale dell’Île-de-la-Cité, sembra navigare