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Occhio
Renee Luperti
Created on March 27, 2025
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Transcript
Occhio
Un occhio senza difetti visivi e quindi in grado di vedere perfettamente si definisce emmetrope. In termini di acuità visiva o visus, questa capacità si esprime con il massimo della scala, dieci decimi. L’emmetropia dipende dalla perfezione delle lenti dell'occhio (cornea e cristallino), che servono a far convergere i raggi luminosi sul punto di fuoco.Quando invece vi sono delle imperfezioni anatomiche della cornea o del bulbo oculare e il punto di fuoco si colloca davanti o dietro la retina, insorgono difetti della vista, anche detti ametropie o vizi di rifrazione, che vengono misurati in diottrie
Miopia
La miopia, ovvero la difficoltà a vedere gli oggetti lontani, è il difetto visivo più comune in occidente: interessa circa 1 persona su 4, il 30% della popolazione in Europa. La miopia si misura in diottrie e si parla di miopia lieve quando il difetto è inferiore alle 3 diottrie, miopia media tra le 3 e le 6 diottrie e miopia elevata oltre questi valori (un occhio sano ha una capacità visiva di 10/10). In caso di miopia, nella persona i raggi luminosi, che provengono da un oggetto piuttosto distante, non si focalizzano sulla retina, ma davanti ad essa. Gli oggetti osservati tendono quindi ad apparire sfocati, generando una confusa immagine retinica.
Cause e cura
La miopia può essere causata: da un difetto delle superfici refrattive dell’occhio, la cornea e il cristallino, che presentano un raggio di curvatura elevato da una deformazione del bulbo oculare, che risulta più lungo dello standard.Una volta diagnosticata, la miopia può essere corretta attraverso: Occhiali con lenti biconcave Lenti a contatto PRK (correzione chirurgica) FEMTOLASIK (correzione chirurgica) Impianto di lentine intraoculari.
Ipermetropia
L’Ipermetropia è un difetto visivo opposto alla miopia per cui gli oggetti vicini risultano molto più sfocati rispetto a quelli lontani. Questo avviene in quanto la luce proveniente dagli oggetti (sia quelli lontani che quelli vicini) non è messa a fuoco perfettamente sulla retina, ma su un piano ad essa retrostante. In caso di Ipermetropia, una errata messa fuoco può dipendere da tre fattori: occhio corto, cristallino malformato o insufficiente curvatura della cornea. Finché si è giovani l’occhio riesce a compensare questo difetto attraverso l’accomodazione (attraverso cioè la capacità che ha il cristallino di mettere a fuoco modificando la forma interna dell’occhio). Sopra i 40 anni è invece necessario intervenire correggendo l'Ipermetropia. I pazienti ipermetropi hanno spesso la sensazione di vedere progressivamente peggio e, in effetti, questo è ciò che accade.
Cause e cure
Per diagnosticare l’ipermetropia è necessario rivolgersi ad un oculista. I sintomi inizialmente non sono ben riconoscibili, pertanto solo un professionista può diagnosticare il difetto sul nascere, evitando al paziente, sia adulto che bambino, di sforzare inutilmente l'occhio e di peggiorare l'ipermetropia. Il CORBS, in quanto centro specializzato in chirurgia refrattiva, esegue visite specialistiche in caso di ipermetropia e offre le tecniche di chirurgia refrattiva più innovative e sicure per la correzione dell'Ipermetropia nei bambini e negli adulti. L’ipermetropia può essere causata da: un’insufficiente curvatura della corneaun cristallino malformato un occhio troppo corto. Per correggere l’ipermetropia è possibile intervenire attraverso: PRK (correzione chirurgica per difetti inferiori alle 2 diottrie) FEMTOLASIK (correzione chirurgica per difetti compresi tra 2 e 4 diottrie) Lentine intraoculari (per difetti superiori a 4 diottrie) Occhiali con lenti biconvesse (correzione positiva
In caso di Astigmatismo, la persona fatica a vedere sia gli oggetti vicini, sia quelli lontani. L'astigmatismo è quel difetto visivo per cui i raggi luminosi che entrano nell'occhio non vanno a concentrarsi tutti nello stesso punto, ma principalmente su due piani focali differenti. Una persona affetta da astigmatismo vede gli oggetti leggermente incurvati, allungati e “sdoppiati”. Spesso l’astigmatismo è un difetto visivo associato alla miopia, ma può capitare che sia associato anche alla presbiopia e all’ipermetropia
Astigmatismo
L’astigmatismo può essere corretto con occhiali, lenti a contatto o tramite chirurgia refrattiva. Presso il Corbs di Brescia, l’intervento più utilizzato è la Femtolasik, una tecnica sicura e indolore che garantisce un miglioramento immediato della vista, con risultati ottimali entro una settimana. Spesso il difetto viene scoperto solo tramite visita oculistica, motivo per cui gli specialisti ne consigliano una regolare fin dall’infanzia. Una diagnosi precoce permette di intervenire tempestivamente, evitando affaticamento visivo. Corbs offre servizi avanzati per la diagnosi e la cura dell’astigmatismo con le tecniche più moderne.
Esiste una cura per l'astigmatismo che sia definitiva?
Presbiopia
'Il sintomo più frequente nei soggetti presbiti è la difficoltà a leggere da vicino. Prima che venga diagnosticata, la presbiopia può manifestarsi attraverso questi segnali: abbassamenti improvvisi della vista lampi di luce aloni visione disturbata da punti neri. La presbiopia è causata dall’indurimento progressivo della parte centrale del cristallino, il suo nucleo, che perde acqua con il passare degli anni. La perdita di acqua rende il cristallino meno flessibile e favorisce la perdita di capacità di accomodamento. L’occhio non riesce così a mettere a fuoco le immagini vicine. Il fattore di rischio più evidente per la presbiopia è l’età. Si tratta infatti di una condizione che si manifesta generalmente dai 40 anni in su, con un netto aumento dopo i 65 anni. Anche la presbiopia può essere diagnosticata attraverso la visita specialistica di un oculista. Per un’efficace prevenzione sarebbe opportuno farsi visitare ogni 2/3 anni superati i 40 anni e una volta all’anno dopo i 55. In seguito a diagnosi è possibile correggere la presbiopia attraverso: occhiali con lenti biconvesse (correzione positiva) correzione chirurgica della presbiopia con l’utilizzo di cristallini artificiali che permettono una buona visione da lontano, ma che facilitano anche la lettura da vicino.
Le lenti concave per gli occhi sono utilizzate per correggere la miopia. Sono più sottili al centro rispetto ai bordi e fanno sì che i raggi di luce paralleli si disperdano o divergano. Quando i raggi di luce passano attraverso questo tipo di lente, si rifrangono o piegano in modo tale da sembrare divergenti da un punto virtuale sul lato opposto della lente. Ciò aiuta a risolvere il problema della miopia, dove il punto focale dei raggi luminosi non cade sulla retina, ma davanti ad essa. Le lenti concave possono essere di tre tipi: biconcave, piatto-concave e convesso-concave. Sono utilizzate anche per correggere altri problemi visivi, come l'astigmatismo, ma in questo caso sono più diffuse le lenti toriche.
Lenti concave
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