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L'ACQUA
Mattia Pietrobon
Created on March 26, 2025
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Transcript
ci sono molti tasti che aprono altre finestrelle dove ci sono tante altre spiegazioni, dall'indice schiacciare per andare alle slide corrette
L'ACQUA
elaborato INTERATTIVO creato da mattia pietrobon
Indice
01
italiano
02
Storia
03
Filosofia
04
Inglese
05
Arte
06
Scienze
07
Conclusione
IL VALORE SIMBOLICO DELL'ACQUA NELLA DIVINA COMMEDIA
LL'acqua è un elemento ricorrente e ritorna spesso in canti diversi e sotto forme diverse sia perchè è uno dei quattro elementi costitutivi del pianeta Terra secondo il sistema aristotelico-tolemaico (siamo nel 1300 e non era ancora stato sviluppato il sistema copernicano), sia perchè porta con sè una vastità di valori che a seconda del contesto assumono una sfumatura diversa. Esempi emblematici di questo simbolismo sono i fiumi Stige e Lete e il lago ghiacciato, ovvero il Cocito. Il primo è un fiume infernale che forma una palude fangosa che circonda completamente la città di Dite e separa questa dal cerchio infernale degli iracondi e accidiosi, è un fiume ,simbolo di odio e ira, che segna un confine tra i peccati di incontinenza e quelli più gravi (violenza e frode). Il Lete è un fiume, situato nel paradiso terrestre, sul monte del Purgatorio, in cui Dante immagina si lavino le anime purificate prima di salire in Paradiso, per dimenticare le loro colpe terrene (ha la facoltà di cancellare definitivamente il ricordo e qualunque traccia di peccato). Il Cocito è un lago ghiacciato da Lucifero, che sbattendo le sue ali lo congela, dove si trovano intrappolati i traditori, cristallizzati nel peccato. Rappresenta dunque la freddezza emotiva, la punizione definitiva.
Venezia
Le Repubbliche Marinare e il commercio marittimo nel Medioevo
I mari sono sempre stati soggetti al dominio di potenze mondiali che si sono succedute nei secoli, soprattutto nel Medioevo. Ci furono città costiere che hanno fatto si che il commercio marittimo fosse la loro forza: le Repubbliche Marinare (Amalfi, Pisa, Venezia e Genova). Queste città divennero ricche e potenti tanto che si affermarono a livello politico ed economico non solo nella Penisola ma in tutto il resto d'Europa.
Amalfi
Pisa
Genova
Eraclito e il Panta Rei
L'acqua come simbolo del cambiamento e della trasformazione
Come il commercio e la navigazione, l'acqua è un simbolo di movimento e cambiamento. Il filosofo greco antico Eraclito affermò poichè tutto cambia continuatamente che "non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume". Per il pensatore oscuro ogni cosa muta in continuazione (panta rei). Eraclito ci vuole suggerire che non esiste una realtà fissa, ma un continuo divenire, un costante cambiamento che caratterizza il principio stesso dell'esistenza. Dunque Eraclito ci invita a considerare la natura fugace e instabile della realtà e a riflettere sulla nostra posizione in questo contesto dinamico.
The sea as an element of punishment and redemption.
The Rime of the Ancient Mariner by Coleridge
This idea of constant change, as Eraclitus believed, appears in The Rime of the Ancient Mariner. During the sea voyage, the climate and landscape shift rapidly. The poem follows an old sailor who tells of his terrifying journey. After killing an albatross, a bird seen as a good omen, he and his crew face supernatural disasters. The act brings a curse, filling the voyage with ghostly visions and suffering. As the mariner experiences isolation and punishment, nature around him changes in eerie ways. Only when he learns to respect nature does the curse begin to lift, leading to his redemption. Like Eraclitus' idea that nothing stays the same, the mariner's journey shows irreversible change. His actions bring chaos, but the eventual restoration reflects life's constant movement and the deep connection between all things.
"Il Naufragio" (The Shipwreck) di William Turner
L'acqua è rappresentata anche nell'arte come elemento dimostrativo della forza della natura e dell'impotenza dell'uomo nei suoi confronti (come si può vedere ad esempio nell'opera di Coleridge). William Turner soprannominato anche il pittore delle onde e del mare realizzò questo dipinto chiamato "il Naufragio" nel 1805.
Correnti marine e il loro impatto sul clima e sul commercio
Nell'opera precedentemente illustrata è possibile vedere chiaramente la potenza delle correnti oceaniche ovvero massi di acqua marina in movimento rispetto all'acqua che la circonda. Vi sono vari tipi di correnti marine, classificate in base a diversi aspetti:Vi sono vari tipi di correnti marine, classificate in base a diversi aspetti:- processo formativo
- distanza dal fondale temperatura media interna
- calde: correnti superficiali che vanno dall'equatore ai poli.
- fredde: correnti superficiali che vanno dai poli all'equatore.
- tipo di flusso
- orizzontali: correnti che si spostano parallelamente alla superficie.
- verticali: correnti che si spostano perpendicolarmente alla superficie.
GRAZIE A TUTTI PER LA VISIONE
Nel XII secolo, Pisa si trovava in una posizione geografica favorevole con l'Arno che formava Porto Pisano, garantendo sicurezza dalle incursioni saracene. Pisa, grazie alla sua posizione e alla sua forza militare, conquistò diverse isole del Mediterraneo, tra cui l'Elba, la Sardegna, la Corsica e le Baleari. I Pisani erano abili commercianti che stabilirono fondaci in molte città del Mediterraneo, estendendo la loro influenza commerciale in Egitto e a Cipro. Politicamente, Pisa era governata da una "Compagna" che si trasformò in un consolato con un parlamento e un sistema di governo complesso e articolato. La rivalità con Genova, culminata nella sconfitta alla battaglia della Meloria nel 1284, segnò l'inizio della decadenza di Pisa, che perse progressivamente i suoi domini
La Repubblica di Venezia, fondata nel 697, fu una delle principali potenze navali e commerciali dell'Europa per oltre mille anni. Il primo doge, Paoluccio Anafesto, guidò la transizione del Ducato di Venezia verso l'indipendenza dai Bizantini e dai Franchi. Le influenti famiglie veneziane controllavano il commercio e limitavano il potere del doge, garantendo prosperità alla città. Durante le Crociate, Venezia conquistò Costantinopoli nel 1204, sconfiggendo l'Impero Bizantino e rivaleggiando con Genova per il controllo del Mediterraneo. La fine della Repubblica avvenne con la firma del trattato di Campoformio nel 1797, che cedette i territori veneziani all'Austria.
Amalfi, fondata nel IV secolo d.C., fu la più antica Repubblica marinara, con un'economia basata completamente sul mare. Dopo aver ottenuto l'indipendenza nell'839, Amalfi divenne una repubblica con un comes eletto dal popolo. Nel X secolo, Amalfi visse un periodo di splendore commerciale, stabilendo basi in diverse aree del Mediterraneo e oltre. Nonostante la prosperità, la mancanza di una forza militare portò alla capitolazione ai Normanni nel 1073. Difficoltà economiche e attacchi da parte di Pisa, oltre a restrizioni commerciali imposte dagli Angioini, portarono al declino di Amalfi.
Genova si costituì come comune libero intorno all'anno mille, liberandosi dall'autorità imperiale grazie al miglioramento delle condizioni economiche derivanti dal commercio marittimo. Le navi genovesi combatterono i pirati saraceni nel Mediterraneo, contribuendo alla formazione di una potente classe di armatori navali e commercianti che portò alla nascita di un Comune libero. Genova formò un'alleanza con Pisa per liberare il mare dai pirati saraceni, portando alla distruzione della flotta pirata e alla conquista della Sardegna. I mercanti genovesi estendevano i loro commerci fino all'Oriente, trasformando Genova in un emporio internazionale e creando scali commerciali strategici sul Mar Nero e Mar d'Azov. La rivalità con Pisa e Venezia portò a conflitti, tra cui la vittoria genovese nella battaglia della Meloria e la cattura di Marco Polo, ma le discordie interne portarono al declino e alla trasformazione della Repubblica in Signoria.
Eraclito di Efeso è stato un filosofo greco antico, uno dei maggiori pensatori presocratici. Eraclito è considerato il Pensatore oscuro per eccellenza ed egli stesso nutriva sfiducia nella possibilità che il suo scritto potesse essere compreso dalla maggior parte degli uomini. Egli è interpretato in modi differenti a causa del suo stile ermetico, oracolare, criptico e della frammentarietà nella quale è giunta la sua opera già complessa in principio. Ad esempio Aristotele, che si suppone ne abbia letto integralmente l'opera, lo definisce «l'oscuro»; persino Socrate ebbe problemi a comprendere gli aforismi dell'«oscuro», sostenendo che erano profondi quanto le profondità raggiunte dai tuffatori di Delo.Eraclito influenzò in vario modo i pensatori successivi: da Platone allo stoicismo, la cui fisica ripropone in gran parte la teoria eraclitea del logos.
L'immagine è dominata da un mare in tempesta, con onde gigantesche che travolgono le imbarcazioni. il movimento vorticoso dell'acqua crea un certo senso di caos e pericolo vicino. La scena è caratterizzata da tinte scure e drammatiche, con un cielo carico di nubi minacciose, quasi a voler peggiorare la sensazione di tragedia. Nel dipinto si vedono diversi gruppi di naufraghi che cercano disperatamente di salvarsi: alcuni lottano con le onde, altri si aggrappano alle imbarcazioni quasi distrutte dalla potenza del mare, mentre alcuni sembrano già sopraffatti dalla furia del mare. La luce si concentra su alcune figure, mettendo in evidenza la loro disperazione e la drammaticità della scena.
Le correnti oceaniche hanno una notevole importanza anche nella biosfera, visto anche che:
- condizionano il clima (le correnti calde lo rendono più mite, le correnti fredde favoriscono la desertificazione)
- contribuiscono alla diffusione delle specie vegetali e animali (trasportando semi e uova di animali a volte anche da un continente all'altro)
- trasportano il plancton (che è alla base della catena alimentare e viene seguito da molti pesci, da cui deriva la pescosità di alcuni mari).