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cenni storici
2°A media
Created on March 25, 2025
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Transcript
Claudio Antonio GazzelloneAngelo Marsella 2°A
IL NUOTO
STORIA E STILI
Nel 1952 viene riconosciuto come sport competitivo lo stile FARFALLA-DELFINO nelle Olimpiadi. Il primo italiano ad ottenere la medaglia d'oro in questo stile fu CARLO PEDERSOLI, meglio noto come BUD SPENCER.
Il nuoto è conosciuto sin dai tempi preistorici.Disegni risalenti all'Età della Pietra (7000-8000 anni fa)sono stati trovati nella caverna dei NUOTATORI in Egitto nei pressi di Wadi-Sora. Questa attività viene citata nella Bibbia, nell'Iliade e nell'Odissea. Nel 1800 incominciò il nuoto competitivo. Nel 1908 venne fondata la Federation International de Natation Amateur (FINA).
cenni storici
4.Qualsiasi nuotatore che si tuffa prima del segnale di partenza viene squalificato
3.In tutte le gare i nuotatori partono al suono di un segnale acustico e il primo che tocca la parete della piscina dopo aver percorso la distanza stabilità è il vincitore
2. Nelle staffette il secondo, il terzo e il quarto nuotatore di una squadra può iniziare la propria frazione di gara solo dopo che il precedente nuotatore ha toccato il muro.
1. Per gli eventi di STILE LIBERO, RANA e FARFALLA, i nuotatori iniziano tuffandosi in acqua da un blocco di partenza elevato, mentre per il DORSO si parte in acqua afferrando un blocco di partenza.
REGOLE DA SEGUIRE NEL NUOTO
5.Nuotando il corpo produce ENDORFINA, un ormone che mette di buon umore e allevia lo stress.
4.Nel nuoto, grazie all'acqua, vengono eliminati i carichi sulle articolazioni.
3.I nuotatori si depilano tutto il corpo perchè i peli rallentano la nuotata.
2.Nel 1896 il nuoto venne inserito nelle Olimpiadi moderne e parteciparono solo 4 nazioni: Ungheria, Austria, Grecia e USA. Per ogni nazione parteciparono 13 atleti.
1.Per potenziare le bracciate gli atleti effettuano allenamenti a secco, ovvero in assenza di acqua, usando dei pesi che servono ad opporre resistanza al movimento
CURIOSITA'
Il nuoto è uno sport che comprende un insieme di movimenti tramite i quali un corpo si sposta più o meno velocemente scivolando sulla superficie dell'acqua.Il suo obiettivo è quello di coinvolgere diversi gruppi muscolari e in più allena il sistema cardiovascolare e quello respiratorio.
CHE COS'E' IL NUOTO?
DORSO
RANA
FARFALLA/DELFINO
STILE LIBERO
I QUATTRO STILI DEL NUOTO
SONO FONDAMENTALI PER L'AZIONE DELLE GAMBE E LA LORO SPINTA
- QUADRICIPITE FEMORALE
- GASTROCNEMIO
- GLUTEO
QUESTI MUSCOLI FORNISCONO ALLE BRACCIA LA FORZA NECESSARIA PER LA BRACCIATA
- GRANDE DORSALE
- GRANDE PETTORALE
- GRANDE ROTONDO
- TRICIPITE
MUSCOLI UTILIZZATI
Lo stile libero è lo stile più leggero da fare: consiste nel muovere le gambe mantenendole diritte e alzare le braccia piegandole leggermante. la posizione di nuoto a faccia in giù consente una buona libertà di movimento delle spalle. L'alternanza della bracciata consente anche un certo movimento rotatorio del corpo..
STILE LIBERO
Utilizzati per la gambata e la spinta delle gambe
- quadricipite femorale
- gastrocnemio
- gluteo
Forniscono alle braccia la forza necessaria alla bracciata
- grande dorsale
- gran pettorale
- grande rotondo
- tricipite
- estensore del gomito
MUSCOLI UTILIZZATI
DORSO
IL DORSO è L'UNICO STILE DI NUOTO CHE SI NUOTA SULLA SCHIENA. QUESTO STILE HA IL VANTAGGIO DI FACILITARE LA RESPIRAZIONE MA LO SVANTAGGIO DI NON POTER VEDERE LA DIREZIONE DELLA NUOTATA. LE BRACCIA CONTRIBUISCONO ALLA MAGGIOR PARTE DEL MOVIMENTO E LE GAMBE STABILIZZANO MOLTO IL CORPO
- GRANDE PETTORALE
- GRANDE DORSALE
- MUSCOLI PARASPINALI
- DELTOIDE ANTERIORE
- BICIPITE BRACHIALE
- MUSCOLI GLUTEI
- ADDUTTORI
- LEGAMENTI MEDIANI DEL GINOCCHIO
MUSCOLI COINVOLTI
La rana è uno stile di nuotata simile al movimento dell'omonimo animale; consistenel muovere le braccia in avanti formando come un cuore con la punta davanti e muovere le gambe formando un cerchio. in questo stile il 70% della spinta dipende dalle gambe e il 30% dalle braccia
RANA
- GRAN PETTORALE
- GRAN DORSALE
- DELTOIDE
- BICIPITE
- TRICIPITE
- ADDOMINALI
- QUADRICIPITE
- BICIPITE FEMORALEGASTROCNEMIO
- TIBIALE ANTERIORE
- ILEO-PSOAS