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ASIA
Weihan Michele Chen
Created on March 24, 2025
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THE GREAT
ASIA
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Geografia
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L'Asia ha una grande varietà di climi. A nord il continente asiatico è unito ai ghiacci polari per molti mesi all'anno, a sud il clima è equatoriale. Tra questi due estremi troviamo climi temperati aridi, temperati umidi e tropicali. Molto vari sono anche gli ambienti natural ci sono tundre, taighe, steppe, savane, praterie, foreste di latifoglie e foreste equatoriali. che enormi metropoli che arrivano a comprendere 10, 20, 30 milioni di abitanti: Tokyo (Giappone), Shangai (Cina), Mumbai (India), Seoul (Corea del Sud), Manila (Filippine), Karachi (Pakistan), Giacarta (Indonesia). La maggioranza degli abitanti dell'Asia appartiene al gruppo mongolide, ma vi sono molti altri gruppi umani ed etnie. Per questo in Asia si parlano molte lingue, le più parlate sono il cinese, l'arabo, l'hindi. Le religioni più seguite sono l'Induismo, il Buddismo e l'Islamismo.
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Le montagne più alte si trovano nelle regioni centrali: la catena montuosa più importante è l'Himalaya, dove si trova l'Everest, la montagna più alta del mondo. In Asia si trova anche il vasto altopiano del Tibet. L'Asia ha anche molti fiumi, alcuni die quali sono molto lunghi e ricchi d"acqua, come il Fiume Azzurro, il Fiume Giallo, il Mekong e l'Indo. I grandi fiumi hanno formato estese pianure, dove vivono molte persone e dove si coltiva la terra. Ci sono infine zone desertiche e laghi salati come il Lago d'Aral e il Mar Caspio.
Climi e ambienti naturali
Rilievi, fiumi e laghi/
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Le catene montuose più importanti, che si trovano in Iran, sono i Monti Elburz, tra il Mar Caspio e l'altopiano iraniano, e i Monti Zagros, tra Iraq, Iran e Golfo Persico. I fiumi più importanti sono l'Eufrate e ilTigri, che nascono in Turchia e scorrono in Siria e in Iraq. Il Medio Oriente è nel complesso una regione arida. Gli influssi climatici del mare non raggiungono l'altopiano dell'Iran, arido e stepposo, mentre sono deserti veri e propri quelloSiriaco, roccioso e ghiaioso, e quello della Penisola Arabica, con vastissime distese di sabbia: in queste regioni il clima è torrido. Le coste di Siria, Libano e Israele hanno un clima temperato: queste regioni sono ferti. e popolose. Sono fertili anche la regione bagnata dai fiumi Eufrate e Tigri e, più a su, la fascia costiera dello Yemen sul Mar Rosso caratterizzata da una notevole piovosità.
Il Medio Oriente si estende dalle coste del Mar Mediterraneo, a ovest, all'altopiano dell'Iran, a est, e alla Penisola Arabica, a sud.
Medio Oriente
Territorio, ambienti e climi
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L'Asia Centrale comprende gli Stati che si trovano nelle regioni interne del continente.
Si possono distinguere tre zone: a ovest la parte montuosa del Caucaso, occupata dalla Georgia, dall'Armenia e dall'Azerbaigian; al centro e a nord vaste steppe e aridi altopiani, occupati in gran parte dal territorio del Kazakistan, dell'Uzbekistan e del Turkmenistan; a sud la zona montuosa degli Stati del sud-est, occupata da Afghanistan, Tagikistan e Kirghizistan. Il Mar Caspio ha un lungo sviluppo costiero ed è il lago più grande del mondo. Il Lago d'Aral è stato invece quasi interamente prosciugato dall'uso indiscriminato delle sue acque per irrigare i campi coltivati. Un fiume particolarmente lungo è l'Ural. - In Kazakistan e nel Caucaso il clima più diffuso è il continentale secco, con estati torride e inverni molto freddi. Negli altri Paesi prevale il clima continentale arido, con forti sbalzi di temperatura fra giorno e notte e fra estate e inverno.
Asia Centrale
Territorio, ambienti e climi
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L'Questa parte dell'Asia è chiamata Subcontinente perché per numero di abitanti, varietà di paesaggi e vastità sembra un "continente nel continente".
La parte settentrionale è occupata da grandi catene montuose: qui si trovano tutte le quattordici vette che superano gli 8000 metri. Più a sud, al centro della Penisola Indiana, si estende l'altopiano del Daccan. La regione comprende numerose isole e arcipelaghi minori e, a sudest, anche la grande isola di Sri Lanka. Dalle grandi catene montuose nascono molti fiumi: l'Indo dà il nome alla regione, ma i più ricchi di acque sono il Gange e il Brahmaputra, che formano un unico enorme delta sulle coste del Bangladesh. Il clima prevalente è di tipo tropicale con una stagione delle piogge estiva e una arida invernale. Il clima è condizionato dai monsoni: questi venti in estate soffiano dal mare verso la terra e portano piogge violentissime.
Subcontinente Indiano
Territorio, ambienti e climi
Asia Centrale
Territorio, ambienti e climi
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Economia
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Un esempio emblematico di questa evoluzione è la Cina. Negli anni ’70, la Cina era un paese con un'economia centralizzata e pianificata. Con le riforme economiche introdotte da Deng Xiaoping negli anni '80, il paese ha intrapreso una serie di trasformazioni radicali, tra cui l'apertura al mercato globale e la progressiva liberalizzazione di alcuni settori. La Cina ha puntato sull'industrializzazione e sull'esportazione di beni di consumo a basso costo, approfittando di una forza lavoro numerosa ed economica. Negli anni successivi, la Cina ha diversificato la sua economia, sviluppando il settore dei servizi, e oggi è diventata la seconda economia mondiale, con un forte settore tecnologico e una crescente classe media.
Anche altre economie asiatiche, come il Giappone e la Corea del Sud, sono state protagoniste di cambiamenti altrettanto significativi. Il Giappone, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha ricostruito rapidamente la sua economia, diventando una delle principali potenze industriali globali, soprattutto nei settori dell'elettronica e dell'automotive. La Corea del Sud, grazie a una serie di riforme economiche negli anni '60 e '70, ha trasformato un'economia agricola in una delle economie più avanzate del mondo, con colossi nel campo della tecnologia, come Samsung e Hyundai.
La Cina e la Trasformazione del Mercato
Il Decollo Economico
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L'Ascesa dell'India e l'Innovazione nel Sud Est Asiatico
Un altro fenomeno che ha segnato la crescita economica dell'Asia è l'ascesa dell'India. Sebbene il paese fosse caratterizzato da una pianificazione centralizzata durante gran parte del XX secolo, negli anni '90 l'India ha intrapreso un percorso di liberalizzazione, riducendo le barriere commerciali, promuovendo l'industria privata e migliorando la sua infrastruttura tecnologica. Oggi l'India è una delle economie in più rapida crescita al mondo, grazie in particolare al suo settore dei servizi, in particolare l'IT e l'outsourcing. L'India sta anche emergendo come un centro globale per l'innovazione e la tecnologia, con un numero crescente di startup tecnologiche e una popolazione giovane altamente qualificata.
Nel Sud Est Asiatico, le economie di paesi come Singapore, Malaysia, Thailandia e Vietnam hanno vissuto cambiamenti straordinari. Singapore, ad esempio, ha saputo trasformarsi da un piccolo porto commerciale in uno dei centri finanziari più importanti del mondo. Il Vietnam, che un tempo era considerato un paese agricolo, ha visto una rapida industrializzazione grazie a politiche orientate al mercato e all'integrazione nelle catene globali del valore. Oggi, il Sud Est Asiatico è diventato una regione chiave per le industrie manifatturiere e tecnologiche globali.
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Manifattura e Produzione
Tecnologia e Innovazione Digitale
Il settore tecnologico è senza dubbio uno dei principali motori dell'economia asiatica odierna. Paesi come la Cina, la Corea del Sud, e l'India sono all'avanguardia in vari ambiti tecnologici. La Cina, con colossi come Alibaba, Tencent e Huawei, è leader in settori come l'intelligenza artificiale, le telecomunicazioni e l'e-commerce. La Corea del Sud è sinonimo di innovazione nel campo dell'elettronica, con Samsung e LG, e nella robotica avanzata. L'India, d'altra parte, è un hub globale per l'outsourcing di servizi IT e una delle maggiori economie digitali emergenti.
Le economie asiatiche hanno a lungo dominato la produzione globale. La Cina è ancora il "laboratorio del mondo", con la produzione di beni che spaziano dall'elettronica all'abbigliamento. Anche il Vietnam, l'India e la Thailandia sono importanti centri di produzione, con un crescente spostamento di aziende che cercano manodopera più economica e una base di consumo locale in espansione. L’Asia orientale, in particolare, ha visto crescere un'industria automobilistica molto competitiva, con marchi come Toyota, Hyundai e Kia che dominano il mercato globale.
Part 1
I Settori Chiave dell’Economia Asiatica di Oggi
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Energia e Sostenibilità
Settore dei Servizi e Finanza
Il settore dei servizi, in particolare la finanza e l’outsourcing, sta giocando un ruolo sempre più importante in molte economie asiatiche. Singapore, Hong Kong e Tokio sono centri finanziari globali di grande importanza. Inoltre, l'India sta emergendo come leader nell’outsourcing di servizi informatici, grazie alla sua abbondante e qualificata forza lavoro tecnologica. L’Asia sta diventando sempre più un attore dominante nei servizi bancari digitali e nell'innovazione fintech.
Con il crescente impatto dei cambiamenti climatici, l'Asia è diventata anche un punto focale per le soluzioni sostenibili e le energie rinnovabili. Paesi come la Cina sono leader nell'adozione di energie rinnovabili, in particolare nelle tecnologie solari, mentre l'India sta investendo pesantemente in energie solari e eoliche. Allo stesso tempo, paesi come l'Arabia Saudita, la Russia e altri produttori di energia stanno continuando a dominare la scena globale nel settore del petrolio e del gas.
Part 2
I Settori Chiave dell’Economia Asiatica di Oggi
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L'Asia nell'economia globale
Le risorse naturali dell'Asia non solo alimentano l'economia del continente, ma hanno anche un impatto significativo sull'economia globale. Le esportazioni di materie prime, energia e prodotti agricoli contribuiscono in modo sostanziale al commercio internazionale e alla crescita economica. L'Asia, con la sua enorme popolazione e crescente classe media, rappresenta un mercato cruciale per molti paesi esportatori, ma al tempo stesso, la sua dipendenza da risorse naturali ha portato a sfide ambientali e politiche.
Il futuro dell'Asia sarà indissolubilmente legato alla gestione sostenibile delle sue risorse naturali. Le dinamiche energetiche, le politiche agricole e la gestione delle risorse idriche non solo influenzeranno la crescita economica asiatica, ma avranno anche un impatto sull'intera economia globale. La transizione verso energie rinnovabili, l'adozione di pratiche agricole più sostenibili e la protezione dell'ambiente sono questioni che determineranno il destino dell'Asia e, di conseguenza, dell'economia mondiale.
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L'acqua è una risorsa cruciale per l'agricoltura, l'industria e il consumo umano, e l'Asia è una delle regioni più dipendenti da questa risorsa. I fiumi come il Gange, il Mekong, il Fiume Giallo e il Fiume Yangtze sono vitali per milioni di persone, che dipendono da queste risorse idriche per l'agricoltura e il consumo. Tuttavia, l'acqua sta diventando sempre più scarsa in molte parti dell'Asia, a causa della crescita demografica, dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici.
Il crescente stress idrico sta portando a conflitti regionali, come nel caso del conflitto sul fiume Mekong tra i paesi che lo condividono. La gestione delle risorse idriche è diventata quindi una questione centrale per la sicurezza alimentare, la sostenibilità e la stabilità politica in Asia. Inoltre, la scarsità d'acqua ha impatti sull'economia globale, influenzando la produzione agricola e industriale, e portando a sfide per la fornitura di acqua potabile.
Acqua e risorse idriche
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Energia
petrolio e gas naturale
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L'Arabia Saudita, ad esempio, è uno dei principali membri dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) e svolge un ruolo cruciale nel determinare le politiche di produzione e prezzo del petrolio. Le fluttuazioni nei prezzi del petrolio hanno un impatto diretto sull'economia globale, influenzando i costi di produzione, il trasporto, e anche l'inflazione in molti paesi. Il gas naturale è un'altra risorsa abbondante in Asia. Paesi come la Russia, il Qatar e l'Iran sono tra i maggiori detentori di riserve di gas naturale, e l'Asia orientale è uno dei mercati principali per le esportazioni di gas liquefatto (LNG). Il gas naturale è cruciale per la produzione di energia e per l'industria chimica e manifatturiera. Inoltre, l'Asia è un mercato emergente per le energie rinnovabili, ma la dipendenza da combustibili fossili rimane molto alta, influenzando le politiche energetiche globali.
L'Asia è una delle regioni più ricche di risorse energetiche, in particolare di petrolio e gas naturale. I principali produttori di petrolio sono paesi come l'Arabia Saudita, l'Iran, l'Iraq e la Russia, che possiedono enormi riserve nel Medio Oriente e nell'Asia centrale. Questi paesi sono tra i maggiori esportatori di petrolio al mondo, e le loro esportazioni influenzano i prezzi globali del petrolio e le dinamiche del mercato energetico internazionale.
La Cina ha un ruolo dominante nel mercato dei metalli, e la sua crescente domanda di risorse minerarie ha un impatto significativo sui prezzi globali. Ad esempio, la Cina è il principale importatore di ferro, che è essenziale per la produzione di acciaio, un materiale fondamentale per l'infrastruttura e l'industria a livello globale. Inoltre, la crescente domanda di litio e cobalto per la transizione verso l'elettrificazione dei trasporti ha reso l'Asia una regione cruciale nella definizione delle catene di approvvigionamento globali.
Minerali e metalli
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Agricoltura e risorse forestali
L'Asia è anche una delle regioni più produttive al mondo per quanto riguarda l'agricoltura. Paesi come la Cina, l'India, l'Indonesia e il Vietnam sono grandi produttori e esportatori di colture come il riso, il grano, il tè, la soia e le spezie. Il riso, in particolare, è una coltura fondamentale per l'Asia, con la Cina e l'India che costituiscono circa la metà della produzione globale. La disponibilità di terre agricole, la tecnologia agricola e il clima favoriscono la crescita di diverse colture, rendendo l'Asia un polo agricolo di primaria importanza.
L'Asia è anche ricca di risorse forestali. La foresta tropicale del sud-est asiatico è una delle più biodiversificate al mondo e fornisce legname e altre risorse naturali, ma è anche una fonte di preoccupazioni ambientali a causa della deforestazione. Paesi come l'Indonesia e la Malesia sono tra i maggiori produttori di olio di palma, ma l'espansione delle piantagioni di palma da olio ha comportato impatti significativi sull'ambiente, contribuendo alla perdita di biodiversità e al cambiamento climatico.
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Arte
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L’arte indiana è fortemente legata alla religione induista, e le sculture di divinità come Vishnu, Shiva e Lakshmi sono comuni in templi. Anche la pittura tradizionale, come quella delle miniature, riflette temi mitologici e religiosi.
Arte indiana
Arte buddhista
Religione e Spiritualità
Molte delle tradizioni artistiche asiatiche sono fortemente influenzate dalle religioni predominanti come il Buddismo, l’Induismo, il Taoismo, il Confucianesimo e le varie credenze sciamaniche. Ad esempio:
Arte buddhista: La scultura e la pittura buddhista si concentrano spesso su rappresentazioni di Buddha e dei suoi insegnamenti, come nelle sculture della dinastia Tang in Cina o nelle opere di Gandhara (Pakistan e Afghanistan). L’arte buddhista, con le sue immagini serene e meditativi, riflette i concetti di illuminazione e liberazione dalla sofferenza.
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Storia e Tradizione
Il Giappone ha una lunga tradizione di templi buddisti, castelli e giardini zen che esprimono un concetto estetico di bellezza semplice e naturale. Le strutture come il Kinkaku-ji a Kyoto o il Tempio d’Oro sono espressione di una spiritualità che celebra il rapporto tra l’uomo e la natura.
Architettura giapponese
Architettura cinese
L’arte asiatica è strettamente legata agli sviluppi storici. Ad esempio:
La città di Pechino, con la Città Proibita, è un esempio emblematico dell’architettura imperiale che riflette il potere e l’autorità degli imperatori. Il design degli edifici era spesso basato su principi filosofici confuciani e taoisti, con una forte enfasi sull’armonia con la natura.
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Estetica e Simbolismo
La pittura su rotolo e le xilografie ukiyo-e sono forme d’arte popolari giapponesi che rappresentano scene di vita quotidiana, ma anche paesaggi e immagini estetiche che celebrano il concetto di bellezza effimera, come nel caso delle fioriture di ciliegio (sakura).
Arte giapponese
Pittura cinese
L’arte asiatica utilizza simbolismi profondi per esprimere concetti filosofici e spirituali. Ad esempio:
La pittura cinese tradizionale si concentra su paesaggi e figure che rappresentano l’armonia tra uomo e natura. I pittori cinesi utilizzano tecniche delicate di pennellate e inchiostro, spesso con un forte simbolismo: ad esempio, la gru e la bambù simboleggiano la longevità e la resilienza.
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In Cina e Giappone, la calligrafia è considerata una forma d’arte elevata, che non solo riguarda la scrittura ma anche l’espressione estetica. La calligrafia cinese è strettamente legata alla filosofia e alla cultura del paese, esprimendo armonia tra mente e corpo.
Calligrafia
Ceramica e porcellana
L’arte asiatica si distingue anche per l’uso di tecniche e materiali tradizionali, che sono spesso tramandati da generazioni.
La Cina è famosa per la sua porcellana, che ha avuto un’influenza decisiva sull’arte del paese. Le ceramiche, come le famose porcellane Ming, sono esempi di un’arte che esprime una sofisticata maestria tecnica e un grande valore culturale.
Tecniche e Materiali
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I Mughal, che regnarono in India dal XVI al XVIII secolo, hanno prodotto una fusione di stili islamici persiani e tradizioni artistiche indiane, come dimostrato nelle opere di miniatura e nelle architetture grandiose come il Taj Mahal.
Arte dell’India Mughal
Arte sotto le dinastie imperiali cinesi
Le diverse dinastie e imperi hanno avuto un impatto duraturo sull’arte asiatica. Ad esempio:
Ogni dinastia, da quella Tang a quella Qing, ha influenzato l’arte attraverso il suo stile, la sua iconografia e la sua propaganda imperiale. I dipinti e le sculture erano usati per glorificare il potere imperiale, ma anche per rappresentare valori confuciani come la pietà filiale e l’ordine sociale.
Influenza delle Dinastie e degli Imperi
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Problemi Sociali
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Iliev M.
Crescita economica in Asia: un progresso diseguale Nonostante lo sviluppo impressionante di paesi come Cina e India, in molte aree rurali dell’Asia la povertà resta radicata. Milioni di persone vivono senza accesso a servizi essenziali come istruzione, sanità e acqua potabile. Lo sfruttamento del lavoro minorile è diffuso, soprattutto in Bangladesh, India e Indonesia: bambini lavorano in condizioni pericolose, privati del diritto all’istruzione. In paesi come Pakistan e Nepal, donne, bambini e minoranze etniche hanno scarso accesso a scuola e cure, alimentando un ciclo di povertà intergenerazionale. Secondo la Banca Mondiale, circa 500 milioni di asiatici vivono con meno di 2 dollari al giorno. Esempio emblematico: il crollo del Rana Plaza (2013) in Bangladesh, che ha mostrato le condizioni disumane dell’industria tessile.
Povertà e disuguaglianza in Asia
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Iliev M.
Diritti umani e disuguaglianze di genere in Asia In molti paesi asiatici, le donne continuano a subire gravi discriminazioni: limitazioni all’istruzione, al lavoro, alla libertà e alla salute. Afghanistan: dal 2021, con il ritorno dei talebani, le donne hanno perso quasi tutti i diritti. Vietato studiare, lavorare o muoversi liberamente senza un uomo. Una generazione di ragazze senza futuro. Anche i lavoratori migranti affrontano abusi: milioni di persone, provenienti da India, Filippine e Bangladesh, emigrano nei Paesi del Golfo. Spesso vivono in condizioni disumane, senza tutele, privati anche del passaporto. In India, persistono discriminazioni di casta. I Dalit, considerati “inferiori”, hanno meno opportunità di istruzione e lavoro. Le disuguaglianze di genere colpiscono soprattutto le bambine. L’ONU stima che 40 milioni di donne e bambine siano vittime di matrimoni forzati o precoci. In molte aree rurali, vengono date in sposa giovanissime, perdendo libertà e futuro. La sfida è garantire diritti e dignità a tutti, attraverso istruzione, impegno politico e cooperazione internazionale.
Disuguaglianze di genere e diritti umani in Asia
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Iliev M.
Conflitti etnici e religiosi in Asia
Conflitti etnici e religiosi in Asia L’Asia è un continente ricco di diversità culturale, etnica e religiosa, ma queste differenze, se mal gestite, diventano fonte di conflitti e violazioni dei diritti umani. Myanmar: la minoranza musulmana dei Rohingya è vittima di una pulizia etnica. Dal 2017, centinaia di migliaia sono fuggiti in Bangladesh dopo violenze e massacri. India: tensioni tra induisti e musulmani, spesso alimentate da ideologie nazionaliste, hanno portato a scontri violenti e discriminazioni. Cina: la minoranza musulmana uigura nello Xinjiang è sottoposta a repressione estrema: campi di “rieducazione”, lavori forzati e controllo totale della popolazione. Kashmir: regione contesa tra India e Pakistan dal 1947. Il conflitto ha provocato scontri armati, attacchi terroristici e gravi violazioni dei diritti civili. La convivenza pacifica tra culture è una sfida cruciale per il futuro dell’Asia. Solo attraverso il rispetto, il dialogo e la tutela dei diritti si potrà garantire stabilità.
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1. Energia: petrolio e gas naturale
5. L'Asia nell'economia globale
4. Acqua e risorse idriche
3. Agricoltura e risorse forestali
2. Minerali e metalli
L'Asia è il continente più vasto e popolato del pianeta, e le sue risorse naturali giocano un ruolo fondamentale non solo per la sua economia, ma anche per l'economia globale. Le ricchezze naturali dell'Asia sono incredibilmente diversificate, grazie alla sua varietà geografica e climatica. Dalle risorse minerarie ai combustibili fossili, dall'agricoltura alle risorse idriche, ogni parte dell'Asia contribuisce in modo unico alla produzione globale di beni e servizi.
2. Asia Centrale
3. Subcontinente Asiatico
1. Rilievi, fiumi e laghi/ Climi e ambienti naturali
1. Medio Oriente
L'Asia è il continente più esteso: comprende un terzo delle terre emerse del nostro pianeta. A ovest l'Asia confina con l'Europa e l'Africa. A est lo Stretto di Bering separa l'Asia dall'America Settentrionale; tra l'Asia e l'Oceania vi sono tantissime isole di varie dimensioni. A sud e a est ci sono grandi penisole come quelle arabica, indiana, indocinese, coreana. Ci sono anche molte isole che costituiscono i grandi arcipelaghi indonesiano, filippino e giapponese. A est l'Asia è bagnata dall'Oceano Pacifico.
1. Religione e Spiritualità
5. Influenza delle Dinastie e degli Imperi
4. Tecniche e Materiali
3. Estetica e Simbolismo
2. Storia e Tradizione
L’arte asiatica si esprime in modo molto variegato e profondo, riflettendo la ricca storia e cultura delle diverse civiltà del continente. Ogni regione dell’Asia ha sviluppato proprie tradizioni artistiche, che sono influenzate da religioni, filosofie e dinamiche sociali uniche. Di seguito vediamo alcuni degli aspetti principali dell’arte asiatica in relazione alla storia e alla cultura:
Le trasformazioni delle economie asiatiche negli ultimi decenni Negli ultimi decenni, l'Asia ha attraversato un periodo di trasformazioni economiche straordinarie, che l'hanno resa il motore dell'economia globale. L'economia asiatica ha subito cambiamenti radicali, passando da una condizione di agricoltura predominante e industrie poco sviluppate a un panorama ricco di innovazione tecnologica, globalizzazione e crescita sostenuta. Questi cambiamenti non sono stati uniformi in tutta la regione, ma hanno visto l'emergere di alcuni paesi come potenze economiche mondiali, con modelli economici che variano considerevolmente da un paese all'altro.
1. Il Decollo Economico: La Cina e la Trasformazione del Mercato
3. I Settori Chiave dell’Economia Asiatica di Oggi
2. L'Ascesa dell'India e l'Innovazione nel Sud Est Asiatico
3. Conflitti etnici e religiosi in Asia
2. Disuguaglianze di genere e diritti umani in Asia
1. Povertà e disuguaglianza in Asia