Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Lago di Abraham
MARILINA FRATANGELO
Created on March 23, 2025
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
Transcript
Lago di Abraham
Presentation
Il lago venne creato nel 1972 in seguito alla costruzione della diga di Bighorn. La sua realizzazione però portò a dei disagi ambientali e sociali. Infatti, le pianure limitrofe vennero inondate a danno delle popolazioni locali, che videro sommerse le loro abitazioni, i pascoli e le loro tombe. In questa zona sono infatti presenti delle riserve indiane, soprattutto della tribù dei Crow.
Il lago Abraham è un lago artificiale che si trova nelle Montagne Rocciose canadesi, nella provincia dell’Alberta. Ha una superficie di 53,7 chilometri quadrati e una lunghezza di circa 33 chilometri. Si estende tra le pianure di Kootenay e Nordegg. Il suo nome non è legato alla Bibbia; è stato chiamato così in onore di Silas Abraham, una guida locale vissuta nel diciannovesimo secolo nella valle del fiume Saskatchewan. A lui è intitolato anche il monte che si specchia nel lago, l’Abraham Mountain.
Dove si trova
Questo bacino idrico presenta in estate una colorazione blu, tipica di altri laghi glaciali della zona, causata dalla composizione delle rocce presenti sul fondale.
In inverno è possibile osservare un fenomeno molto suggestivo: appena sotto la superficie del lago si vedono delle bolle. Si tratta di bolle di metano che, risalendo in superficie, ghiacciano per via delle temperature molto basse e vengono intrappolate appena sotto la superficie. Queste, non potendo emergere all’aria aperta, finiscono per impilarsi una sopra l’altra formando delle curiose colonne biancastre e luminose uniche al mondo. Chiunque può vederle per via dell’acqua cristallina e d è possibile camminare sul lago ghiacciato essendo la superficie spessa circa 9 centimetri.
Si tratta tuttavia di un fenomeno pericoloso. Infatti, in primavera i ghiacci si sciolgono e il metano è libero di fuoriuscire. Il pericolo maggiore è sempre quello che, per via delle alte temperature della bella stagione, il metano possa infiammarsi. Se ciò accadesse potrebbero avvenire anche delle esplosioni.Inoltre, il metano è più inquinante dell’anidride carbonica. Il problema maggiore è dovuto al riscaldamento globale, che accorcia la stagione invernale e determina una maggiore fuoriuscita di gas già da gennaio. Gli studiosi stanno cercando di contenere il pericolo e, allo stesso tempo, cogliere l’occasione per sfruttare questa risorsa naturale con lo scopo di produrre energia.