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RITA LEVI MONTALCINI
FRATI ADELE SOFIA
Created on March 22, 2025
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Transcript
Scienziata, neurologa, premio Nobel per la Medicina. Il suo contributo è stato fondamentale nella lotta contro la sclerosi multipla e altre malattie. Ha dedicato la sua vita alla ricerca in campo medico per aiutare le persone.
RITA LEVI MONTALCINI
COSA HA SCOPERTO?
Rita Levi-Montalcini è stata una neurologa italiana. Negli anni cinquanta, con le sue ricerche, scoprì e illustrò il fattore di accrescimento della fibra nervosa NGF, e per tale scoperta è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina all'età di 77 anni. Questa scoperta le ha permesso di trovare una cura per l'alhzeimer e ha portato notevoli progressi anche per quamto rigurda le cure contro la sclerosi multipila.
FRASE DI RITA LEVI SIGNIFICATIVA
"SOPRATTUTTO, NON TEMETE I MOMENTI DIFFICILI. IL MEGLIO VIENE DA LI'.
COSA VUOLE TRASMETTERE
Questa frase ci vuole far capire che anche nei momenti difficili non bisogna arranderci ma andare avanti e coltivare i nostri sogni così come a fatto lei che nonostante la guerra e i vari impedimenti ha portato avanti il suo obiettivo.E dalle fatiche e dalle difficoltà proprio viene il meglio. Credo che questa frase vada presa come esempio per la vita anche se non è sempre facile, perchè di fronte alle difficoltà spesso vorremmo mollare.
VITA
Rita Levi Montalcini nacque a Torino il 22 aprile 1909 da una famiglia ebrea.Aveva una grande sensibilità e una mente sempre in movimento. A coltivare i suoi talenti fu l’ambiente familiare. I genitori, un ingegnere e una pittrice ebrei e benestanti, educarono Rita, le due sorelle e il fratello all'amore per la cultura e la ricerca intellettuale. Nel 1930 Rita decise di studiare Medicina e Chirurgia., era particolarmente affascinata dai neuroni (ciò di cui è fatto il nostro cerevello), Così dopo la laurea cominciò le sue ricerche in questo campo insime a uno straordinario professore di nome Giuseppe Levi e a un gruppo di scienziati. Erano nel bel mezzo di un'importante ricerca quando un crudele dittatore promulgò una legge: gli ebrei non potevano lavorare all'unuversità. Rita fuggì in Belgio insime al professore che era ebreo come lei. Ma qunado i nazisti invasero il Belgio Rita devette ritornare in Italia. E' difficile lavorare come scienziata quando devi nasconderti in continuazione. Ma Rita non si arrese. Trasformò la sua camera in un piccolo laboratorio di ricerca. Quando la sua città fu bombarbata, Rita fuggì un'altra volta e poi un'altra anocora. Di nascondiglio in nascondiglio, tuttavia, qualunque fossero le difficoltà continuò a lvorare. Negli anni cinquanta realizzò la sua scoperta rivoluzionaria il fattore di crescita nervoso(NGF) una proteina che poi si rivelò fondamentale per curare malattie celebrali degenerative Rita ricevette il Nobel per la medicina. nel 1986. Morì a Roma il 30 dicembre del 2012 .
Perché Rita Levi Montalcini è considerata un esempio di emancipazione femminile? Attraverso la sua fondazione ha fatto molto per aiutare le donne in difficoltà nei Paesi in via di sviluppo, si è battuta per il diritto all'aborto e ha portato avanti con determinazione il suo impegno in favore dell'emancipazione femminile. Insomma, la sua è stata una (lunga) vita dedicata alla scienza e all'umanità.
1986 premio Nobel per la scoperta del fattore NGF. Nel 2001 è stata eletta senatrice a vita per i meriti in campo scientifico.
Riconoscimenti
1980, Rita Levi Montalcini è stata nominata presidente di Aism. (Ass. italiana sclerosi multipla)