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Genere HorroR

Stefano Coletta

Created on March 20, 2025

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Genere HorroR

Introduzione

Il genere narrativo dell'horror è un'espressione artistica che mira a evocare nel lettore o nello spettatore sensazioni di paura, terrore, ansia e raccapriccio. Si tratta di un genere antico, le cui radici si possono rintracciare nei miti e nelle leggende delle culture di tutto il mondo.

Radici antiche: Miti e leggende: Le antiche civiltà, come quella greca e romana, erano ricche di miti e leggende che contenevano elementi di orrore, come mostri, creature soprannaturali e racconti di morte e distruzione. Folklore: Il folklore di molte culture include storie di fantasmi, demoni, streghe e altre creature spaventose, che venivano raccontate per incutere timore e trasmettere insegnamenti morali.

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Il romanzo gotico rappresenta un punto di svolta fondamentale nell'evoluzione del genere horror, fungendo da ponte tra le antiche narrazioni del terrore e le moderne storie di fantasmi. Nato nella seconda metà del XVIII secolo, il gotico ha saputo rielaborare le paure ancestrali dell'uomo in un contesto letterario ricco di atmosfere suggestive e personaggi tormentati. Caratteristiche del romanzo gotico: Ambientazioni suggestive: Castelli in rovina, cimiteri, abbazie abbandonate e paesaggi selvaggi creano un'atmosfera di mistero e terrore. Elementi soprannaturali: Fantasmi, vampiri, demoni e altre creature sovrannaturali popolano le storie gotiche, alimentando la paura dell'ignoto. Tensione psicologica: Il gotico esplora le paure interiori dei personaggi, come la follia, la colpa e il desiderio di vendetta. Temi oscuri: La morte, la decadenza, la corruzione e la lotta tra il bene e il male sono temi ricorrenti nel gotico.

Titoli di Romanzi Gotici

Titoli classici: "Il castello di Otranto" (1764) di Horace Walpole: Considerato il primo romanzo gotico della storia, narra di antiche profezie e segreti oscuri in un castello medievale. "Frankenstein, o il moderno Prometeo" (1818) di Mary Shelley: Una storia di ambizione scientifica e orrore, che esplora i limiti della creazione umana. "Dracula" (1897) di Bram Stoker: Il celebre romanzo che ha dato vita al mito del vampiro per eccellenza, con la sua atmosfera tenebrosa e sensuale.

John William Polidori è stato uno scrittore e medico inglese, noto soprattutto per aver scritto il racconto "Il vampiro" (1819), considerato uno dei primi esempi di letteratura sui vampiri nell'era moderna.

Il Golem è una figura leggendaria della mitologia ebraica, menzionata nella Cabala e appartenente anche al folklore medievale. Si tratta di una creatura antropomorfa, solitamente fatta di argilla o fango, animata attraverso rituali magici. Origini e significato: La parola "golem" deriva dall'ebraico גולם (golem), che significa "materia informe". Nella tradizione ebraica, il Golem rappresenta una creatura creata dall'uomo per svolgere compiti specifici, spesso di protezione o difesa. La leggenda del Golem è stata interpretata in vari modi, come simbolo del potere creativo dell'uomo, ma anche dei pericoli dell'abuso di tale potere. La leggenda del Golem di Praga: La storia più famosa del Golem è quella legata al rabbino Judah Loew ben Bezalel, noto come il Maharal di Praga, nel XVI secolo. Secondo la leggenda, il rabbino Loew creò un Golem per proteggere la comunità ebraica di Praga dalle persecuzioni. Il Golem veniva animato attraverso l'inserimento di una shem (un foglietto con un nome di Dio) nella sua bocca o sulla fronte. Tuttavia, il Golem divenne sempre più potente e incontrollabile, e il rabbino Loew fu costretto a disattivarlo.

Golem

Il lupo mannaro, creatura leggendaria presente in numerose culture, è un essere umano che si trasforma in lupo, o in una creatura ibrida uomo-lupo. Segni particolari: La trasformazione avviene durante le notti di luna piena, anche se alcune leggende parlano di trasformazioni volontarie o indotte da maledizioni. Aspetto: L'aspetto del lupo mannaro varia, da un lupo di dimensioni insolite a una creatura ibrida con caratteristiche umane e lupine. Comportamento: Il lupo mannaro è spesso descritto come una creatura feroce e assetata di sangue, che attacca uomini e animali. Debolezze: Le leggende attribuiscono al lupo mannaro diverse debolezze, come l'argento, le armi benedette o l'aglio. Contagio: In alcune leggende, la licantropia (la condizione di essere un lupo mannaro) è contagiosa, trasmessa attraverso il morso. Origini: Le origini del mito del lupo mannaro sono antiche e difficili da tracciare con precisione. Già nell'antica Grecia e a Roma esistevano racconti di uomini che si trasformavano in lupi, come nel caso di Licaone, re dell'Arcadia, che fu trasformato in lupo da Zeus. Nel Medioevo, le leggende sui lupi mannari si diffusero in tutta Europa, spesso associate a credenze popolari e superstizioni. La figura del lupo mannaro è presente anche in altre culture, come quelle dei nativi americani e degli Inuit.

Lupo Mannaro
Frankeistein

Il mostro di Frankenstein è una delle figure più iconiche della letteratura horror e della cultura popolare. Creato dalla penna di Mary Shelley nel suo romanzo "Frankenstein, o il moderno Prometeo" (1818), il mostro è diventato un simbolo di ambizione scientifica, orrore e tragedia. Origini e creazione: Nel romanzo, Victor Frankenstein, un giovane scienziato ossessionato dall'idea di creare la vita, assembla un essere umanoide utilizzando parti di cadaveri. Attraverso un esperimento scientifico, Frankenstein riesce a infondere la vita alla sua creatura, ma rimane inorridito dal suo aspetto mostruoso e lo abbandona. La creatura, dotata di intelligenza e sensibilità, si trova a vagare nel mondo, respinta e temuta a causa del suo aspetto.

Streghe

La figura della strega affonda le sue radici in un passato lontano, intrecciandosi con miti, leggende e credenze popolari di diverse culture. Tuttavia, la sua immagine e il suo ruolo si sono evoluti nel corso dei secoli, assumendo connotazioni diverse a seconda del contesto storico e culturale. Le prime tracce di figure femminili associate alla magia e al soprannaturale si trovano nelle antiche civiltà mesopotamiche, egizie e greche. In queste culture, le donne con conoscenze di erboristeria e guarigione erano spesso considerate dotate di poteri speciali. Nel Medioevo, la figura della strega assunse una connotazione negativa, associata al male e al demonio. La caccia alle streghe, culminata tra il XV e il XVII secolo, portò alla persecuzione e all'uccisione di migliaia di donne accusate di stregoneria. Aspetto: L'immagine classica della strega la vede come una donna anziana, con il naso adunco, i capelli grigi e un mantello nero. Tuttavia, le streghe possono assumere diverse forme e aspetti, a seconda delle leggende e delle rappresentazioni artistiche. Curiosità: Il termine "strega" deriva dal latino "striga", che significa "uccello notturno" o "vampiro". La caccia alle streghe fu un fenomeno complesso, influenzato da fattori religiosi, sociali e politici. La figura della strega è presente in numerose opere letterarie, cinematografiche e artistiche, come "Macbeth" di Shakespeare, "Le streghe" di Roald Dahl e la serie televisiva "Streghe".

Vampiri

I vampiri sono creature leggendarie che si nutrono di sangue umano o animale per sopravvivere. La loro origine si perde nella notte dei tempi, con radici che affondano in diverse culture e mitologie. Origini e diffusione: Le prime tracce di creature simili ai vampiri si trovano nelle antiche civiltà mesopotamiche, egizie e greche. Nel Medioevo, le leggende sui vampiri si diffusero in tutta Europa, soprattutto nei Balcani e nell'Europa orientale. Le credenze popolari associavano i vampiri a morti viventi che tornavano dalle tombe per tormentare i vivi. Nell'età moderna, la figura del vampiro è stata reinterpretata in chiave letteraria e poi cinematografica, assumendo connotazioni diverse a seconda del contesto. "Dracula" di Bram Stoker (1897) è il romanzo che ha consacrato il vampiro come icona della letteratura horror. L'immagine classica del vampiro lo vede come un essere pallido, con denti canini allungati e occhi rossi. I vampiri possono assumere diverse forme e aspetti, a seconda delle leggende e delle rappresentazioni artistiche. Sono associati a poteri soprannaturali, come la capacità di trasformarsi in pipistrelli, nebbia o altri animali, controllare la mente altrui, avere una forza sovrumana e l'immortalità. Le leggende attribuiscono ai vampiri diverse debolezze, come la luce del sole, l'aglio, le croci, l'acqua santa e i paletti di legno. Curiosità: Il termine "vampiro" deriva dal serbo-croato "vampir". La credenza nei vampiri è stata spesso associata a fenomeni reali, come la rabbia o la porfiria (una malattia del sangue). Il vampiro è un tema ricorrente nella letteratura, nel cinema e nei videogiochi, con opere iconiche come "Nosferatu" (1922), "Intervista col vampiro" (1976) e la saga di "Twilight".