Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

La città degli impressionisti

Giovanni Rossi

Created on March 19, 2025

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Transcript

FRANCIa - belle époque - '800

La città degli impressionisti

Mappa

Storia

1897

Boulevard Montmartre di notte

L’Impressionismo rivoluziona la pittura rifiutando la prospettiva geometrica e privilegiando la rappresentazione immediata della realtà. Gli artisti cercano di catturare l’impressione di un momento, sintetizzando forme e colori per trasmettere la sensazione visiva piuttosto che i dettagli. Il colore diventa l’elemento principale, sostituendo il disegno nel definire volumi e spazi, creando opere vive e dinamiche.

Info

Impressionismo

Place du Théâtre Français, Printemps, 1898

Ragione e pensiero

Nel XIX secolo, il positivismo interpreta la storia come un progresso infinito guidato da scienza e ragione. Si diffonde l’idea che tutto possa essere spiegato con il principio di causa-effetto, escludendo ciò che non è razionale. Il darwinismo viene usato per giustificare la competizione tra individui, aziende e nazioni, sostenendo che solo i più forti possano prevalere, influenzando così il capitalismo e il colonialismo europeo.

La Belle Époque

La Belle Époque (fine Ottocento - inizio Novecento) è un periodo di ottimismo, mondanità e progresso, in cui le élite europee dominano vasti territori e la società industriale sembra solida e prospera. Tuttavia, sotto la superficie emergono i primi segnali di crisi. Il socialismo promette riscatto alle classi oppresse, mentre filosofi come Nietzsche mettono in discussione le certezze assolute della ragione positivista, annunciando la fine della verità oggettiva e aprendo la strada a una visione del mondo più frammentata e in continuo mutamento.

Boulevard des Capucines,1873

Trasformazione urbanistica

La trasformazione urbanistica di Parigi nel XIX secolo, sotto la guida del barone Haussmann, ha ridisegnato la città, conferendole l’aspetto moderno che conosciamo oggi. Tra il 1853 e il 1870, Haussmann creò una rete di ampi boulevards che migliorò la circolazione e l'igiene, collegando monumenti e piazze principali. Le stazioni ferroviarie, come la Gare du Nord e la Gare de Lyon, furono integrate nel nuovo sistema urbano, diventando simboli della modernità e punti di connessione strategici. Questo progetto ha reso Parigi una città più efficiente, sicura e culturalmente rilevante.

rosso - nuovi bOulevardVIOLA - piazze

Parigi prima del restauro

65 × 54 cm - Collezione privata BOULEVARD DES ITALIENS

Il dipinto, realizzato nel 1880, raffigura il Boulevard des Italiens in un mattino di sole, catturando il dinamismo della città tra passanti e carrozze. La prospettiva rigorosa e il taglio fotografico creano profondità, mentre la luce naturale esalta i riflessi e le ombre, accentuando il realismo. L'opera riflette l’interesse di Caillebotte per la modernizzazione di Parigi e la sua vivace vita sociale. .

Boulevard des Italiens

131 × 175 cm - Musée d’Orsay Rue lepic

Renoir, esponente dell'Impressionismo, dipinge nel 1876 Bal au Moulin de la Galette, un'opera luminosa e vivace che cattura la gioia della vita sociale parigina. Con pennellate fluide e colori caldi, raffigura persone che ballano e si divertono a Montmartre, riflettendo l'ottimismo della Belle Époque.

Bal du moulin de la Galette

204 × 273.5 cm - Musée d’Orsay Quartiere di batignolles

Fantin-Latour dipinge Un atelier aux Batignolles (1870), ritraendo Manet e il suo circolo di artisti, tra cui Renoir, Monet e Zola. Con uno stile realistico e dettagliato, l'opera celebra la collaborazione e l'amicizia tra questi innovatori, testimoniando la nascita dell'Impressionismo nella Parigi della Belle Époque.

Un atelier aux Batignolles

80 × 60 cm - Kansas City, The Nelson-Atkins Museum of Art; boulevard des capucines

1873-1874, quest'opera rappresenta una veduta del Boulevard des Capucines a Parigi, dipinta dall’appartamento di Nadar. Monet usa pennellate rapide per catturare la luce e il movimento della folla. L’effetto sfocato e la prospettiva esprimono la modernità e il dinamismo della città.

Boulevard des Capucines

98 × 128.5 cm - Musée d’Orsay Rue la Condamine

Bazille, pittore legato alla prima fase dell'Impressionismo, dipinge L’atelier di Bazille (1870), ritraendo il suo studio in Rue la Condamine. Con una tecnica che unisce realismo e impressionismo, mostra un ambiente creativo e collaborativo, popolato da artisti come Renoir e Manet, simbolo del fermento artistico della Parigi dell’epoca.

L'atelier di Bazille

85 × 75 cm - Musée d’Orsay RUE LE PELETIER

L’opera, realizzata tra il 1873-1875, mostra un gruppo di ballerine che seguono una lezione in una sala della Rue Le Peletier. Degas utilizza una composizione asimmetrica e una prospettiva insolita, catturando il movimento e l’atteggiamento delle figure con un tocco rapido e dettagliato.

La scuola di danza

96 × 130 cm - Londra, Courtauld Institute of Art; RUE RICHER

Quest'opera iconica raffigura una cameriera in un bar parigino, e con un gioco complesso di specchi raffigura sia la cameriera, che la società di quell’epoca. Manet esplora la società moderna e il tema dell’alienazione, con pennellate decise e una composizione studiata.

Il bar delle Folies-Bergère

Degas, impressionista con tendenze realiste, dipinge L’Assenzio (1875-76), raffigurando l’alienazione urbana nella Belle Époque. Con toni sobri e una composizione studiata, mostra una donna assorta e un uomo distaccato in un caffè parigino, simbolizzando il degrado sociale legato all’alcolismo e alla solitudine.

92 × 68 cm - Musée d’Orsay place pigalle

L'assenzio

76 × 118 CM - Londra, National Gallery Giardini delle Tuileries

Una delle prime opere, realizzata nel 1862, a esprimere la vita moderna con un’estetica impressionista. Manet dipinge una folla borghese nei giardini delle Tuileries con pennellate veloci e un’atmosfera vivace, ponendo attenzione alla spontaneità della scena più che ai dettagli individuali.

Musica alle Tuileries

Luce

L’Impressionismo pone al centro la luce e la sua influenza sui colori, cercando di catturare l’attimo fuggente e le sensazioni che esso genera. Gli artisti usano pennellate rapide e spezzate, evitando il nero e il bianco per mantenere vivacità e luminosità. Per cogliere al meglio le variazioni cromatiche naturali, dipingono en plein air, all’aperto, preferendo la luce del giorno per rendere la realtà nella sua continua trasformazione.

212.2 × 276.2 cm - Chicago, Art Institute PLACE DE dublin (Rue de Moscou, Clapeyron e Turin)

Caillebotte, vicino all'Impressionismo ma con un tocco realistico, dipinge Strada di Parigi in un giorno di pioggia (1877), immortalando la modernità della Belle Époque. Con una prospettiva rigorosa e toni sobri, raffigura passanti sotto la pioggia, evidenziando sia il progresso urbano che l'alienazione della vita moderna.

Rue de Paris, temps de pluie

65 × 81 cm - Cambridge, The Fitzwilliam Museum place de clichy

Renoir, maestro dell'Impressionismo, dipinge La Piazza Clichy (1880), catturando la vitalità della Belle Époque. Con pennellate fluide e colori luminosi, rappresenta l'animata vita urbana parigina, con passanti, caffè e negozi immersi in un’atmosfera vibrante e dinamica.

Place de Clichy

81 × 66 cm - Boston, Museum of Fine Arts opéra garnier

L’opera, realizzata nel 1878, mostra una donna elegante in un palco dell’opera, osservata da un uomo sullo sfondo. Cassatt esplora il ruolo sociale della donna e il tema dello sguardo, giocando con luci e riflessi. L’influenza impressionista si vede nella pennellata e nell’uso della luce.

Nel palco

75 × 105 cm - Musée d’Orsay STAZIONE SAINT-LAZARE

Monet, fondatore dell'Impressionismo, dipinge La gare Saint-Lazare (1877), catturando la modernità della Belle Époque. Con pennellate rapide e colori luminosi, rappresenta il dinamismo della stazione parigina, dove il vapore dei treni si mescola alla luce, simbolizzando il progresso e la trasformazione urbana.

La Gare Saint-Lazare