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TESCHIO CON SIGARETTA ACCESA

Giovanni Marchetti

Created on March 18, 2025

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Transcript

TESCHIO CON SIGARETTA ACCESA

Van Gogh

Presentato da Giovanni Marchetti

Lista dei Contenuti

STORIA DEL QUADRO

COLLEGAMENTI

SCHEDA TECNICA

SCHEDA OPERA

  1. Autore: Vincent van Gogh
  2. Anno: 1885–1886
  3. Tecnica: Olio su tela
  4. Dimensioni: 32 × 24,5 cm
  5. Ubicazione: Museo Van Gogh, Amsterdam (Paesi Bassi)

STORIA DEL QUADRO

Nascita del quadro
Accademia di Anversa
Studi anatomici

LA DIPENDENZA DAL FUMO

ITALO SVEVO
DECRETO COMUNALE
NICOTINA
SIGMUND FREUD
DOPING

ITALO SVEVO

Italo Svevo, nel suo romanzo La coscienza di Zeno (1923), racconta la vita di Zeno Cosini, un uomo che analizza in modo ironico e introspettivo le proprie debolezze. Tra queste, spicca la sua dipendenza dal fumo: Zeno è ossessionato dall’idea di smettere e ogni sigaretta diventa “l’ultima”, in un circolo vizioso che simboleggia la sua indecisione e l’incapacità di controllare la propria vita. Attraverso il fumo, Svevo esplora il tema dell’autoinganno e della fragilità umana con un tono amaro e divertito.

DECRETO COMUNALE

A partire dal 1° gennaio 2025, a Milano è vietato fumare in tutte le aree pubbliche all'aperto, comprese strade, piazze e marciapiedi. Questo divieto, ha l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria e tutelare la salute pubblica. Fumare è consentito solo in luoghi isolati dove sia possibile mantenere una distanza di almeno 10 metri da altre persone. Le sigarette elettroniche sono escluse dal divieto. Le sanzioni per i trasgressori variano da 40 a 240 euro.

NICOTINA

La nicotina è un alcaloide presente naturalmente nelle foglie di tabacco ed è la principale responsabile della dipendenza da sigarette e altri prodotti a base di tabacco. Una volta inalata, raggiunge rapidamente il cervello, dove stimola il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore legato al piacere e alla gratificazione. Questo effetto rinforza il desiderio di continuare a fumare, creando una forte dipendenza. Inoltre, la nicotina agisce su altri neurotrasmettitori, aumentando l'attenzione e riducendo lo stress, rendendo ancora più difficile smettere di consumarla.

DOPING

Il doping è l'uso di sostanze o metodi per migliorare artificialmente le prestazioni fisiche o atletiche. Le sostanze dopanti più comuni includono steroidi anabolizzanti, ormoni e stimolanti. Queste sostanze possono aumentare la forza muscolare, la resistenza o ridurre il tempo di recupero, dando ai praticanti un vantaggio competitivo. Tuttavia, l'uso di doping comporta seri rischi per la salute, come danni agli organi, squilibri ormonali, problemi psichiatrici come depressione e aggressività, e un maggiore rischio di infortuni. Inoltre, il doping è considerato un comportamento sleale, poiché altera le regole di una competizione, e può portare a squalifiche e danni irreparabili alla reputazione degli atleti coinvolti. Per questi motivi, è vietato in tutte le principali competizioni sportive internazionali.

SIGMUND FREUD

Sigmund Freud associa la dipendenza dalle sigarette alla fase orale dello sviluppo psicosessuale, questa è il primo stadio della crescita infantile, che va dalla nascita ai primi due anni di vita. In questa fase, la fonte principale di soddisfazione e piacere per il bambino è la bocca, attraverso attività come succhiare il seno della madre o il ciuccio. Se durante questa fase il bambino ha esperienze traumatiche, svilupperà dei comportamenti particolari in età adulta. Freud ipotizzava che l'uso del fumo potesse essere una manifestazione di una fissazione orale. L'individuo, infatti, cerca di soddisfare il desiderio inconscio di piacere orale che non è stato adeguatamente risolto durante l'infanzia e quindi diventa dipendente dalle sigarette, che si adagiano appunto in bocca.