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Inquinamento marino

Irene Pattavina

Created on March 17, 2025

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Transcript

Fatto da : Irene,Allegra,Aurora e Eva

Inquinamento marino

L'inquinamento marino è uno dei problemi più gravi che minacciano i nostri oceani e mari. Ogni giorno, tonnellate di rifiuti e sostanze chimiche finiscono in acqua, danneggiando gli ecosistemi marini e la vita che dipende da essi. Plastica, metalli pesanti, sostanze tossiche e petrolio sono tra i principali inquinanti. Questi rifiuti non solo uccidono pesci e coralli, ma entrano anche nella catena alimentare, arrivando infine sui nostri piatti. Purtroppo, l'inquinamento marino è difficile da fermare, ma ogni piccolo gesto quotidiano, come ridurre l'uso della plastica o partecipare a pulizie delle spiagge, può fare la differenza. Conoscere il problema è il primo passo per cercare soluzioni.

Introduzione

L'oceano, diventa sempre più la discarica della Terra. Dai sacchetti di plastica ai pesticidi, la maggiore parte dei rifiuti prodotti dall'uomo finisce in un modo o nell'altro in mare. Anche le navi e le piattaforme petrolifere fanno la loro parte. Ogni anno si stima che finiscano nelle acque marine dai 4,8 ai 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti plastici. 86 milioni di tonnellate di plastica navigano nei nostri oceani In particolare la plastica è un materiale non biodegradabile e rischia di essere ingerita da balene, gabbiani, tartarughe marine e altri animali. I pezzi di plastica possono restare nella gola, e di conseguenza bloccare le vie respiratorie e impedire l'assunzione di cibo.

Questo è un paragrafo pronto a contenere creatività, esperienze e storie geniali.

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Cause

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Le conseguenze dell'inquinamento marino sono ampie e devastanti, influenzando l'ambiente, la salute umana, l'economia e la biodiversità globale. Questo fenomeno ha numerosi effetti negativi che coinvolgono diversi settori e risorse naturali. Ecco alcune delle principali conseguenze:

Conseguenze

Curiosità

Le microplastiche sono ovunque, anche nella pioggia!Le microplastiche non solo si trovano negli oceani, ma anche nell'aria! Si è scoperto che le particelle di plastica possono arrivare fino alle nuvole e precipitare con la pioggia. Quindi, sì, potresti anche bere un po' di plastica con la tua acqua piovana. Gli animali marini usano la plastica come rifugio! Invece di essere solo dannosa, la plastica è diventata un rifugio per alcune specie marine. Alcuni pesci, granchi e altri animali marini trovano riparo in oggetti di plastica abbandonati, come bottiglie o reti, ma purtroppo non è un posto sicuro a lungo termine.

Statistiche

L'inquinamento marino è un problema globale crescente. Ecco alcune statistiche chiave:
  • 1. Plastica: Ogni anno, circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, pari a un camion di plastica ogni minuto.Entro 2050, si stima che ci sarà più plastica che pesci negli oceani.
  • 2. Microplastiche: Circa il 70% dei rifiuti di plastica nei mari si frammenta in microplastiche, che possono essere ingerite da pesci e altri animali marini.
  • 3. Sversamenti di petrolio: Ogni anno, circa 1 milione di tonnellate di petrolio finiscono nei mari a causa di incidenti, navi e piattaforme offshore.
  • 4. Rifiuti di pesca: Le attrezzature da pesca abbandonate, come reti e fili, rappresentano circa il 10%dell'inquinamento marino totale

Un momento di riflessione

Immagina di guardare il mare: quel blu profondo che ci affascina, dove vivono creature straordinarie, dai piccoli pesci colorati alle maestose balene. Ma oggi, il mare non è solo un luogo di bellezza. È diventato una discarica, pieno di plastica e rifiuti che soffocano la vita che ci abita. Ogni giorno, milioni di tonnellate di plastica vengono buttate nel mare, minacciando tutto ciò che conosciamo. Ma noi possiamo fare qualcosa. Ogni piccolo gesto che facciamo conta. Ridurre la plastica, pulire le spiagge, scegliere di proteggere invece di distruggere. Non stiamo solo salvando i pesci o le tartarughe, stiamo salvando anche noi stessi, perché il mare è il cuore del nostro pianeta. Senza di lui, non ci sarebbe vita.

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