Il totalistarismo in URSS definitivo

Il totalistarismo in URSS (premessa)

Totalitarismo

Che cosa vedremo in questa presentazione?

Per totalitarismo, si intende che una o più persone a capo di uno stato occupa ogni posizione di potere nella politica, nella società e nell'amministrazione pubblica.

• La fondazione dello stato sovietico con Lenin al potere;
• il governo dei soviet;
• la guerra civile in Russia;
• la vitttoria dell'armata rossa;
• il comunismo di guerra;
• la dittatura bolscevica;
• la N.E.P.;
• le riforme sociali;
• il regime di poliziae scristianizzazione;
• la nascita dell'URSS;
• Mao Zedong.

Lenin, salito al potere nel 1917,stabilì un governo socialista rivoluzionario. Dopo aver assistito e subito una sanguinosa guerra civile, impose la dittatura del partito comunista.

Il totalistarismo in URSS 2°parte

Il governo dei soviet

Vittoria dei comunisti

Nella notte tra il 6 e il 7 settembre del 1917, i bolscevichi guidati da Lenin stabilirono un governo socialista. Alcune delle prime riforme imposte furono ad es. l'autogestione dei dei soviet operai(comitati di lavoratori russi) delle fabbriche e i soviet contadini ottennero numerosi terreni dai proprietari terrieri.

Nel 1921, la guerra civile finisce con la vittoria dei comunisti sui russi bianchi.

In che cosa consiste il comunismo di guerra?

La guerra civile

Viene adottato da Lenin durante la guerra civile; in poche parole, ai contadini vennero requisiti i raccolti e gli fu vietato il commercio privatoe le poche industrie private furono trasformate in industrie di stato.

Con la presa al potere dei soviet, in Russia si scatenò una brutale guerra civile, scatenata principalmente da tutte le persone contro il partito socialista,definiti russi bianchi per distinguersi dai comunisti rossi. Questi penultimi, inoltre, ricevettero aiuti preziosi dalle potenze della Triplice Intesa.

Il controllo delle fabbriche e dei terreni agricoli, fu sottratto ai soviet contadini e operai e fu affidato a dei funzionari scelti dal partito bolscevico.

Sono stato in Russia. Qui un tempo c'era un solo zar. Ora ci sono tante zan...zar.

Il totalistarismo in URSS 3°parte

La dittatura bolscevica

Le riforme sociali

Lenin, stabilì la dittatura del partito comunistae creò una polizia politica detta Ceka con lo scopo di eliminare tutti i nemici del partito rivoluzionario sia civili che politici. Fu per altro, instaurato un regime totalitario sul potere assoluto di un solo partito.

Proseguendo, furono introdotti una serie di diritti che la popolazione russa non aveva mai avuto, tra queste possiamo citare: l'uguaglianza tra i sessi, il matrimonio civile, il divorzio e l'assistenza sociale.

Regime di polizia e scristianizzazione

La N.E.P.

Lenin creò, in seguito alla grande carestia causata dalla siccità della guerra civile, una Nuova Politica Economica detta N.E.P. , migliorando così l'economia del paese. I contadini, dopo aver ceduto allo stato una parte di raccolto, poterono di nuovo tornare a vendere liberamente i loro beni primari; mentre, le grandi industrie, i trasporti, le banche e il commercio estero rimasero nella mani dello stato.

Nel 1922, la Ceka venne sostituita dalla G.P.U. (amministrazione politica governativa) che fu un temuto regime di polizia. Lo stato sovietico, per non bastare, modificò la religione dei cittadini, principalmente nelle campagne con l'obiettivo della scristianizzazione della Russiache porto a una lotta contro la chiesa ortodossa, alla fine la chiesa fu distrutta e i suoi credenti uccisi.

Il più grande gay russo: Andrei Koimaschi.

Il totalistarismo in URSS 4°parte e Mao Zedong

La nascita dell'URSS e la morte di Lenin

Mao Zedong

La Russia sistemò i propri rapporti con le ex provincie dell'impero zarista (Ucraina,Bielorussia, territori dell'asia e del caucaso); di queste elencate, fu riaffermato il diritto all'euguaglianza e all'autodeterminazione. Nel 1922, nasce l'URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche), una federazione di 26 repubbliche con capitale Mosca. Nel 1924, Lenin muore.

In Cina, nel 1912, c'erano 2 partiti: uno guidato da Sun Yat Sen (il Kuomintang=partito nazionale del popolo) e il secondo gestito dai signori della guerra (militari contrari a qualsiasi democratizzazione del paese) che entrarono in possesso delle province settentrionali della Cina mentre quelle centro-sud rimasero sotto il controllo del Kuomintang.

Il governo repubblicano cinese offrì il suo aiuto all'Intesa, ma durante la conferenza di Versailles, fu reso vano dalle potenze occidentali e i paesi dell'Intesa fecero trattative solo con i signori della guerra e questo portò alla creazione del Partito Comunista Cinese (P.C.C)

il successore del leader del kuomintang, Chiang Kai Shek ruppe l'alleanza con il P.C.C. scatenando una guerra civile.

Ma Mao Zedong, riuscì a coinvolgere numerosi contadini e a creare l'armata rossa che fra il 1934 e il 1935 prese il comendo di alcune province settentrionali.