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Pila di volta

Mattia Aloi

Created on March 17, 2025

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Transcript

Pila di volta

Esperimento in classe

Step 1

Step 3

Step 2

Nella prima parte abbiamo messo la base di alluminio, che deve seguire le forme della moneta, poi il pezzo di carta imbevuto nell’acqua( anche questo deve prendere le forme della moneta) e poi si continua finché vuoi concludendo con la moneta all’ultima strato.

successivamente nella seconda parte abbiamo controllato la corrente elettrica che poteva produrre con un voltometro.

nella terza parte si chiude il contatto e si prova a vedere se produce energia tramite una spilletta che si illumina.

Funzionamento

Cenni storici

La pila di volta costituisce l’antenato della batteria elettrica moderna ed il primo generatore di elettricità.Inventata nel 1799 da Alessandro Volta fu il risultato di una serie di esperimenti in risposta alle precedenti misurazioni fatte dall’anatomista Luigi Galvani, il quale aveva scoperto che i muscoli di delle rane morte si contraevano se toccati da una coppia di elettrodi.Questo fenomeno incuriosì Volta che lo studiò e dedusse che il movimento dei muscoli delle rane era un indicatore del passaggio di corrente, una specie di strumento di misura naturale. Notò, infatti, che il movimento muscolare della rana veniva amplificato in presenza di elettrodi di materiali diversi e che questo fenomeno non si verificava con tutti i materiali. Capì, dunque, che a generare questo impulso erano gli elettrodi stessi messi in comunicazione, non il fluido ipotetico di Galvani.metalli scelti erano fondamentali, come sostenuto da Volta, ma la corrente elettrica era generata da reazioni chimiche fra gli elettrodi e la carne della rana. In seguito, Volta fu capace di riprodurre il fenomeno senza utilizzare corpi di animali e fu in grado di costruire quella che viene chiamata la pila di Volta.L'invenzione venne annunciata in una lettera rivolta al presidente della royal society di Londra, il 20 marzo 1800.Denominata inizialmente organo elettrico artificiale oppure apparato elettromotore, venne battezzata poi pila per via della sua struttura caratteristica. la pila valse a Volta fama e onori internazionali infatti il 7 novembre 1801 ne illustrò il funzionamento a Parigi di fronte a Napoleone Bonaparte che in tale occasione lo premiò con una medaglia d'oro.

come abbiamo visto, la pila di Volta ebbe come funzione quella di generare energia elettrica a partire da un generatore statico, basandosi sul principio del potenziale elettrochimico, ovvero stabilendo una differenza di potenziale elettrico tra due elettrodi. L’esperimento venne realizzato posizionando una serie di dischi alternati di due metalli differenti tra loro, nel caso specifico della prima pila mai realizzata zinco (a carica negativa) e rame (a carica positiva). I due dischi erano separati da materiali (cartone o feltro, in genere) impregnati di una soluzione elettrolitica, come acido debole o, scelta per cui optò Volta, acqua salata, conduttore d’elettricità. Lo zinco, essendo maggiormente reattivo, tende a ossidarsi, rilasciando elettroni e diventando uno ione positivo. Il rame, invece, agisce da catodo, ovvero da elettrodo potenzialmente minore (rispetto allo zinco), accettando elettroni. La differenza di potenziale tra i due metalli crea un flusso di elettroni attraverso un circuito e esterno realizzato generalmente con fili di metallo, generando corrente elettrica. Ogni coppia di metalli elettroliti con in mezzo il disco conduttore impregnato d’acqua salata va a formare quella che viene definita in gergo tecnico “cella”. La tensione complessiva della pila si ottiene sommando le differenze di potenziale di ogni cella.

Timeline

1799

1800

1801

Invenzione
Annunciazione
Premiazione