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Le tendenze poetiche della seconda metà dell'Ottocento: la Scapigliatura

Roberto Mazzei

Created on March 15, 2025

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Transcript

Le tendenze poetiche della seconda metà dell'Ottocento: la Scapigliatura

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Rispondi alle domande

Iginio Ugo Tarchetti

Arrigo Boito

Cletto Arrighi

La Scapigliatura come espressione del malessere dell'intellettuale nei confronti della società borghese

Emilio Praga
Carlo Dossi

La Scapigliatura come preludio al Naturalismo ed al Decadentismo

go!

Un altro aspetto della letteratura della seconda metà dell'Ottocento: la poesia di Giosuè Carducci

Flaubert precursore del Naturalismo. Approfondisci l'argomento studiando le pagine 81, 82 ed il microsaggio a pag.84

le teorie di Darwin

con il positivismo

I rapporti del naturalismo

Emile Zola

Le caratteristiche del romanzo sperimentale

Facciamo il punto

Quali sono gli aspetti che legano il Positivismo al Naturalismo?E quest'ultimo alle teorie di Darwin?Che cosa si intende per romanzo puro? Nel suo saggio, Il romanzo sperimentale, qual è l'immagine di Zola a proposito dello scrittore? E la sua idea a proposito della funzione della letteratura?

La diffusione del Naturalismo in Italia

go!

Luigi Capuana uno dei più importanti esponenti del Verismo

Zola il caposcuola del Naturalismo

Naturalismo e verismo a confronto

Luigi Capuana uno dei più importanti esponenti del Verismo

Zola il caposcuola del Naturalismo

Vediamo se hai studiato in modo approfondito

L'ideale poetico dei simbolisti

La Scapigliatura, come già si è detto in precedenza, condivide alcune tematiche negative del romanticismo europeo, l'allucinazione, l'orrido,il satanismo. Contribuì, inoltre, a introdurre in Italia l'interesse per il Naturalismo. Infatti con la tendenza ad analizzare con l'atteggiamento dell'anatomista gli aspetti più degradanti della realtà, mise in luce il deforme, il macabro, il "malato", aspetti principali del Naturalismo francese. Dall'altra parte con l'interesse per le zone buie della psiche, anticipa i temi del Decadentismo. In tal senso la poesia degli scapigliati mira a fondere i diversi linguaggi artistici. Carlo Dossi afferma che si arriverà a suonare un mazzo di fiori con i suoi colori e profumi come una sinfonia. Praga è un pittore Boito un musicista. In generale, inoltre, anche il culto della forma e della bellezza anticipano l'estetismo decadente

La poesia carducciana vuole un ritorno alle forme classiche e, come gli scapigliati, rifiuta una visione ideale della realtà, esaltando la gioia di vivere, rappresentata dal mondo classico, ma non manca la presenza di forze oscure. Affronta, inoltre, argomenti politici, criticando la corruzione e la mancanza di coraggio della politica italiana del tempo, esaltando la sua storia medievale, rinascimentale e greco- romana. Come i positivisti, d'altra parte, Carducci esalta il progresso, ma non mancano toni cupi e malinconici, su cui aleggia il pensiero della morte.

Da un punto di vista letterario negli anni successivi all'unificazione abbiamo due orientamenti letterari che si oppongono al Romanticismo in due direzioni diverse. Da un lato abbiamo la Scapigliatura un gruppo di scrittori fra cui Emilio Praga, Arrigo Boito, Ugo Tarchetti che si distinguono per il loro modo di vivere fuori dal comune, rifiutano temi di carattere patriottico, politico civile, per denunciare gli aspetti più bassi, impoetici, materiali della realtà. Si rifanno a Baudelaire, che aveva descritto questi particolari della realtà, a cui guardano con ammirazione. Da un punto di vista formale abbandonano il lessico aulico, ricercato, per un linguaggio quotidiano mescolato con termini aulici. Ciò per fornire l'idea della disarmonia, del contrasto.