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I PRONOMI

Presentazioni Greco Antico per lo Yankee

Created on March 14, 2025

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Transcript

I PRONOMI

Capitolo 11 - εἰς ἄστρα 1

proposizioni interrogative

personali, POSSESSIVI, RIFLESSIVI

INTERROGATIVI E INDEFINITI

Dimostrativi

con senso reciproco

A vicenda, l'un l' altro...

Io, Tu, Egli...Mio, Tuo, Suo... Di me stesso, di te stesso, di sé stesso...

Questo, Codesto, Quello

Chi?, Che cosa?, Quale?... Qualcuno, un certo... Nessuno...

Dirette semplice Dirette disgiuntive Indirette semplici Indirette disgiuntive

altri argomenti

relativi

Ἄλλος con senso distributivo o reciproco Verba Timendi Versione Frasi a prima vista - quiz a scelta multipla

Che, Il quale, Colui che, Chiunque... (Declinazioni) Nesso Relativo Assorbimento del dimostrativo nel relativo Prolessi del relativo Attrazione diretta Attrazione inversa Locuzioni con il pronome relativo

PRONOMI PERSONALI

I pronomi personali in greco si declinano come segnato in tabella. Nota che il singolare segue la seconda declinazione ed il plurale la terza. La III persona singolare, in tutti i casi, non viene molto usata con queste forme, ma con altre che vedrai in seguito; per esempio il nominativo utilizza pronomi dimostrativi o riflessivi. Nella I e II persona i pronomi possono essere rafforzati dalla particella enclitica -γε per marcare il significato: ἔγωγε=proprio io (lat. egomet) CONSIGLIO: Sii furbo, accorgiti infatti di alcune somiglianze tra i pronomi greci, latini ed italiani. Se presti bene attenzione riuscirai a trovare più connessioni di quanto credi, aiutandoti a ricordarli!!!

PRONOMI E AGGETTIVI POSSESSIVI

In greco i pronomi (e aggettivi) possessivi sono formati dal tema del pronome personale + le desinenze degli aggettivi della prima classe al grado positivo nel singolare, e quelle del comparativo per il plurale (non ha questo significato, l'info è utile solo ai fini della memorizzazione) La III persona, sia singolare che plurale, è rarissimamente usata e vengono preferite altre forme (allaccia le cinture, stanno per arrivare!!!) Esempio: θαυμάζω τὸν έμὸν φίλον Io ammiro il mio amico

Αὐτός

Αὐτός è il pronome PIÙ IMPORTANTE. Molti pronomi seguono, infatti, la sua declinazione la quale è basicamente quella degli aggettivi della prima classe togliendo la desinenza -ν nei casi retti del neutro. È anche utilizzato come pronome della terza persona singolare tranne al nominativo come spiegato nelle diapositive successive.

PRONOMI RIFLESSIVI

I pronomi riflessivi in greco si declinano come segnato in tabella, con le stesse desinenze di αὐτός. Sono infatti unioni tra i pronomi personale e αὐτός. La III persona È MOLTO IMPORTANTE perché verrà utilizzata come pronome possessivo riferito al soggetto, quindi reciproco (lat. suus, -a, -um) CONSIGLIO: Nota come la famosa terza persona singolare abbia solo una ε con spirito aspro aggiunta a αὐτός. Sta' attento in traduzione!!!

Aὐτός

PRONOME POSSESSIVO (in gen.) (lat. eius/eorum) es. γιγνώσκω τὸν πατέρα αὐτοῦ Conosco suo padre Se è il riflessivo ἑαυτοῦ etc. (lat. suus, -a, -um) es. οἱ πολέμιοι καταλείπουσι τὴν ἑαυτῶν πόλιν I nemici abbandonano la propria/loro città

AGGETTIVO: Assume due valori diversi a seconda della sua posizione

PRONOME: Sostituisce il pronome di terza persona in tutti i casi tranne il nominativo, dove si preferisce usare i dimostrativi o le locuzioni come ὁ δὲ etc. es. αὐτὸν αἱροῦσιν Lo prendono

Attributiva:"lo stesso, il medesimo" (lat. idem) es. αὐτὸς ὁ βασιλεύς ὁ βασιλεύς αὐτὸς Lo stesso re

Predicativa:"stesso, in persona" (lat. ipse) es. ὁ αὐτὸς βασιλεύς βασιλεύς ὁ αὐτὸς Il re stesso Anche quando αὐτὸς accompagna un nome proprio senza articolo oppure un pronome

PRONOMI CON SENSO RECIPROCO

I pronomi con senso reciproco in greco si declinano come segnato in tabella, con le stesse desinenze di αὐτός o degli aggettivi della prima classe. Possono essere tradotti, quasi indipendentemente dal caso, con: "a vicenda", "l'un l'altro" etc. Esempio: Θεμιστοκλῆς καὶ Ἀριστείδης ἀλλήλους ἔβλαπτον Temistocle e Aristide si offendevano a vicenda

PRONOMI Ε ΑGGETTIVI DIMOSTRATIVI

I pronomi e gli aggettivi dimostrativo in greco sono questi: οὗτος, ἅυτη, τοῦτο=questo, codesto (lat. iste) ὅδε, ἥδε, τόδε=questo (lat. hic, haec, hoc) ἐκεῖνος, ἐκεῖνη, έκεῖνο=quello (lat. ille) Il dimostrativo οὗτος, ἅυτη, τοῦτο è declinato in tabella perché, sebbene abbia le stesse desinenze di αὐτός, presenta molte insidie. ὅδε, ἥδε, τόδε si declina prendendo gli articoli ed aggiungendo il suffisso -δε. Infine, ἐκεῖνος, ἐκεῖνη, έκεῖνο si declina con le stesse desinenze di αὐτός.

PRONOMI Ε ΑGGETTIVI INTERROGATIVI E INDEFINITI

INTERROGATIVI: τίς;, τί; = chi? che cosa? (lat. quis?) (in tabella) ποῖος; ποῖα; ποῖον = quale? (lat. qualis?) πότερος, -α, -ον; = quale dei due? (uter?) πόσος, -η, -ον = quanto grande? quanti? (lat. quantus? plur. quot?) INDEFINITI (POSITIVI): τις, τι = qualcuno, un certo, un tale (lat. aliquis, aliquid) (in tabella) ἕκαστος = ciascuno, ognuno (lat. quisque) ἑκάτερος = ciascuno dei due (lat. uterque) ἄλλος = un altro, altro (lat. alius) ἕτερος = l'altro, uno dei due (lat. alter) INDEFINITI (NEGATIVI): οὐδείς, -μια, -εν =nessuno, niente (lat. nemo, nihil) μηδείς, -μια, -εν = nessuno, niente (lat. nemo, nihil) Tutti declinati come aggettivi della prima classe tranne quelli in tabella e gli indefiniti negativi.

INTERROGATIVE DIRETTE SEMPLICI

da pronomi, aggettivi e avverbi es. Τί λέγεις; Che cosa dici?
Solo con l'inflessione della voce es. Σύγε τοῦτο λέγεις; Proprio tu dici questo?
da ἆρ᾽ οὐ, οὐ, οὔκουν nelle retoriche affermative (lat: nonne)es. Οὔκουν τοὺς φίλους ἀγαπῶμεν; Non amiamo forse gli amici? (Sì)
da ἆρα, ἦ nelle interrogative reali (lat: -ne)es.Ἆρα γιγνώσκεις τοῦτον τὸν ἄνθρωπον; Conosci quest'uomo?
da ἆρ᾽ μή, μή, μῶν nelle retoriche negative (lat: num) es. Ἆρα μὴ δυνατοὶ ἐσμεν τὴν τύχην μεταβάλλειν; Possiamo forse cambiare il destino? (No)

INTERROGATIVE DIRETTE DISGIUNTIVE

Sono introdotte da πότερον, πότερα (prima domanda) e da ἤ (nella seconda domanda) (lat. utrum...an). Nella traduzione il primo elemento non va reso e può anche mancare nel testo greco; il secondo elemento va reso con "o". es. Πότερον ἀρέσκει σοι τοῦτο ἤ οὐ; Ti piace questo, o no?

INTERROGATIVE INDIRETTE

SEMPLICI es. Λέγε μοι τί φροντίζεις Dimmi che cosa pensi Λέγε μοι εἰ γιγνώσκεις τοῦτον τὸν ἄνθρωπον Dimmi se conosci quest'uomo
DISGIUNTIVE es. Ἡ μήτηρ διερωτᾷ τὸν Κῦρον πότερον ἐπιθυμεῖ μένειν ἤ ἀπέρχέσθαιLa madre chiede a Ciro se desidera rimanere o andarsene

PRONOMI RELATIVI

I pronomi relativi in greco sono usati pressoché come in latino e sono principalmente: ὅς, ἥ, ὅν=il quale, la quale, che (lat. qui, quae, quod) ὅστις, ἥτις, ὅ τι=il quale, che, colui che, chiunque, qualunque (lat. quicumque) Il primo è declinato mettendo lo spirito aspro alle desinenze di αὐτός, il secondo mettendo insieme il relativo ὅς, ἥ, ὅν con il pronome indifinito τις, τι.

PARTICOLARITÀ USO RELATIVO

NESSO RELATIVO (come latino) es. Ὁ διδάσκαλος σοφώτατος ἐστιν: ὅν ἀκούετε ἐπιμελῶς Il maestro è molto sapiente: ascoltatelo attentamente
PROLESSI DEL RELATIVO es. Ἅ λέγεις, ταῦτα ἀληθῆ ἐστιν Quelle cose che dici sono vere (lett.: Le quali cose dici, sono vere)
ATTRAZIONE DIRETTA: "attratto" nel caso del termine a cui si riferiscees. Ἐπαινῶ τὰ ῥήματα τῶν ἀνθρώπων ὧν (= οὕς) τιμῶ Lodo le parole degli uomini che stimo
ASSORBIMENTO: es. Οἵ (=ἐκείνοι οἵ) ταῦτα λέγουσιν, τἀληθές λέγουσινColoro che dicono queste cose, dicono la verità ANCHE CON CASI DIVERSI!!!!: es.Ἐπαινῶ οἵ (= ἐκείνους οἵ) ταῦτα λέγουσιν Lodo coloro che dicono queste cose
ATTRAZIONE INVERSA: il termine a cui si riferisce è "attratto" dal pronome relativo es. Τὸν ἄνθρωπον ὅν (= Ὁ ἄνθρωπος ὅν) ὁρᾷς ἐμὸς φίλος ἐστὶν L'uomo che vedi è mio amico

Locuzioni con il pronome relativo--->

Ἄλλος (COSTRUZIONE COMPENDIATA)

Ἄλλος, come anche gli altri avverbi derivati, se ripetuto nella frase, può esprimere senso distributivo o reciproco, in una costrutto di frase particolare denominato "costruzione compendiata". es. Ἄλλοι ἄλλα λέγουσιν Alii alia dicunt Chi dice una cosa, chi ne dice un'altra Ἄλλος ἄλλῳ βοήθειαν φέρει Alius alium adiuvat Si portano aiuto l'un l'altro

VERBA TIMENDI

Le completive rette da verbi di timore hanno una costruzione particolare, come in latino.Esse sono rette da μή quando si teme che qualcosa avvenga (lat. ne), mentre sono rette da μή οὐ si teme che non avvenga un desiderio, qualcosa che si spera avvenga (lat. ne non/ut). Se dipendono da un tempo principale, hanno il congiuntivo; se da un tempo storico, l'ottativo. es. Φοβοῦμαι μὴ οἱ πολέμιοι τὴν χώραν διαφθείρωσιν Temo che i nemici devastino la regione Ἐφοβούμην μὴ οὐ τὴν ἀλήθειαν λέγοις Temevo che tu non dicessi la verità

Versione - "Senofonte al seguito di Ciro"

Senofonte viene presentato a Ciro, che è in procinto di partire con l'esercito senza rivelare lo scopo della spedizione; quando i soldati vengono a sapere che stanno marciando contro il re, ormai non possono più ritirarsi.

Ὁ δὲ Σωκράτης ἤκουε τὸν χρησμὸν (il responso dell'oracolo) καὶ ᾐτιᾶτο τὸν Ξενοφῶντα ὅτι οὐκ ἠρώτα πότερον λῷον εἴη αὐτῷ πορεύεσθαι καὶ ἐπυνθάνετο ὅπως (come) κάλλιστα πορεύοιτο. Ἔλεγε δὲ ὁ Σωκράτης: "Ἐπεὶ μέντοι οὕτως ἠρώτας, χρὴ ποιεῖν ὅσα ὁ θεὸς ἐκέλευεν". Ὁ μὲν Ξενοφῶν οὕτως ἔθυε τοῖς θεοῖς ὁ Ἀπόλλων συνεβούλεν, καὶ ἐξέπλει, καὶ κατελἀμβανεν ἐν Σάρδεσι Πρόξενον καὶ Κῦρον μέλλοντας ἤδη ὁρμᾶν έπὶ τὴν ἄνω ὁδὸν. Παραμυθουμένων δὲ τοῦ Προξένου καὶ αὐτοῦ τοῦ Κύρου τὸν Ξενοφῶντα μένειν, ὁ Κῦρος ἔλεγεν ὅτι ὁ στόλος εἴη εἰς Πισίδας. Ἐστρατεύετο μὲν οὕτως ὁ Ξενοφῶν ἐξαπατώμενος, οὐ δὲ ὑπὸ Προξένου: ὁ δὲ γὰρ οὐκ ἐγίγνωσκε τὴν ἐπὶ τὸν βασιλέα ὁρμήν, οὐδὲ ἄλλος οὐδεὶς τῶν Ἑλλήνων πλὴν Κλεάρχου. Ἐπεὶ μέντοι εἰς Κιλικίαν ἤρχοντο, σαφὲς πᾶσιν ἤδη ἦν ὅτι ὁ στόλος εἴη ἐπὶ τὸν βασιλέα. Φοβούμενοι δὲ τὴν ὁδὸν καὶ ἄκοντες ὅμως οἱ πολλοί, αἰσχυνόμενοι ἀναχωρεῖν, συνείποντο: ὧν εἷς καὶ Ξενοφῶν ἦν.

da Senofonte, Anabasi

Il segno di punteggiatura ":" va a sostituire il punto a mezza altezza del greco antico, in quanto quest'ultimo non è stato trovato nella tastiera del greco politonico

Frasi a prima vista - quiz a scelta multipla

LOCUZIONI

ἔστιν ὅς/ὅστις= qualcuno ἔστιν ὧν= di alcuni ἔστιν ὅτε= talvolta ἔστιν/εἰσιν οἵ= alcuni ἔστιν οἷς= ad alcuni ἔστιν οὗ= in certi luoghi

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