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"Giovane, Innocente, Vittima: Il Caso di Graziella Campagna"

Scuola

Created on March 14, 2025

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Transcript

Bianco, Buonaiuto, Di Gennaro, Fiorentino, Salottolo

3 luglio 1968 a Saponara, in provincia di Messina, Sicilia. Era una giovane ragazza italiana vittima di mafia, assassinata il 12 dicembre 1985 dopo aver scoperto per caso l'identità di un latitante mafioso.

"Giovane, Innocente, Vittima: Il Caso di Graziella Campagna"

Graziella Campagna nasce il 3 luglio 1968 in un paesino in provincia di Messina e lavorava come stiratrice in una lavanderia a Villa Franca Tirrena. Il suo unico svago era quello di passeggiare la domenica pomeriggio sul corso di Saponara.

Info

Graziella fu uccisa dalla mafia il 12 dicembre 1985. Mentre lavorava nella sua lavanderia trovò per caso un documento che svelava la vera identità di un cliente, Gerardo Alberti, un mafioso latitante nascosto sotto falso nome.Temendo che potesse rivelare la scoperta, Alberti e il suo complice Giuseppe Campisi la rapirono e la uccisero.

Breve documentario
Dopo l'omicidio di Graziella Campagna, la ricerca della verità fu ostacolata da anni di omertà e depistaggi. Tuttavia, grazie all'impegno della sua famiglia, in particolare del fratello Piero Campagna, e al lavoro della magistratura, la giustizia arrivò. Processi e condanne: - Primo processo (2004): Dopo quasi 20 anni, il tribunale di Messina condannò all’ergastolo i mandanti ed esecutori dell'omicidio, tra cui i mafiosi Gerardo Anastasi e Giuseppe Pellegriti. - Appello (2007): Le condanne furono confermate, riconoscendo la matrice mafiosa del delitto. - Cassazione (2009): La Corte Suprema rese definitive le condanne.

Noi pensiamo che....

L’omicidio di Graziella Campagna mostra tutta la crudeltà della mafia. A 17 anni, aveva sogni e un futuro davanti, ma fu uccisa solo per essersi trovata nel posto sbagliato. Ciò che fa più rabbia non è solo la sua morte, ma il silenzio che l’ha seguita. Solo grazie al coraggio della sua famiglia è stata fatta giustizia. La sua storia ci ricorda che la mafia colpisce anche gli innocenti e che la memoria è l’arma più forte contro l’omertà.

"Graziella Campagna non è stata solo una vittima, ma una voce che ha rotto il silenzio della mafia."

Giornale d'epoca sull'omicidio

Murales dedicato a Graziella