BRAVO CHI TI CAPISCE

start

CHI SIAMO

Patrizia Merli

Ida Pellegrini

Martina Chiodega

DI COSA PARLEREMO

SECONDO INCONTRO

PRIMO INCONTRO

PUNTI DI VISTA A CONFRONTO

GENERAZIONI: lo stato delle cose

STRATEGIE per mantenere il dialogo

OLTRE i luoghi comuni

CHI SONO i giovani d'oggi

La FATICA di non mollare

COSA si aspettano gli adulti

PROSPETTIVE più che CONCLUSIONI

QUANDO sorgono i problemi

GENERAZIONI

OVVERO

QUALI SONO

NEL VOLONTARIATO

OLTRE I LUOGHI COMUNI

SONO...

IN EVOLUZIONE

CONTRADDITTORI

CONNESSI

RARI

IN RICERCA

STRESSATI

COSA SI ASPETTANO GLI ADULTI

QUANDO NASCONO I PROBLEMI

IN EVOLUZIONE

CONNESSI

IN RICERCA

CONTRADITTORI

RARI

STRESSATI

Ci vediamo mercoledì 9

BENTORNATI 9 aprile 2025

Dott.ssa Patrizia Merli e Dott.ssa Martina Chiodega

Adulti pensano: i giovani sono sempre al cellulare, iperconnessi e che non si impegnano.

Partiamo da punti di vista diversi

Giovani sentono la nostra scarsa fiducia e il fatto che non li ascoltiamo.

+ info

ONLIFE

BINGE WATCHING

SPINTA INDIVIDUALISTA

PAURA

NUOVA CORNICE

ALCUNI ELEMENTI

STRATEGIE

Avvicinarsi sì, ma non confondersi.

Stare nel dubbio.

No al giudizio.

Funzione educativa

Non fermarsi alle manifestazioni esteriori.

Non focalizzarsi sul timore di perderli.

Opportunity Catchers

Gioie e dolori

SULL'ONDA DELL'ENTUSIASMO

RESPIRARE

MANIFESTO

RISUONARE

INTERROGARE

COMPORRE

ESPLORARE E DECENTRARSI

Spunti per stare con i giovani.

la chiave e' la relazione

Saper stare. Ascoltare le emozioni dell'altro, cosa ha da dire, senza il timore di dare risposte. Avere il coraggio anche di stare nel dubbio. Cambiare il centro dello sguardo (no siamo stati bravi). Essere guida. Costruire nuovi sensi, insieme.

start

un pensiero che mi porto via

Grazie per l'attenzione.

ATTIVARE L'ENTUSIASMO

Ascolto dei bisogni e delle richieste VALIDAZIONE E SUPPORTO DELLE IDEE RELAZIONE DI INFLUENZA RECIPROCA

cavalcare l'onda dell'entusiasmo assieme

Assenza futuro

Aspettative/competizione

vivere esperienze dove si va bene come si è, dove non si è sommersi dalle aspettative

BOMBARDATI DA INFORMAZIONI. Tra tante informazioni è difficile trovare quelle esperienze che sono significative.

sì alla curiosità, all'interesse sincero di un altro punto di vista.

Le relazioni sono influenzate da quello che l'altro pensa di loro. Come mi vede, cosa pensa. Timore di esporsi, timore del bisogno dell'altro e di soffrire

SE MI VUOI E' COSI'..

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IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE

COMUNICAZIONE "ADULTA"

• comunicare le opzioni possibili e i passaggi intrapresi
• possibilità e conseguenze
• consapevolizzare
• concordare

EQUILIBRIO NELLA RELAZIONE DARE-AVERE

STARE

La loro identità si sta creando anche attraverso i social e internet. ERA DELL'ONLIFE (prima generazione che non ha un prima e un dopo). Non possiamo prescindere da questo

CAMBIANO IDEA E PROGRAMMI

MA CHE SPESSO NON RISPONDONO

La nostra società dà sempre più messaggi di pensare a se stessi e che ciò che è importante è la propria soddisfazione e riuscita.

Non abbiamo tutte le risposte. Essere disposti a stare nel dubbio.

Possono avere atteggiamenti sfidanti, possono sottrarsi, possono resistere. La nostra non deve essere una reazione, ma dobbiamo interrogarci su questi aspetti e chiedere, senza fare l'interrogatorio.

QUAL'E' IL SENSO?

UTILITA'

SODDISFAZIONE

• Vedere le proprie idee realizzate
• Rilevanza del loro operato
• Spazi e strumenti
• Riconoscimento
• Inserimento in un contesto "adulto"

COINVOLGIMENTO IN SCELTE ma NON RESPONSABILITA'

I giovani di una volta hanno dovuto lottare contro regole e modelli autoritari. Ora si trovano a sperimentare il peso di far crescere i figli nel mondo precario. Cercano nel successo dei figli una soddisfazione personale.

E' importante interrogarci sulla nostra funzione educativa. Qual è la mission della mia associazione, ma anche che cosa posso fare per questi giovani. Con la nostra attività li aiutiamo a sviluppare competenze e abilità e li alleniamo a diventare adulti.

85% dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni 97% dei ragazzi tra i 17 e i 19 anni profilo su un social network Indagine Istat nuove generazioni anno-2023

creare alleanze in cui sentirsi simili, riconoscersi

Capita che i ragazzi se ne vadano dalle associazioni e noi lo viviamo come un tradimento, dobbiamo, invece essere orgogliosi del fatto che hanno portato via qualcosa, sperimentato competenze.

Esplorare insieme le nuove domande di senso che emergono, non scappare

IN EVOLUZIONE = DIFFICILI DA FIDELIZZARE

IN EVOLUZIONE = DIFFICILI DA DEFINIRE

EMOZIONI

PIU' L'ONDA SCENDEPIU' L'ASPETTATIVA SALE

EMOZIONI NEGATIVE: rabbia, frustrazione, ansia, stress, nervosismo

CI ALLONTANANO DA VALORI E OBIETTIVI

STESSI STIMOLI, MA RUOLI DIVERSI

LORO

NOI

CRITICI

SENSO EDUCATIVO E RUOLO

NON COLPEVOLIZZARE

ESPERIENZA = allenamento a diventare adulto

RUOLO DELL'ADULTO= richiesta di sicurezza da parte dei giovani

NO IMPOSIZIONI

Sì CONSIGLI e SUGGERIMENTI

dare forma a nuove visioni, dare spazio a nuovi elementi che nascono

Equilibrio tra andare incontro e mantenere il ruolo. Non rinunciare alla propria autorevolezza. Non dobbiamo vincere. Non dobbiamo aver ragione

Sperimentare, aprirsi agli altri (noi a loro e all’esterno)

Contesi

Sovraccarichi

DIFFICOLTA'

• organizzazione che prevede impegno costante e prolungato (in termini di tempo, fatica e pensiero)
• comunicazione continua
• responsabilità che richiedono troppo investimento emotivo e cognitivo

DOWN

DISCESA DELL'ONDA - APPIATTIMENTO

RE-STARE

RIVALUTAZIONE PRIORTA'RISISTEMAZIONE IMPEGNI

• diminuzione impegno
• assenze
• compiti non portati a termine

SRUTTARE IL NOSTRO RUOLO

• RIVALUTARE E RIMODELLARE LA SITUAZIONE LE RICHIESTE
• RIDEFINIRE LE ASPETTATIVE
• RICORDARE VALORI E OBIETTIVI
• IMPORRE "PALETTI"
• RIALZARE ASTICELLA DELL'ENTUSIASMO

IMPORTANZA DEL FEEDBACK

FEED= SFAMARE

BACK= RITORNO/INDIETRO

DIVERSO DAL GIUDIZIO

DARE UN RISCONTRO CHE LI POSSA "NUTRIRE"

• ACCRESCA LA CONSAPEVOLEZZA
• UTILE PER IMPARARE DALLA SITUAZIONE
• APPRENDERE COME GESTIRE SITUAZIONI E REALTA'

Dobbiamo ricordare la funzione educativa che svolgiamo come adulti e come associazioni. Non c'è solo la mission specifica dell'associazione, dobbiamo dedicare pensiero e energie alla funzione educativa che volenti o nolenti svolgiamo.