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roma

Chiara Musarra Sicca

Created on March 13, 2025

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Transcript

Roma

Patrizi e plebei

Dalle origini alla crisi della Repubblica

una scoietà patriarcale

III

La crisi della Repubblica e l'espansione dell'impero

Da un piccolo villaggio lungo il Tevere...

due secoli di guerra

IV

Alla conquista dell'Italia

II

Alla conquista del Mediterraneo

i sette colli

Ottaviano e il Principato

Dalla monarchia alla repubblica

Perché Roma è una potenza?

Popolari e ottimati

A partire dal II secolo a.c., Roma è scpssa da lotte intestine tra le due principali fazioni politiche:

  • I popolari: esponenti dei cavalieri e degli "uomini nuovi," membri delle famiglie che si erano arricchite in tempi recenti
  • gli ottimati: membri delle famiglie più antiche che avevano sempre ricoperto cariche senatorie.

Nel 107 a.c. Gaio Mario fu il primo uomo nuovo a ricoprire la carica di console. Il predominio dei popolari consentì l'approvazione di leggi e provvedimenti a favore della plebe. A Mario si contrappose Silla, esponente degli ottimati. Lo scontro tra le due fazioni sfocia nella prima guerra civile (88-82 a.c.) che, con la vittoria di Silla assiste alla strage degli avversari e alla loro eliminazione dalla vita politica tramite le liste di proscrizione). Silla si nomina dittatore a vita e promulga una serie di provvedimenti a favore del ceto senatorio.

Il primo e il secondo triumvirato

Dopo la prima guerra civile, ascendono alla scena politica Pompeo e Crasso. Insieme a Cesare, nel 60 a.c.danno vita al primo triumvirato per spartirsi il potere. L'accordo tra i tre si rompe alla morte di Crasso. Quando a Cesare viene impedito di essere eletto console, come prevedevano gli accordi, scoppia la seconda guerra civile (49-45 a.c.). La guerra vede Cesare vincitore. Cesare governa Roma con pieni poteri accumulando su di sè tutte le cariche repubblicane. Giulio Cesare viene ucciso nel 44 a.c. da una congiura di coloro che temevano il ritorno alla monarchia.

Alla morte di Cesare assumono il controllo politico di Roma Antonio, Lepido e Ottaviano, che costituiscono il secondo triumvirato (43-33 a.c). La rivalità tra Antonio e Ottaviano porta allo scontro, che si conclude nel 31a.c. con la morte di Antonio e di Cleopatra, sua alleata. Nel 27 a.c si conclude la fase di Roma repubblicana: Ottaviano, diventato Augusto, inaugura il principato.

La famiglia

La famiglia ha un ruolo molto importante a Roma. Il pater familias esercita la propria autorità sulla moglie, i figli e gli schiavi come fossero oggetti. Nel corso del tempo, soprattutto in età imperiale, la donna acquisisce maggiore libertà e importanza sociale, anche se spesso solo nelle classi più ricche.

Altare dei Penati, a cui le famiglie rivolgono sacrifici

Una potenza per terra e per mare

Dopo la conquista dell'Italia peninsulare, Roma rivolge le proprie mire alla Sicilia e alla Sardegna. Però, deve prima neutralizzare Cartagine, potenza marittima fenicia che controlla i traffici commerciali nel Mediterraneo occidentale. La rivalità tra le due potenze scoppia con le tre guerre puniche, che si svolgono soprattutto in Italia, Spagna e Nord-Africa, e si conclude con la distruzione di Cartagine nel 146 a.c. e

  • Prima guerra punica :264-241 a.c.
  • Seconda guerra punica: 219-202 a.c (Annibale in Italia)
  • Terza guerra punica: 149-146 a.c

Dopo aver completato il controllo del Mediterraneo occidentale con la conquista della Spagna, Roma annette ai propri territori anche la Grecia, l'Illiria (cioè le coste balcaniche dalla Croazia all'Albania) e l'Asia Minore. Roma è ormai un IMPERO.

Le divisioni sociali

Le due classi principali sono:
  • i patrizi: si ritengono i discendenti delle famiglie fondatrici di Roma. Sono riuniti in gentes, possiedono grando latifondi
  • i plebei: piccoli contadini e artigiani, si legano a un patrizio, di cui diventano clienti.
  • gli schiavi: prigionieri di guerra o debitori insolventi.
A questi si aggiungono:
  • i liberti (gli schiavi liberati)
  • i cavalieri, che si occupano di affari e commerci.
  • a plebe urbana che si forma in seguito ai fenomeni di inurbamento,
l
La fase monarchica

Dalla sua fondazione nel 753 a.c. fino al 509 a.c. Roma è dominata dalla monarchia: i famosi sette re di Roma, anche se probabilmente ce ne furono molti di più!

1) Fin dalla nascita, quello romano è un popolo molto bellicoso. Riesce a imporsi presto sulle popolazioni laziali
2) Successivamente, i romani e i loro alleati si scontrano con i sanniti, popolazione di temibili guerrieri che infligge a roma una sonora sconfitta alle forche caudine nel 321 a..c. nel 290 a.c. i romani sconfiggono i sanniti

Le istituzioni repubblicane:

  • i due consoli
  • il Senato
  • i Comizi, assemblee popolari
  • il dittatore
  • i tribuni della plebe
  • le altre magistrature: censori, edili, questori, pretori

Secondo la leggenda, l'ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo, venne cacciato dai romani, che instaurarono la Repubblica

Con la creazione dell'impero, si aggiungono anche i proconsoli, cioè i governatori delle province conquistate

Nemici esterni...
  • Giugurta, re di Numidia
  • Mitridate re del Ponto
  • I Galli
  • I Britanni
  • I Germani
  • i pirati dell'Adriatico e dell'Egeo

... ed interni

  • la guerra sociale (91-88 a.c.)
  • la prima guerra civile (88-82 a.c)
  • la rivolta degli schiavi (73-71 a.c.)
  • la seconda guerra civile (49-45 a .c.)
Le ragioni della rapida espansione di Roma
  • Un esercito numeroso ed efficiente di cittadini
  • La capacità di controllo del territorio tramite la costruzione di strade e la fondazione di colonie (avamposti militari)