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Stato e forme di Stato
Alessandro Paglialunga
Created on March 13, 2025
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Transcript
Stato e forme di Stato
INDICE
Copertina
Cos'è lo Stato
Video
Elementi essenziali
Video
Tre poteri Stato
Crisi assolutismo
Economia Stato Lib.
Passaggio a ST. Lib.
Caratteri Stato Liberal
Audio
Embedded Content
Interactive Question
Conclusions
Close
Stato sovrano
Stato-apparato (o Stato-organizzazione)
Stato-nazione (o Stato-comunità)
A seconda del punto di vista preso in considerazione possiamo individuare tre accezioni del termine "Stato".
Lo Stato è un'entità politica e giuridica che esercita la sua sovranità su di un territorio e nei confronti di un popolo.
Cos'è lo Stato?
Lo Stato
Sovranità
Territorio
Gli elementi essenziali di uno Stato, sono entità che costituiscono lo Stato in quanto tale. La mancanza di uno solo di questi elementi fa sì che un ente non possa essere considerato uno Stato (es.: il popolo curdo).
Popolo
Gli elementi essenziali dello Stato
Gli elementi essenziali dello Stato
Giudiziario
Esecutivo
Legislativo
I tre poteri dello Stato
Non esistono diritti soggettivi
Il Sovrano non è soggetto alla legge
Esercito permanente e corpo amministrativo burocratico
Mercantilismo (economia)
Concentrazione dei poteri nelle mani del Sovrano assoluto
Caratteristiche
Lo Stato assoluto
POLITICHE: consistenti nella necessità per la borghesia di conquistare il potere politico e di piegarlo alla tutela dei propri interessi.
ECONOMICO-SOCIALI: conseguenti alla rivoluzione industriale e alla crescente egemonia borghese.
FINANZIARIE: derivanti soprattutto dal costo crescente dell’apparato burocratico e militare.
La crisi dello Stato assoluto. Cause.
Sitema economico capitalista (sistema economico liberista)
Le economie degli Stati liberali - pur mantenendo la specificità dei vari contesti politici, sociali, culturali, tecnologici e, appunto, economici - si sono storicamente caratterizzate come "capitaliste".
Il modello economico dello Stato liberale
Italia e Germania
Francia
Stati Uniti
Inghilterra
Il passaggio dalla Stato assoluto a quello liberale avvenne con modalità e tempi differenti a seconda dei vari Paesi. Esistono, dunque, una varietà di “liberalismi” che, tuttavia, possiedono dei caratteri comuni che possono permettere la costruzione di un modello teorico generale dello Stato liberale.
Il passaggio dallo Stato assoluto allo Stato liberale
2 - Adozione del sistema economico liberista. STATO NON INTERVENTISTA.
1 - Netta distinzione tra sfera pubblica (mantenimento dell’ordine e uso legale della forza) e privata (nella quale si esplicano liberamente i rapporti economici e gli interessi privati fondati sulla proprietà e sul contratto. IDEOLOGIA INDIVIDUALISTICA. Soppressione degli ordinamenti corporativi e degli organismi intermedi.
CARATTERI (ISTITUZIONALI) ESSENZIALI DELLO STATO LIBERALE
3 - Titolare della sovranità non è più la Corona, ma la Nazione. Nazione non è l’intero popolo, ma solo coloro che esprimono una comune visione ideale e sociale. In questo contesto sarà la borghesia ad essere individuata quale classe dominante portatrice dell’interesse generale. La Nazione può agire solo attraverso degli organi. In Italia la sovranità sarà sovranità dello Stato (considerato persona giuridica), laddove in altre esperienze, come ad esempio in Inghilterra, si parlerà di sovranità del Parlamento.
CARATTERI (ISTITUZIONALI) ESSENZIALI DELLO STATO LIBERALE
4 - Separazione dei poteri (Montesquieu – L’esprit de lois), in antitesi all’accentramento dei poteri tipico dello Stato assoluto. Diversi gradi di bilanciamento tra i vari poteri (massimo in USA, checks and balances – controllo reciproco). Rilevante il tema dell’indipendenza del potere giudiziario nei confronti del Governo. Differenza tra i paesi di Common law e Civil law.
CARATTERI (ISTITUZIONALI) ESSENZIALI DELLO STATO LIBERALE
6 - Stato monoclasse, hanno rappresentanza politica solo le classi dominanti (borghesia). Diritto di voto limitato. (1861 – 1,9%; 1909 – 8,3%).
5 - Rappresentanza politica non più di stampo privatistico, ma pubblicistico. Elezioni strumento per eleggere i membri del parlamento che, non sono più vincolati privatisticamente ai propri elettori, ma rappresentano l’intera nazione (divieto del mandato imperativo).
CARATTERI (ISTITUZIONALI) ESSENZIALI DELLO STATO LIBERALE
7 - Riconoscimento dei diritti di libertà (diritti della persona considerata nella sua individualità) – libertà negative. Lo Stato non è pienamente libero, ostacola l’estensione del riconoscimento dei diritti civili e politici alle classi subalterne (non soggetti di diritto, ma assoggettati al diritto – ALLEGRETTI).
CARATTERI (ISTITUZIONALI) ESSENZIALI DELLO STATO LIBERALE
8 - Costituzionalismo – differenza tra costituzioni concesse (no legge superiore, legge ordinaria può di fatto derogare la costituzione, flessibilità) e costituzioni votate (frutto di un processo rivoluzionario o di indipendenza – RIGIDE).
CARATTERI (ISTITUZIONALI) ESSENZIALI DELLO STATO LIBERALE
9 - Stato legislativo: le legge è l’atto fondamentale che garantisce l’equilibrio tra il potere dello Stato e la libertà dei singoli. La flessibilità della Costituzione non crea timori, in quanto non si vede la possibilità che una maggioranza legislativa (necessariamente borghese) possa pregiudicare i principi e gli interessi comuni.
CARATTERI (ISTITUZIONALI) ESSENZIALI DELLO STATO LIBERALE
10 - Stato di diritto: la legge vincola anche lo Stato e i suoi organi. (Grado di tutela maggiore nei sistema di common law, la legge del Parlamento si deve conformare ai principi costituzionali e alle consuetudini, mentre nei paesi di civil law la legge del Parlamento non incontra limiti).
CARATTERI (ISTITUZIONALI) ESSENZIALI DELLO STATO LIBERALE
La nascita dello Stato liberale in queste due esperienze politiche differisce dalle altre (ENG, USA, FRA). La debolezza della borghesia, derivante da uno sviluppo industriale ritardato, e l’esistenza di una forte aristocrazia terriera e militare, fanno sì che lo Stato liberale nasca come frutto di un compromesso e di una rivoluzione “dall’alto” (es.: Statuto Albertino del 1848 – carta “concessa” dal Monarca) realizzata grazie all’espansione territoriale del Regno di Sardegna e dello Stato prussiano.
Italia e Germania
Per Stato-apparato si intende un potere centrale sovrano, stabile nel tempo e impersonale (= che esiste indipendentemente dalle singole persone che lo fanno funzionare). Lo Stato-apparato (gli organi dello Stato), detengono ed esercitano la sovranità, attraverso il monopolio legale della forza e l'imposizione di norme (giuridiche) sul proprio territorio.
Stato-apparato (o Stato-organizzazione)
Sottotitolo
Titolo 2
Il popolo è l'elemento personale dello Stato, è l'insieme delle persone legate allo Stato da un vincolo giuridico che, negli Stati democratici, chiamiamo "cittadinanza". Nello Stato assoluto si parlava di "sudditi". Nello Statuto Albertino ai membri del popolo veniva dato l'appellativo di "regnicoli".
Popolo
È il potere di punire chi viola le norme giuridiche.
Potere giudiziario
Sottotitolo
Titolo 2
È il potere di dare esecuzione alle leggi e di farle rispettare. Dare esecuzione alle leggi vuol dire fare in modo che esse abbiano un impatto concreto sulla realtà e non rimangano meri enunciati del legislatore.
Potere esecutivo
passaggio estremamente traumatico e violento (Rivoluzione Francese). La borghesia è costretta ad affermare i propri interessi in contrasto con i privilegi della nobiltà e del clero, in contrapposizione con il potere dispotico che contraddistingue l’Ancien Régime. Ci sono oscillazioni fra l’ideologia liberale e concezioni democratico-radicali (rispettivamente Costituzioni del 1791 e del 1793).
Francia
Passaggio graduale e senza forti traumi politici e sociali (ci sono comunque due rivoluzioni, 1649 e 1688-89). Sfruttando la particolarità del sistema politico feudale inglese (Parlamentarismo), per mezzo di leggi del Parlamento al borghesia trasforma gli antichi privilegi in diritti e pone una serie di limiti al Monarca.
Inghilterra
La forma di Stato liberale è, sostanzialmente, connaturata a questa esperienza politica. L’assenza di una classe nobiliare e delle relative istituzioni giuridiche, il forte spirito di gruppo e comunitario, facilitano questo assetto statuale e la massima espansione possibile dei diritti individuali. Costituzione di Filadelfia (1787) disegna usa società di uomini liberi e proprietari.
Stati Uniti
Sottotitolo
Titolo 2
• Proprietà privata dei mezzi di produzione;• Libera concorrenza (NO interventismo, NO monopoli o privilegi); • Ricerca del profitto individuale come fine ultimo dell’attività economica (NO potenza dello Stato) • Centralità del mercato (MANO INVISIBILE) come misura del valore delle merci e della stessa forza-lavoro.