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GENIALLY - esempio

Ramonda Mauro

Created on March 11, 2025

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16 LUGLIO - primo giorno Al mattino visitiamo l’arena di Arles, a cinque minuti a piedi dal nostro hotel Ingresso: 9€ (ridotto 7€)

L’arena

L'Arena di Arles è un anfiteatro romano costruito nel I secolo d.C. durante il regno dell'imperatore Tito. Ispirata al Colosseo di Roma, poteva ospitare fino a 20.000 spettatori ed era destinata agli spettacoli pubblici, come combattimenti tra gladiatori e corse di carri. Con il passare dei secoli, l'arena ha subito trasformazioni significative, adattandosi alle esigenze delle diverse epoche. Oggi è un'importante attrazione turistica e ospita eventi culturali e spettacoli, mantenendo viva la sua lunga storia.

L'arena nel Medioevo

🏰 Dal Sangue dei Gladiatori alle Torri Medievali: la Trasformazione dell'Arena di Arles Dopo la caduta dell'Impero Romano, l'Arena di Arles subì una radicale trasformazione. Nel Medioevo, l'anfiteatro fu riutilizzato come vera e propria cittadella fortificata. Le sue possenti mura offrirono rifugio agli abitanti, mentre al suo interno vennero costruite abitazioni, chiese e addirittura torri difensive. Per secoli, l'arena ospitò una comunità urbana, perdendo il suo scopo originale di luogo di spettacolo. Solo nel XIX secolo, con i restauri, l'anfiteatro ritornò alla sua funzione di spazio pubblico.

🔎 Curiosità: Nel Medioevo, l'Arena era così abitata che contava oltre 200 case al suo interno!

L'arena nel'Antica Roma

Nell'epoca romana, l'Arena di Arles era uno dei principali luoghi di intrattenimento della città. Costruita nel 90 d.C. e ispirata al Colosseo, poteva accogliere fino a 20.000 spettatori, attratti da spettacoli spettacolari come combattimenti tra gladiatori, cacce con animali esotici e messe in scena di battaglie storiche. Oltre a essere un centro di svago, l'anfiteatro aveva una forte valenza sociale e politica. Gli spettacoli erano spesso finanziati da imperatori o notabili locali, che cercavano di guadagnarsi il favore del popolo attraverso il divertimento. L'architettura dell'arena, con i suoi archi e gallerie, permetteva un accesso rapido e ordinato.

Più di un semplice luogo di spettacolo, l'Arena di Arles rappresentava dunque uno strumento di potere e propaganda, contribuendo a consolidare il controllo dell’impero sulla popolazione attraverso il celebre concetto di "panem et circenses", il pane e i giochi.

5 stelle su TripAdvisor

Le Gibolin

Terminata la visita all'arena, andiamo a mangiare nell'ottimo bistrot Le Gibolin: propone cucina casalinga tradizionale e un'impareggiabile carta dei vini.