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La comunicazione verbale e il contesto

Sofia PRESUTTI

Created on March 9, 2025

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Transcript

SOFIA PRESUTTI; NOEMI SORGENTE, NICOLE IANIERO

La comunicazione verbale e il contesto

BOAS

Malinowski e Franz Boas

MALINOWSKI

  • Per comprendere il linguaggio non basta ascoltare le parole, ma è fondamentale il contesto in cui vengono dette.
  • È necessario conoscere le basi culturali condivise dagli individui coinvolti nella comunicazione.
  • Ha evidenziato il legame profondo tra lingue e culture.
  • Ha criticato la classificazione evolutiva delle lingue, dimostrando che nessuna lingua è superiore a un'altra.
  • Ogni lingua va studiata nel contesto della cultura di cui fa parte, rendendo centrale il rapporto tra lingua, cultura e pensiero in antropologia.

Ipotesi debole: La lingua non determina la realtà, ma influenza le percezioni, rendendo certe visioni più naturali. Esempio: Il genere grammaticale non crea il genere sociale, ma lo rende culturalmente più naturale.

Ipotesi forte: La lingua costruisce la visione del mondo. Esempio: Lingue con il genere grammaticale possono rafforzare la separazione dei ruoli sociali tra maschile e femminile.

Sapir e Whorf – Il relativismo linguistico

  • Hanno introdotto l'idea che la lingua non solo descrive il mondo, ma lo plasma.
Linguaggio e competenza comunicativa (Dell Hymes)

Competenza linguistica:

  • Capacità di parlare correttamente dal punto di vista grammaticale.
Competenza comunicativa (Dell Hymes):
  • Comunicare efficacemente richiede l'adattamento del linguaggio al contesto e all'interlocutore
Esempi:
  • Rivolgersi in aula a un professore usando un tono formale.
  • Parlare con lo stesso professore in un contesto informale, come durante una gita.

Linguaggio come strumento di potere (Pierre Bourdieu)
  • Il linguaggio non è mai neutrale: riflette il potere sociale.
  • Alcune parole o espressioni, come i titoli onorifici, indicano differenze di status (es. “professor Rossi” rispetto a “Franco Rossi”).
  • Secondo Bourdieu, il linguaggio è un capitale simbolico che può dare vantaggi sociali ed economici.
-Esempio: I politici che sono grandi comunicatori ottengono maggiore successo.
Colonialismo e lingue pidgin
  • Durante il colonialismo si sono sviluppati nuovi linguaggi come i pidgin e i creoli, nati dalla fusione di lingue diverse.
  • Lingue pidgin: Lingua nata dal contatto tra parlanti nativi di almeno due lingue madri diverse
  • Lingue creole: Evoluzione dei pidgin in lingue native, con grammatica e vocabolario più ricchi.
-Esempio: Il Singlish, un creolo basato sull'inglese parlato a Singapore.

IL LINGUAGGIO UMANO

Culturale: Simboli condivisi da una comunità.

Biologica: Apparato fisico (es. labbra, faringe) per parlare.

Introduzione
  • La comunicazione è alla base della cultura.
  • Il linguaggio è un sistema simbolico unico che permette agli esseri umani di condividere esperienze e costruire il mondo culturale.
  • È un fenomeno bioculturale con componenti:

Trasferita tramite inculturazione.

Codificata in simboli.

Condivisa da una comunità linguistica.

Linguaggio e lingua
  • Linguaggio: Capacità universale di comunicare e codificare esperienze.
  • Lingua: Complesso di parole e regole usato da un popolo.
  • Caratteristiche:

La bocca, liberata dalla prensione, si è adattata alla parola.

Lo sviluppo del linguaggio si lega all’evoluzione della postura eretta e all’uso delle mani.

Origine del linguaggio umano
  • Secondo André Leroi-Gourhan:
Famiglie lingustiche e protolingue
  • William Jones: Scoperta di somiglianze tra lingue come sanscrito, latino e greco.
  • Ipotesi della protolingua:
-Esempio: Italiano, francese e spagnolo derivano dal latino.
  • Le lingue sono dinamiche: si evolvono, si scindono e creano nuovi dialetti o lingue.

Sostituzione: Lingue imposte da culture dominanti.

Convergenza: Miscelazione tra culture (es. lingue creole).

Divergenza: Trasformazione delle lingue nel tempo (es. dall’italiano medievale a quello moderno).

Occupazione iniziale: Es. colonizzazione della Polinesia.

Fattori che influenzano la diffussione delle lingue

Produttività infinita: Creare costantemente nuovi significati.

Universalità semantica: Parlare del passato, futuro o concetti irreali.

Arbitrarietà: Nessun nesso obbligatorio tra suono e significato.

Apertura: Esprimere esperienze da prospettive diverse.

Caratteristiche del linguaggio umano

GRAZIE PER L'ATTENZIONE