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La Divina Commedia

Rosaria Digiovanni

Created on March 9, 2025

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Transcript

La Divina Commedia

I Paredorssi dell'opera
Paolo e Francesca
Brunetto Latini
Ulisse

II Cerchio: La storia di Paolo e Francesca

"Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; soli eravamo e senza alcun sospetto"

Quando leggemmo il disiato riso esser baciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: quel giorno piú non vi leggemmo avante»

"Mentre che l’uno spirto questo disse, l’altro piangea, sí che di pietade io venni men cosí com’io morisse; e caddi come corpo morto cade."

VII Cerchio: Il maestro Brunetto Latini

rispuosi: "Siete voi qui, ser Brunetto?". E quelli: "O figliuol mio, non ti dispiaccia se Brunetto Latino un poco teco ritorna 'n dietro e lascia andar la traccia

"la cara e buona immagine paterna di voi quando nel mondo ad ora ad ora m'insegnavate come l'uom s'etterna"

Non è nuova a li orecchi miei tal arra: però giri Fortuna la sua rota come le piace, e 'l villan la sua marra

"Se fosse tutto pieno il mio dimando", rispuos'io lui, "voi non sareste ancora de l'umana natura posto in bando; ché 'n la mente m'è fitta, e or m'accora,

VII Bolgia: L'eroe Ulisse

" Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza"

" e dentro da la lor fiamma si geme
 l'agguato del caval che fé la porta onde uscì de' Romani il gentil seme"

O frati, dissi, che per cento milia
 perigli siete giunti a l'occidente,
 a questa tanto picciola vigilia d'i nostri sensi ch'è del rimanente
 non vogliate negar l'esperïenza,
 di retro al sol , del mondo sanza gente."

" Tre volte il fé girar con tutte l'acque;
 a la quarta levar la poppa in suso e la prora ire in giù, com' altrui piacque, infin che 'l mar fu sovra noi richiuso"

Le condanne Ultraterrene

Nei canti si descrivono le pene imposte ad ogni peccatore,ma particolarmente in questi si evince il paradosso:
Paolo e Francesca: condannati tra i lussuriosi, eppure Dante sentendo la loro storia sviene dall'infelicità
Brunetto Latini: maestro del poeta Dante Alighieri, condannato per sodomia, eppure spera nella fortuna dell'opera dantesca
Ulisse: condannato per essere stato un consigliere fraudolento, eppure applicò il suo ingegno per edificare il cavallo di Troia e scnfiggere il nemico