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il futurismo
angelica sorressa
Created on March 8, 2025
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angelica sorressa
il futurismo
Il Futurismo è un movimento artistico e culturale nato in Italia all'inizio del XX secolo, con l'obiettivo di rompere con il passato e celebrare la modernità. Le opere futuriste si caratterizzano per l’uso di linee dinamiche, colori accesi e la rappresentazione del movimento e della simultaneità.
I manifesti futuristi erano testi programmatici pubblicati dai membri del movimento futurista per esprimere e diffondere le loro idee rivoluzionarie. Il primo e più famoso è il Manifesto del Futurismo. Ne furono scritti molti, riguardanti diverse arti e ambiti, come la pittura, la scultura, la letteratura, la musica, la fotografia e persino la cucina. In generale, i manifesti futuristi erano scritti in uno stile provocatorio ed entusiasta, spesso con elenchi numerati e affermazioni iperboliche.
i manifesti del futurismo
Nel suo "Manifesto tecnico della Letteratura futurista", Marinetti afferma di aver introdotto un nuovo tipo di lirismo essenziale e sintetico, basato sull'immaginazione senza fili e sulle parole in libertà.Altri ambiti come la filosofia, la politica e il giornalismo dovranno ancora utilizzare le strutture tradizionali della sintassi e della punteggiatura. Il Futurismo nasce da un profondo rinnovamento della sensibilità umana, provocato dalle grandi innovazioni tecnologiche e scientifiche (telefono, treno, cinema, automobile, aeroplano, giornali). Questi mezzi influenzano radicalmente la psiche moderna, creando nuovi atteggiamenti e modi di percepire il mondo.
sensibilità futuristica
caratteristiche della sensibilità futuristica:
Marinetti definisce il lirismo come la capacità di trasformare la realtà in una visione personale e intensa, comunicando emozioni con parole essenziali e incalzanti. Il vero poeta, travolto da situazioni forti, ignora sintassi e punteggiatura, trasmettendo impressioni in modo immediato. Questo stile, dettato dalla velocità moderna, rende il rapporto con il pubblico diretto e immediato. L'immaginazione poetica deve collegare concetti distanti senza schemi tradizionali, usando parole in libertà, essenziali e potenti.
le parole in libertà
immaginazione senza fili
L'autore propone di superare l’uso tradizionale dell’aggettivo qualificativo, poiché tende a rallentare l’intuizione e a definire troppo rigidamente il sostantivo. Gli aggettivi devono essere usati in modo nuovo: non più come semplice descrizione, ma come segnali semaforici dello stile, capaci di regolare il ritmo del testo, accelerando, rallentando o fermando il flusso delle analogie
aggettivazione metaforica
Al contrario, gli altri modi e tempi verbali sono descritti come "forme geometriche più statiche" che ostacolano il flusso del linguaggio.
Lui afferma che, nel "lirismo dinamico e violento", il verbo all’infinito è essenziale perché rappresenta la velocità dello stile. Paragonandolo a "una ruota", lo considera adattabile e capace di collegare fluidamente le immagini.
verbo all'infnito
Nel Manifesto tecnico della Letteratura futurista, Marinetti vuole liberare la poesia dalle regole del passato, rendendola veloce, diretta e senza artifici.I futuristi usano onomatopee audaci per riprodurre i suoni della modernità, senza esagerare. Eliminano le regole tradizionali e introducono segni matematici e musicali come (presto) o (rallentando) per dare ritmo al testo. Questo stile dinamico riflette la velocità e l’energia del mondo moderno.
onomatopee e segni matematici
Marinetti rivoluziona la tipografia, opponendosi ai libri di poesia tradizionali.Per lui, il libro deve essere dinamico e visivamente espressivo, in sintonia con il pensiero futurista. Rifiuta la disposizione ordinata del testo, considerandola troppo rigida per rappresentare la velocità della modernità. Propone di usare diversi colori e caratteri tipografici nella stessa pagina: il corsivo per sensazioni leggere, il grassetto per enfatizzare onomatopee forti, creando un testo più visivo ed emozionante.
rivoluzione tipografica
3. Declamazione futurista: queste innovazioni richiedono interpreti capaci, ma Marinetti non teme che il pubblico fatichi a capire, perché anche la poesia tradizionale ha sempre avuto bisogno di essere declamata.
Marinetti propone un’ortografia libera ed espressiva come evoluzione della poesia. 1. Dal verso tradizionale al verso libero: la poesia è passata da schemi rigidi a una maggiore libertà, fino al verso libero, che però mantiene la sintassi. 2. Dalle parole in ordine alle parole in libertà: i futuristi vogliono superare anche la sintassi, modificando e lanciando le parole senza schemi, avvicinandole all’onomatopea per un’espressione più immediata.
ortografia libera espressività
sugardo sull'autore
filippo tommaso marinetti
Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) fu un poeta e scrittore italiano, fondatore del Futurismo. Nel 1909 pubblicò il Manifesto del Futurismo su Le Figaro, promuovendo la velocità, la modernità e la rottura con il passato.Sperimentò diversi generi, dalla poesia alla narrativa, introducendo uno stile innovativo caratterizzato da parole in libertà, le onomatopee e l’abolizione della sintassi tradizionale. Sostenne il regime fascista, scelta che rese la sua figura controversa. Nonostante ciò, la sua influenza sull’arte del Novecento fu enorme, ispirando movimenti come il Dadaismo e il Surrealismo.
Disprezzo del passato e attrazione per il nuovo e l'imprevisto.
2.
Accelerazione della vita e amore per la velocità.
1.
Fusione tra uomo e macchina
10.
Nuova sensibilità economica (che vede gli affari come passione e arte).
9.
Marinetti definisce l'immaginazione senza fili come la libertà di creare immagini e analogie senza i vincoli della sintassi tradizionale. Il Futurismo amplia le associazioni oltre le analogie dirette, legando elementi distanti per dare alle immagini un significato universale. La poesia deve essere un flusso ininterrotto di visioni. Grazie alle parole in libertà, il linguaggio si adatta alla realtà descritta, trasformandosi in forma animale, vegetale, minerale o elettrica. Marinetti introduce nuovi strumenti stilistici, come metafore condensate, immagini telegrafiche, vibrazioni intrecciate e ritmi dinamici, per trasmettere il dinamismo della realtà moderna con intensità e rapidità.