Stato

Traferito al Museo Regionale di Messina, dopo il terremoto del 1908, il mosaico raffigurante la Madonna della Ciambretta, è uno dei mosaici bizantini più importanti della collezione. Essa raffigura la Vergine seduta in trono con in braccio il Bambino benedicente. Entrambe le figure sono affiancate da un monaco inginocchiato, che riceve dalla

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Sicilia

Mosaico

255 x 163 cm

XIII-XIV secolo

961

Museo Regionale di Messina

Messina

Messina

Sicilia

Italia

Descrizione sintetica

D. EPIGRAFICI

Misure

Materia e tecnica

l. origine

datazione

inventario

ubicazione

comune

Provincia

Regione

Stato

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Madonna della Ciambretta

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http://iccdold.beniculturali.it/medioevosiciliano/index.php?it/130/catalogo-generale/7/ https://museo.messina.it/opera/mosaico-della-ciambretta/

Sitografia

Zeri F., Campagna Cicala F., Messina, Museo Regionale, Messina 1995.Campagna Cicala F., Le icone del Museo di Messina, Messina, 1997. Arcidiacono G., Riflessi di Bisanzio in Sicilia. Frammentimusivi tra storia e conservazione, in "Arte Medievale", s.IV, XIII (2023),pp.25-40

Messina, monastero Santa Maria de Monialium prima e monastero di San Gregorio poi.

bibliografia sintetica

PROVENIENZA

che riceve dalla Vergine una pergamena con una scritta greca non ancora identificata. la denominazione "Ciambretta", potrebbe invece derivare dal termine francese chambrette, in riferimento ad una nicchia che ospitava l'opera. L'analisi stilistica condotta, ha inoltre consentito agli studiosi di identificare l'opera come il risultato di una cooperazione avvenuta tra artisti locali e bizantini, durante la seconda metà del Duecento. Oltre ai diversi collegamenti stilistici con la Theotokos della cattedrale di Monreale, il mosaico della Ciambretta, sembra presentare somiglianze artistiche con la Madonna Mellon, conservata insieme alla Madonna Kahn presso la National Gallery di Whastinghton.

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