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Educatori in azione. Le buone pratiche dell'agire educativo

Daniele Ripamonti

Created on March 7, 2025

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Transcript

12 mARZO 2025

DANIELE RIPAMONTI

INIZIO

LE BUONE PRATICHE DELL'AGIRE EDUCATIVO

EDUCATORI IN AZIONE

continua

OBIETTIVI

· SAPER ESSERE

Riflettere sul modo di essere dell'educatore, che può fare la differenza realmente.

· SAPER FARE

Strumenti utili per l'agire quotidiano con i ragazzi durante le serate formative.

· SAPER STARE

Lavorare su di sè per essere una buona guida .

continua

cubo di rubik (i ragazzi) imbianchini (noi educatori) colori (il nostro fare) scale, secchi, pennelli (strumenti per l'agire)

continua

L'EDUCATORE IMBIANCHINO

Preparazione della superficie

Creare un ambiente accogliente e stimolante

continua

L'EDUCATORE IMBIANCHINO

Preparazione della superficie

Creare un ambiente accogliente e stimolante

Strumenti del mestiere

Varietà di strumenti educativi per favorire la crescita e la formazione dei ragazzi.

Creatività e personalizzazione

Stimolare la creatività, utilizzando la propria e dando modo all'altro di esprimersi.

continua

L'EDUCATORE IMBIANCHINO

Preparazione della superficie

Creare un ambiente accogliente e stimolante

Strumenti del mestiere

Varietà di strumenti educativi per favorire la crescita e la formazione dei ragazzi.

Scelta dei colori

Adattare le attività e i metodi educativi alle caratteristiche e agli interessi dei ragazzi

Creatività e personalizzazione

Stimolare la creatività, utilizzando la propria e dando modo all'altro di esprimersi.

continua

L'EDUCATORE IMBIANCHINO

Preparazione della superficie

Creare un ambiente accogliente e stimolante

Strumenti del mestiere

Varietà di strumenti educativi per favorire la crescita e la formazione dei ragazzi.

Precisione e pazienza

Agire con cura, pazienza e dedizione

Scelta dei colori

Adattare le attività e i metodi educativi alle caratteristiche e agli interessi dei ragazzi

Creatività e personalizzazione

Stimolare la creatività, utilizzando la propria e dando modo all'altro di esprimersi.

continua

L'EDUCATORE IMBIANCHINO

Preparazione della superficie

Creare un ambiente accogliente e stimolante

Strumenti del mestiere

Varietà di strumenti educativi per favorire la crescita e la formazione dei ragazzi.

Proteggere e valorizzare

Proteggere i ragazzi dai pericoli e di valorizzare le loro potenzialità

Precisione e pazienza

Agire con cura, pazienza e dedizione

Scelta dei colori

Adattare le attività e i metodi educativi alle caratteristiche e agli interessi dei ragazzi

Creatività e personalizzazione

Stimolare la creatività, utilizzando la propria e dando modo all'altro di esprimersi.

continua

L'EDUCATORE IMBIANCHINO

Preparazione della superficie

Creare un ambiente accogliente e stimolante

Strumenti del mestiere

Varietà di strumenti educativi per favorire la crescita e la formazione dei ragazzi.

AFFINARE LO SGUARDO

CENTRARE L'ALTRO

CURARE L'AGIRE

continua

continua

AFFINARE LO SGUARDO

ALLENARSI AD UNO SGUARDO DIVERSO

continua

‘Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi.’

MARCEL PROUST (Nel libro "Alla ricerca del tempo perduto")

https://www.mentimeter.com/

COSA VEDI IN QUESTA IMMAGINE?

continua

ORA FACCIAMO UN ESPERIMENTO

continua

Vi mostrerò delle CARTE DA GIOCO, una dopo l'altra, sempre più velocemente...

continua

Mi dovrete indicare il SEME della carta rappresentata...

continua

continua

FINE!!

VERIFICHIAMO...

continua

continua

"L'esperienza ti ha condizionato a pensare". "Vediamo quello che ci aspettiamo di vedere, non necessariamente che cosa c'è in realtà!" "Una volta consapevole, sarà più facile percepire..."

Non sempre quello che osserviamo corrisponde a ciò che è realmente!

continua

continua

Andiamo più in profondità: Non fermiamoci all'apparenza! Conosciamo veramente l'altro?

continua

Esperimento Sociale : DIXIT
1) Prendete casualmente 6 carte dal mazzo. 2) Dividetevi a coppie. 3) Scegli una delle tue carte, senza dirla al proprio compagno di coppia.

continua

4) Individua una tematica corrispondente a quella carta (o ad un dettaglio della carta). 5) Esplicita la tematica al tuo compagno, mostrando tutte le tue carte. 6) Indovina la carta scelta dal tuo compagno di coppia. 7) Scambia le carte e riprova...

continua

centrare l'altro

ESPLORARE L'UNIVERSO DELL'ALTRO

continua

‘Essere con un altro significa che in quel momento metti da parte i punti di vista e i valori che possiedi per te stesso al fine di entrare nel suo mondo, senza pregiudizi.’

CARL ROGERS (Terapia centrata sul cliente)

continua

3 ELEMENTI

EMPATIA

La capacità di sintonizzarsi e comprendere gli stati emotivi e cognitivi dell'altro. COSA PROVANO? COME SI SENTONO? A COSA PENSANO? COSA FAREBBERO? COSA GLI PIACEREBBE? COME SI SENTIREBBERO? COSA VORREBBERO?

continua

3 ELEMENTI

AUTENTICITA'

La capacità di essere spontanei e trasparenti nelle relazioni. Esprimere solo ciò che realmente corrisponde al proprio sentire. Ascolto Attivo, Trasparenza, Rispetto e Fiducia.

continua

3 ELEMENTI

ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA

L’accettazione dei vissuti e delle esperienze, astenendosi da ogni forma di interpretazione/giudizio e valorizzando l’altro per ciò che è. Ascolto Profondo, Accoglienza, Rispetto di tempi e bisogni.

LUCA

SOFIA

continua

MARCO

LAVORIAMO SULL'EMPATIA

ANALISI DI CASI

continua

curare l'agire

ESSERE CONSAPEVOLE DI COSA STO FACENDO

continua

L'agire dell'educatore, non è un semplice compito, ma una vera e propria missione che richiede passione, impegno e una profonda consapevolezza dell'importanza del proprio ruolo.

sull'altro

sul nostro agire

continua

poniamoci delle domande per curare il nostro agire

su noi stessi

- coME STANNO I RAGAZZI ALLA FINE DELL'INCONTRO? - COSA SI SONO PORTATI A CASA I RAGAZZI DALL'INCONTRO?

- come stanno i ragazzi CHE VEDO? - hanno bisogno di parlare/DI STARE IN SILENZIO? - COME SI STANNO SENTENDO I RAGAZZI DURANTE L'INCONTRO?

prima durante dopo

pianomoci domande: sull'altro

continua

- Come arriveranno all'incontro i ragazzi? - quali sono i loro bisogni e le loro necessita'? - ho preparato l'incontro pensando a loro? - come mi sentirei io se mi proponessero le attivita' pensate?

- CURA IL MOMENTO DELL'ACCOGLIENZA (Entrare in relazione con loro, Fare domande, Avvicinarsi fisicamente e emotivamente, Raccontare di sè e della propria giornata). - PREDISPONI CON I RAGAZZI UN PATTO EDUCATIVO - ESSERE IN ASCOLTO ATTIVO (Cogliere le loro reali necessità) - SALUTA SEMPRE ALLA FINE, CHIEDENDO E DANDO UN FEEDBACK (Utilizzo di un Questionario) - RICORDATI CHE SEI TU LI' PER LORO, NON IL CONTRARIO!

continua

consigli pratici

- ho salutato tutti? Ho il feedback dei ragazzi sull'incontro? - ho sistemato la sala? Ho svolto adeguatamente i compiti? - ho fatto tutto quello che mi ero prefissato di fare?

- sto accogliendo nella maniera adeguata i ragazzi? - sto svolgendo i compiti concordati? - sono posizionato bene all'interno della sala? - ho pronto il materiale che serve?

prima durante dopo

pianomoci domande: sul nostro agire

continua

- ho predisposto tutto l'occorrente? - conosco obiettivi - attivita' - tempi dell'incontro? - quali sono i miei compiti? Qual e' il mio ruolo? - ho progettato e predisposto il contesto?

- CONTRIBUIRE ALLA PROGETTAZIONE DELL'INCONTRO - SAPERE CIO' CHE DEVO FARE, COME E QUANDO - PREPARARE IL CONTESTO ADEGUATAMENTE (Contenuti, Materiali, Strumenti, Luogo) - SE NON E' STATO FATTO, DEFINIRE BENE I RUOLI E I COMPITI. - NON ESSERE MAI FERMO! SII SEMPRE A DISPOSIZIONE! - VIETATO VIOLARE IL CONTRATTO EDUCATIVO PATTUITO! (Guardare il cellulare, Non ascoltare, Chiacchierare, Isolarsi, Alzare la voce)

continua

consigli pratici

- come mi sento? che emozioni sto provando? - cosa ho imparato? cosa ho portato a casa? - ho dato il massimo che potevo dare? - su quale aspetto di me dovrei / vorrei lavorare?

- come mi sento? che emozioni sto provando? - sono di supporto o sono da supportare? - mi sto mettendo in gioco? in quali modalita'?

prima durante dopo

pianomoci domande: su noi stessi

continua

- come mi sento? CHe emozioni sto provando? - mi sento pronto a svolgere il mio ruolo? - quali obiettivi mi pongo per questo incontro?

- RICORDATI CHE NESSUNO TI STA OBBLIGANDO! - E' UN PERCORSO DI CRESCITA: METTITI IN GIOCO! - PONITI DEGLI OBIETTIVI, LAVORA SU DI TE! - CONOSCI IL TUO STATO PSICO-FISICO PER AGIRE DI CONSEGUENZA. - ARRIVA PREPARATO SUL COSA, COSì DA AGIRE SUL COME. - NON ASPETTARE CHE GLI ALTRI TI DICANO COSA FARE! - SII TE STESSO! - COMPILA UN QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DEL PROCESSO.

continua

consigli pratici

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

  • "Perché pensate che Luca si comporti così?"
  • "Quali possono essere i suoi bisogni nascosti?"
  • "Come vi sentireste se qualcuno vi interrompesse continuamente o facesse battute su di voi?"
  • "Cosa possiamo fare per aiutarlo a sentirsi parte del gruppo senza dover fare il pagliaccio?"
LUCA

Luca è il "simpaticone" del gruppo, sempre pronto a fare battute e a scherzare. È estroverso e socievole, ma a volte il suo desiderio di far ridere gli altri si trasforma in un comportamento fastidioso e irrispettoso. Interrompe continuamente le attività con commenti fuori luogo, fa scherzi di cattivo gusto ai compagni e prende in giro gli educatori. Nonostante i richiami, continua a comportarsi in modo inappropriato, come se non riuscisse a controllarsi. La sua ricerca di attenzione a tutti i costi finisce per infastidire gli altri e a creare disordine nel gruppo.

  • "Cosa pensate che Sofia stia cercando di comunicare con il suo comportamento?"
  • "Quali possono essere le ragioni della sua aggressività?"
  • "Come vi sentireste se qualcuno vi trattasse male come fa Sofia?"
  • "Cosa possiamo fare per aiutarla a esprimere la sua rabbia in modo più costruttivo?"
SOFIA

Sofia è una ragazza vulcanica, sempre al centro dell'attenzione. Ha un carattere forte e deciso, ma a volte le sue reazioni sono eccessive. Quando qualcosa non va come vuole lei, si arrabbia facilmente e inizia a urlare contro i compagni o gli educatori. Non accetta le critiche e spesso litiga con gli altri, usando parole offensive e a volte anche spintonando. Durante le attività, fatica a seguire le regole e a collaborare con i compagni. Se viene ripresa, reagisce con rabbia e sfida, mettendo in discussione l'autorità degli educatori.

  • "Come pensate si senta Marco quando è da solo?"
  • "Quali possono essere le ragioni per cui Marco si comporta così?"
  • "Cosa possiamo fare per farlo sentire accolto?"
  • "Vi ricordate una volta in cui vi siete sentiti esclusi? Come vi ha fatto sentire?"
MARCO

Marco arriva in oratorio sempre un po' in ritardo, con lo sguardo basso e le spalle curve. Si siede in un angolo della sala, evitando il contatto visivo con gli altri ragazzi. Mentre gli altri giocano e scherzano, lui osserva da lontano, con un'espressione triste e rassegnata. Durante le attività, si siede in disparte, non partecipa e sembra disinteressato a tutto. Gli educatori cercano di coinvolgerlo, ma lui risponde con monosillabi e sembra quasi infastidito dalle loro attenzioni. A volte, durante la ricreazione, lo si vede vagare da solo per il cortile, con aria persa e malinconica.