Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
CONCORSO ORDINARIO.pptx
Simona Callegari
Created on March 6, 2025
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
Transcript
Candidata SIMONA CALLEGARI
CONCORSO ORDINARIO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE DOCENTE DELLA SCUOLA PRIMARIA Decreto n.498 del 21 aprile 2020Classe di concorso EEEE – scuola primaria posto comune
Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-NC-ND
‘Insegnando impariamo’ A. Schopenhauer
Il senso dell’esperienza educativa
Alunni DSA: il candidato illustri gli strumenti didattici più opportuni per un’efficace inclusione. Riferisca anche esempi pratici in una situazione di riferimento a scelta. Argomenti parte del quesito anche in lingua inglese, con particolare attenzione agli aspetti morfologico-didattici legati all’insegnamento della lingua 2.
Traccia
- ANALISI DEL TERRITORIO: la scuola è situata in una piccola città del Nord Sardegna. Il plesso appartiene ad un Circolo Didattico situato al centro della città. La popolazione è variegata ed eterogenea per origine e ceto sociale.
- CONTESTO CLASSE: classe IV formata da 20 alunni, 11 maschi e 9 femmine, di cui 2 alunni DSA, per i quali si è redatto il PDP già dal precedente anno scolastico. Entrambi gli alunni risultano dislessici e disgrafici.
Analisi del contesto
Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-NC-ND
La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. Indicazioni nazionali per il curricolo 2012, pag.20
Una scuola di tutti e di ciascuno
COMPETENZE CHIAVE SVILUPPATE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTERacc. 22 maggio 2018
Cuochi speciali per... una didattica speciale
Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza, per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione. Indicazioni nazionali per il curricolo 2012, pag. 42
Lettura .
«Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio» Indicazioni nazionali per il curricolo 2012, pag. 36
Italiano Finalità della disciplina Nucleo Tematico Obiettivo di apprendimento
DISCIPLINA
Esprimersi e comunicare: elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni. Rappresentare e comunicare la realtà percepita (Indicazioni Nazionali pag. 74)
Lettura: leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari (Indicazioni Nazionali pag 48)
Intervenire e trasformare: realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni (Indicazioni Nazionali pag.80)
Sviluppo sostenibile: promuovere buone pratiche di sviluppo sostenibile. Far proprie le regole della corretta alimentazione (Da Curricolo di Ed. Civica desunto da PTOF)
Ed. Civica Tecnologia Inglese Arte e immagine
Discipline trasversali
É la didattica di tutti , che si basa sulla PERSONALIZZAZIONE E INDIVIDUALIZZAZIONE tramite metodologie attive , partecipative, costruttive e affettive
La didattica inclusiva è quel "modus educandi" che nasce per garantire la comprensione del bisogno educativo del singolo e per mettere in atto di riflesso soluzioni funzionali, superando le rigidità metodologiche e le differenze di ogni sorta.
Didattica inclusiva
Alunni con Bisogni Educativi Speciali
La legge 170 del 2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia tra i Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Le linee guida delineate dal DM n. 5669 del 12/07/2011 individuano le misure compensative e dispensative. La direttiva del 27 dicembre del 2012 riconosce i DSA come alunni con Bisogni Educativi Speciali. Per loro si predispone un Piano Didattico Personalizzato.
Usa le TIC e pratica una didattica laboratoriale
Si aggancia alle esperienze degli alunni e tiene in considerazione tutti gli stili di apprendimento
È collaborativo con i colleghi ,le famiglie e il territorio
Crea un clima positivo e incoraggiante
Docente inclusivo
Brainstorming Lezione frontale Apprendimento collaborativo Peer tutoring Didattica laboratoriale CLIL Uso delle tecnologie
METODOLOGIE DIDATTICHE
Analisi critica e scelta
Produzione di idee, ognuno può dire qualsiasi cosa gli venga in mente
1 Divergenza
2Convergenza
Brainstorming
Brainstorming
Gli alunni lavorano insieme in piccoli gruppi con un obiettivo comune. Collaborando imparano a essere efficaci e l’insegnamento deve essere visto come un processo di sviluppo delle capacità di imparare degli studenti stessi.
Apprendimento collaborativo
Il peer tutoring è un metodo basato su un approccio cooperativo dell'apprendimento. Gli studenti tutor si prendono cura dei compagni in difficoltà; gli studenti supportati hanno la percezione che possono affidarsi a compagni più “esperti” che si prendono a cuore il loro percorso formativo.
Peer tutoring
- E’ attiva e centrata sullo studente
- Si basa sulla costruzione del sapere
- Porta alla elaborazione di un prodotto
Il laboratorio, se ben organizzato, è la modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri(…) Indicazioni Nazionali per il curricolo, pag.35
- È attiva e centrata sullo
- studente
- Si basa sulla cocostr
- del sapere
- Porta alla elaborazione di
- un prodotto
Didattica laboratoriale
E’ una metodologia che prevede l’insegnamento di discipline scolastiche curriculari in lingua straniera. La lingua straniera diventa il veicolo per pensare, fare, parlare e comunicare i contenuti delle discipline coinvolte (Art, History, Geography, Science,…).
CLIL
Le tecnologie dell’informatica e della comunicazione sono un insieme di strategie didattiche al servizio dell’apprendimento.
- LIM
- Visione video e attività interattive
- Uso di piattaforme (Youtube, Wardwall, LearningApps.org, Liveworksheets,…)
Uso delle tecnologie
La valutazione
Cronoprogramma
Valutazione diagnostica La valutazione diagnostica ha la funzione di evidenziare il livello di competenze, abilità e conoscenze già acquisite dall'alunno prima dell'inizio di un percorso di apprendimento e permette quindi di impostare gli obiettivi didattici in relazione ai bisogni educativi emersi
Si attiva la curiosità dei bambini spiegandogli che oggi immagineremo di essere dei piccoli chef pronti a cucinare un dolce prelibato.
FASE 1 Warm up
https://www.youtube.com/watch?v=4NxnpeUbRhA
FASE 2 Evento stimolo
Si mostrano delle immagini alla LIM relative a: ricette, regole di un gioco, istruzioni d’uso per utilizzare un determinato oggetto, leggi.
FASE 3 Brainstorming
https://www.youtube.com/watch?v=zKs0Cg-G95A
Si spiega, attraverso un video di Youtube, le letture sul libro di testo e l’utilizzo di una mappa concettuale, il significato e le caratteristiche del ‘Testo regolativo’.
FASE 4 Lezione frontale
FASE 5 Consolidamento
https://wordwall.net/it-it/community/italiano/testo-regolativo
Per favorire il consolidamento dei concetti esposti si utilizzano giochi interattivi e schede didattiche. Gli alunni posso svolgere i giochi anche sotto forma di gara, dividendosi in coppie o piccoli gruppi.
Consentire agli alunni DSA di non compilare la parte relativa alla scrittura
La valutazione formativa si riferisce a una serie di valutazioni formali e informali durante il processo di apprendimento al fine di modificare le attività di insegnamento e apprendimento. Il suo obiettivo principale è monitorare l'apprendimento.
FASE 6 Verifica degli apprendimenti (valutazione formativa)
Creare un cartellone con lo svolgimento di una ricetta.
- Formazione di gruppi omogenei
- Scelta di una ricetta consultando internet
- Realizzazione del cartellone
FASE 7 Compito significativo (valutazione delle competenze)
L’attività si presta ad un CLIL e di conseguenza si introducono i cibi in lingua inglese, con particolare attenzione all’ascolto e alla pronuncia delle varie parole. Attività di listen and say. https://www.youtube.com/watch?v=frN3nvhIHUk&list=PL-ZgBSHZDIKQiZBeqqIui3KiBdEIkfk_c&index=2
Inglese
Dopo l’attività di listening verranno proposte delle schede utili all’ampliamento del lessico specifico di lingua inglese.
Attività di consolidamento
Si consolida con l’utilizzo di schede strutturate e attività orali per scambiarsi informazioni: I like/I don’t like/Do you like?
https://wordwall.net/it/resource/18283999/abbinamento-cibo-in-inglese
In fase finale si verifica l’acquisizione del lessico e delle strutture presentate tramite un gioco interattivo.
Partendo dall’osservazione dei cibi si amplia il discorso e si introduce l’argomento della piramide alimentare. Domandiamo agli alunni quali sono i loro cibi preferiti e come si collocano nella piramide alimentare. Riflessione su come poter cambiare e migliorare le proprie preferenze alimentari per mantenersi in salute. Sviluppo sostenibile (nucleo n.2 dell’insegnamento dell’educazione civica)
Educazione Civica
Sul quaderno: Utilizzando i parametri del testo regolativo riporta la tua routine alimentare quotidiana.
Attività di consolidamento
Le attività proposte con la tecnologia, utilizzando le risorse presenti su wordwall, e youtube, possono essere svolte anche in modalità a distanza.
Didattica a distanza
Codici di valutazione: SI/NO/IN PARTE
Griglia di osservazione (V.formativa)
Codici di valutazione: 4 Sempre 3 Frequentemente 2 Saltuariamente 1 Quasi mai
Griglia di osservazione per la valutazione di processo dell’UDA
Valutazione sommativa
Codici di valutazione: SI/NO/IN PARTE
Griglia di osservazione per la valutazione di prodotto dell’UDA
Il momento di autovalutazione sprona i bambini a riflettere sull’attività svolta e a ripensare a ciò che è stato fatto. Autovalutandosi, il bambino diventa consapevole del suo apprendere, delle sue capacità e dei suoi punti di forza.
Autovalutazione del lavoro
Autovalutazione dell’insegnante