PROGETTO VERSAILLES

à vos marques, prêts, partez!

Guida interattiva delle parti più significative tra i giardini e le mura di questo palazzo simbolo della nazione francese

REGGIA DI VERSAILLES

Curiosità

Collezione botanica

Architettura e funzione

Costruzione

Orangerie

Il Bacino di Latona (Bassin de Latone) è una delle fontane più emblematiche dei Giardini di Versailles. È situata sull'asse est-ovest, leggermente a sud-est del Parterre d'Eau. Progettata da André Le Nôtre e scolpita dai fratelli Gaspard e Balthazar Marsy, la fontana fu realizzata tra il 1668 e il 1670.

Descrizione

Restauro

Fontana di Latona

La Fontana di Apollo (Bassin d'Apollon) è una delle fontane più iconiche dei Giardini di Versailles. Realizzata tra il 1668 e il 1671 dal rinomato scultore Jean Baptiste Tuby sotto la guida di Le Brun, si trova tra il Parterre d’Eau e il Grand Canal.

Descrizione

Simbolismo

Posizione

Restauro

Fontana di Apollo

Mitologia

Descrizione

Boschetto di Encelado

Grand Trianon

videogioco

Il soffitto della Galleria ospita dipinti che ne accrescono la magnificenza. Costituito da

• 9 enormi dipinti
• 12 medaglioni
• 6 ottagoni

il tutto incastonato fra cornici dorate, bronzi e ulteriori dipinti che circondano le incorniciature. TEMA è ricorrente: - celebrazione di Luigi XIV - lodi ai successi dei suoi primi vent'anni di regno. Venne prescelto per compiere tali decorazioni Charles Le Brun. Le scene più dettagliate e significative vennero dipinte su tela e poi incollate al soffitto dallo stesso Le Brun che aveva ormai sessant'anni all'inizio dei lavori. Il dipinto più importante e rappresentativo è Il re governa autonomamente che sottolinea il potere assolutistico e la gloria raggiunta da Luigi XIV all'apice del proprio regno.

SOFFITTO

Saint Jean-Baptiste Battistello Caracciolo

Portrait de Moncade, marquis d’Ayton Antoon van Dyck

Saint Matthieu, Valentin de Boulogne (1591-1632)

Saint Luc, Valentin de Boulogne (1591-1632)

Le Denier de César, Valentin de Boulogne (1591-1632)

PARETE SINISTRA

Sainte Madeleine D’après Domenico Zampieri

Saint Marc Valentin de Boulogne (1591-1632)

Autoportrait Atelier d'Antoon van Dyck

Saint Jean Valentin de Boulogne (1591-1632)

Agar secourue par l’ange Giovanni Lanfranco (1582-1647)

PARETE DESTRA

I dettagli dorati : - ivello di magnificenza- la ricchezza visiva della sala- simbolo potere solare associato al Re Sole. La doraturariflette la luce.Le sculture e i busti -> significato alla sala

• divinità greche e romane
• simboli di virtù e potere

SCOPO: associare re con l’ideale di un regno governato dalla saggezza e dalla giustizia degli antichi dei.

DECORAZIONE

Le figure mitologiche:

• Apollo: il dio del sole (Luigi XIV) simboleggia: luce, purezza, saggezza attributi ideali per un sovrano.
• Diana: la dea della caccia

rappresenta: vigilanza e la virtù, qualità che un sovrano dovrebbe possedere Le figure allegoriche :

• Giustizia (bilancia)

Luigi XIV come unmediatore divino, garante di equilibrio e ordine. Oltre alle statue e ai busti, la Galleria è impreziosita da rilievi e piccole sculture che decorano i pilastri e le cornici degli specchi.

LA GALLERIA

- Passaggio- Salone di ricevimento- Dichiarazione di potenza: specchi enormi (idea innovativa e simbolica) SPECCHI (357) -> beni rari e costosi Presenza:

• Aumentava la luminosità e lo splendore del luogo
• Rappresentava sfida alla supremazia industriale

Luigi XIV aveva istituito la Manufacture royale de glaces de miroirs per promuovere l’industria degli specchi in Francia e attestare che la nuova fabbrica francese di specchi è in grado di strappare il monopolio a Venezia.

IL PROGETTO:

• Lunga 73 metri, alta 12,3 metri e larga 10,5 metri.
• 17 finestre affacciate sui giardini
• Altrettante arcate rivestite di specchiere-> 357 specchi

• Unisce il Salone della Guerra e Salone della Pace

(simbolo doppia natura regno di Luigi XI)

• Decorazione -> Charles Le Brun (responsabile armonizzazione e decorazione)

scratch

Videogioco interattivo

• Intervento affidato a Jacques Moulin, architetto dei monumenti storici.
• Danni strutturali:

-Armature metalliche interne deformate dopo oltre tre secoli. -Elementi in piombo alterati dall’erosione. -Statua di Apollo a rischio di crollo, restauro considerato urgente.

• Fasi del restauro:

-Smontaggio delle statue e trasferimento alla Fonderie de Coubertin per restauro e doratura. -Consolidamento della struttura in pietra della fontana. -Ripristino della rete idraulica d’epoca per i giochi d’acqua.

• Origini e aspetto

Creatura metà uomo e metà bestiaCorpo umano fino alle cosce Arti inferiori con code di serpente

• La Gigantomachia

Partecipò alla battaglia tra Giganti e dèi dell'Olimpo Tentò di fuggire durante lo scontro

• La punizione di Atena

La dea lo schiacciò sotto l’isola di Sicilia Imprigionato per sempre sotto l'Etna

• Mito e vulcanismo

Il suo respiro infuocato sarebbe la causa delle eruzioni dell’Etna

• è Patrimonio dell’Unesco
• realizzato dal paesaggista André Le Notre
• inserito all’interno del parco di caccia che Luigi XIV realizzò a partire dal 1660

Parco di Versailles

• commissionato da Maria Antonietta nel 1783
• realizzato dall’architetto Mique e dal pittore Hubert Robert

• case in stile normanno o fiammingo
• restaurato nel 1810 da napoleone, negli anni 30 da
• John Davinson Rockefeller e negli anni 90 da Pierre-André Lablaude

• leggenda dei Fantasmi del Trianon

Villaggio della regina

La fontana, opera di Gaspard Marsy, raffigura il gigante semi-sepolto dalle rocce dell'Olimpo che aveva osato scalare, mentre affonda nelle acque lanciando un'ultima imprecazione, simboleggiata dal getto d'acqua (il più alto tra tutte le fontane di Versailles) che fuoriesce dalla sua bocca.

• Origine mitologica: tratto dalle Metamorfosi di Ovidio.
• Latona: madre di Apollo e Diana, perseguitata dai contadini della Licia.
• Intervento di Giove: trasforma i contadini in rane e lucertole per punirli.
• Simbolismo politico: allegoria delle rivolte della Fronda.

Progetto originale (1633): realizzato dall’architetto Louis Le Vau. Ristrutturazione (circa 1653-1688): diretta da Hardouin-Mansart, raddoppiò le dimensioni originali. Struttura finale (1688): - Galleria centrale: lunga oltre 150 metri con un soffitto a volta di 13 metri. - Tre gallerie laterali aggiunte sotto le "Escaliers des Cent Marches". - Parterre Bas arricchito con una vasta collezione di piante esotiche.

ORA: -ricevimenti di stato e incontri diplomatici. - eventi culturali come concerti e spettacoli d’arte che ne sfruttano l'acustica e l'ambiente maestoso

• capolavoro di arte e architettura barocca.

• feste e i balli di Luigi XIV:

- 1745 Luigi XV “Bal des Ifs”

• sfondo eventi storici significativi

- 1686, acccolto ambasciatore Siam - 28 giugno 1919, Trattato di Versailles

• Charles Le Brun
• 30 pannelli dipinti

• primi 18 anni regno (1661-1678)

• re = figura divina, sempre giusta e pacificatrice
• Battaglia di Leiden o il Trattato di Nimega

(evidenziare l’influenza e il potere in patria, sia all’estero)

Ambizioni politiche, culturali e artistiche della Francia il regno di Luigi XIV. Nel 1661: 1ª ristrutturazione : - ali e spazi estesi (Louis Le Vau) - elaborazione giardini (André Le Nôtre) - decorazione (Charles Le Brun) Nel 1678: - la Galleria degli Specchi - l’ampliamento delle ali nord e sud (Jules Hardouin-Mansart)

Arte, Ideologia, Potere

Funzioni

Dipinti sul soffitto

• La Fontana di Apollo è collocata in un’ampia vasca ovale di circa 110 metri di lunghezza e 55 metri di larghezza.
• Segna il punto di transizione tra i giardini geometrici della Reggia e il paesaggio più aperto del Grand Canal.
• Si trova lungo l’asse centrale del palazzo, sottolineando l'importanza del percorso visivo e simbolico che parte dalla residenza reale.

Le pareti, spesse 4-5 metri e le finestre doppie della galleria centrale permettono di mantenere una temperatura invernale che non scende mai sotto i 5°C, condizione ideale per la conservazione delle piante esotiche durante i mesi freddi, senza l'uso di riscaldamento artificiale.

Parterre d'Eau

- caratterizzato da due grandi vasche rettangolari- costituisce un elemento di transizione tra l'edificio e i giardini- Le Notre considerava la luce fondamentale: i raggi solari si riflettono nell'acqua e illuminano la Camera degli Specchi - a partire dal 1685 Le Brun progettò le decorazioni scultoree - 4 figure in bronzo che rappresentano i fiumi francesi - ninfe e gruppi di bambini situati sui lati lunghi

• più grande bacino d’acqua della reggia
• 1667-1679
• forma di croce con l’asse più corto che a nord arriva fino al Grand Trianon e a sud alla Menagerie Royale oggi scomparsa
• si dice che il 5 settembre (giorno della nascita di Luigi XIV il sole tramonta perfettamente sull’allineamento del Grand Canal

Grand Canal

Collezione di agrumi: ospita alberi di arance, limoni, oleandri, palme e melograni, alcuni ultracentenari. Origine geografica: gli alberi provengono da Portogallo, Spagna e Italia. Ciclo stagionale: - Inverno: le piante vengono riparate all’interno delle gallerie dell’Orangerie. - Estate: gli alberi vengono trasferiti all’aperto, decorando il parterre. Iniziativa di Luigi XIV: raccolse alberi da tutte le residenze reali e ne acquistò numerosi da altri Paesi. Omaggio al Re Sole: offrire alberi d’arancio era segno di buona educazione tra i cortigiani. Trasporti difficili: molti alberi non sopravvivevano al viaggio in pieno inverno. La più grande collezione d’Europa: l’Orangerie di Versailles divenne il più importante giardino di agrumi del continente.

(Agar salvata dall'angelo nel deserto)

Caravaggisti : Valentin de Boulogne Alessandro Turchi Giovanni Lanfranco Nicola Tournier

Mantntenuti 6 dipinti del salone: - i 4 dipinti degli apostoli - L'omaggio di Cesare - Nozze mistiche di Santa Caterina

• 1701 su salon du roi

• posizione centrale, fulcro
• Lever e Coucher du Roi
• pareti in broccato
• letto, poltrone, seggiolini
• busto di luigi XIV sul camino
• orologio barometro
• 4 candelabbri
• boiseries in bianco ed oro

• 1701 (7)
• 1755 (6)

Modifiche:

1. Vestibolo o loggia
2. Salle des gardes
3. L’antichambre du Grand-Couvert
4. Salon de l’œil de bœuf
5. Chambre de Louis XIV
6. Salon du conseil

I dipinti

Chambre de Louis XIV

Appartement du roi

• Capolavoro barocco: scultura dinamica e dettagliata.
• Apollo in posa dominante: emerge dall’acqua su un carro trainato da quattro cavalli.
• Cavalli in movimento: criniere e code fluttuanti creano un effetto dinamico.
• Tritoni mitologici: soffiano in conchiglie per annunciare l’arrivo di Apollo.
• Materiale: realizzata in piombo, che permette dettagli intricati e un senso di fluidità.

• Modifiche di Hardouin-Mansart (1687-1689):

Roccia sostituita con una piramide di marmo.Nuova disposizione delle sculture. Latona ora guarda verso il Grand Canal, creando un effetto visivo più spettacolare.

• Creazione originale (1668):

Sculture su una roccia con sei contadini in trasformazione. Ventiquattro rane disposte sulla piattaforma erbosa. Latona rivolta verso il Castello di Versailles.

Bernini venne incaricato di realizzare una scultura che rappresentasse il re Sole a cavallo. La scultura fu trasportata in Francia nel 1685, qualche anno dopo la morte di Bernini e, non essendo di gradimento del re, fu portata a Versailles. L'opera fu poi trasformata in Marco Curzio dallo scultore francese François Girardon

Statua equestre di Luigi XIV

• Apollo, simbolo del Re Sole: dio della luce, musica e poesia, scelto per rappresentare Luigi XIV.
• Autorappresentazione di Luigi XIV: si vedeva come il sovrano il cui potere illuminava la Francia.

• Effetto visivo: all’alba, il sole sorge dietro la fontana, enfatizzando Apollo (e Luigi XIV) come fonte di luce e vita per la nazione.