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Augusto e la nascita dell’Impero Romano
valeria aliperta
Created on March 6, 2025
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Augusto e la nascita dell’Impero Romano
Ottaviano Augusto, primo imperatore di Roma, ottenne il potere nel 27 a.C., dopo aver sconfitto Marco Antonio ad Azio (31 a.C.). Il Senato gli conferì il titolo di Augusto, segnando l’inizio del Principato.
🔹 Chi era Augusto?
Cultura: promosse le arti e la letteratura, sostenendo poeti come Virgilio, Orazio e Ovidio.
Militare: ridusse il numero di legioni e creò la Guardia Pretoriana.
Amministrazione: riorganizzò le province e migliorò il sistema fiscale.
Politica: mantenne le istituzioni repubblicane solo formalmente, ma concentrò il potere nelle sue mani.
🔹 Le riforme di Augusto
Mos Maiorum: Augusto voleva ripristinare i costumi e le tradizioni degli antichi Romani, opponendosi alla decadenza morale e ai lussi eccessivi.
Maiestas: L’autorita e la dignità dell’imperatore erano poste al centro della nuova organizzazione politica.
Pietas: Il rispetto per gli dei, la famiglia e lo Stato divenne un valore chiave nella propaganda augustea.
Pax Romana: Promosse la pace e la stabilità come elementi fondamentali dell’Impero.
Augusto cercò di dare un forte contenuto ideologico al suo governo, presentandosi come un restauratore dei valori tradizionali.
Valorizzazione della religione: restaurò antichi culti e ricostruì templi per rafforzare la connessione tra il potere imperiale e il divino.
Semplificazione dei costumi: tentò di limitare i fasti eccessivi, imponendo restrizioni sui banchetti e sul lusso.
Leggi sulla famiglia (Lex Iulia e Lex Papia Poppaea): Incentivi per i matrimoni e la procreazione. Pene per l’adulterio e la dissolutezza. Limitazioni sui divorzi.
La politica di moralizzazione
La sua forma di governo era monarchica, pur mantenendo l'apparenza di una Repubblica.
Il potere era concentrato nelle mani dell’imperatore, riducendo progressivamente il ruolo del Senato.
La successione imperiale non era chiara, creando problemi dopo la sua morte.
L’eccessivo potere dell’esercito poteva generare crisi politiche, con generali che aspiravano al trono
Nonostante i successi, il governo di Augusto presentava alcune criticità:
🔹 Criticità del suo governo
L’idea di una Roma forte e unificata rimase un modello per i successivi governi imperiali.
Il sistema amministrativo e fiscale introdotto da Augusto garantì la continuità dell’Impero.
Il principato divenne la forma di governo stabile per i secoli successivi.
Dopo la sua morte nel 14 d.C., l’Impero Romano continuò a seguire il modello da lui impostato. I suoi successori, come Tiberio, Claudio e Traiano, mantennero molte delle riforme introdotte, consolidando ulteriormente l’Impero.